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Responsabilità sociale
Sor Arturo
Satira
Ah soro Arturo
voi lo sapete chi so io
e perché mo ve permettete
de parlamme
co tutta sta strafottenza?
Ai vostri piaceri
me so piegata
pe favve felice
e mo me urlate
che so vecchia
troppo vecchia pe' voi
Ma ve siete guardato
dentro lo specchio?
Avete 'na panza
come du cocomeri
camminate zoppicanno
ve tossite anche l'anima,
la notte russate
che svejate er vicinato
ve sentono pure a san Pietro
Me gridate che nun so più bona
ma lo sarete voi
che ve casca e penne
er batocchio
e l'artri gioielli
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«poesia non autobiografica e di certo non voglio maltrattare i Signori del sito, la mia è semplice ironia verso quegli uomini dai 65 anni in su che cercano le ragazzine considerando noi cinquantenni troppo "vecchie" per loro!
Spero che voi, Uomini, non vi offendiate ma vi facciate una grossa risata insieme a me»
Commenti di altri autori:
«A casa mia er "sor Arturo" si chiamerebbe "Sciur Brambilla", ma si meriterebbe le stesse considerazioni! Il fatto è che questi benedetti uomini non si guardano mai allo specchio e non si rendono conto che il tempo passa anche per loro!»
«Grande e spiritosa, anche. Oltre ad essere una poetessa " Seria" abbiamo scperto la vena d'ironia e di comicità latente in te. Spupenda lirica che ricorda agli uomini in generale che dovrebbero anche loro guardassi allo specchio ed essere più severi nel giudicarsi. !»
«Poesia geniale... divertentissima e originale... il vero GIOIELLO è la strofa finale... che massacra l'universo maschile... impietoso con la sfiorita beltà delle donne... Rosy sei davvero... UNICA...»
«Cara Rosy, non 'o sai... che gli uomini non tramontano mai neanche quando perdono pezzi per la strada! Siamo sempre noi donne a doversi mantenere in tiro per condividere il letto magari con uno che è tutta panza! Simpaticissima poesia.»
«Che spettacolo. Farmi ridere di prima mattina non è facile te lo assicuro. "Er sor Arturo è un romano vecchio stampo de quelli che nun ce so più..." brava davvero!»
«poesia molto divertente, che si legge in allegria, e porta il buonumore. satira efficace, che nasconde anche significati che vanno al di là della superficie del verso. applausi sinceri.»
«Graditissimi questi versi dialettali che la nostra eclettica autrice ha elaborato in ottima forma poetica. Divertente il contenuto, che rispecchia, in forma ironica, una realtà vissuta da molte donne. Lirica piaciutissima»
«Un vero spasso Rosy quesa chicca così colorita e nel contempo vessillo d'una realtà al maschile! Vonno sempre carne fresca e nun se vedono che loro so' già fracichi! Grande poesia, grande come te Rosy!»
«Si, proprio vero questa tua magnifica poesia, molti uomini non si guardano allo specchio, e hanno anche la sfrontatezza di vederci vecchie, sei molto perspicace, mai avrei osato tanto, ma condivido tanta verità... Per certi uomini forze non esistono gli specchi. Io sai non la trovo divertente, la trovo talemente reale, forze perché ci si trova ad affrontare anche queste delusioni... e tu lo hai saputo ironicamente dimostrare, sempre, sempre... e dico bra va a Kiaraluna, che ha saputo commentare meglio di me...»
«Molto divertente Rosy, perfetto ritratto di uomini che ancora sfortunatamente esistono. Comunque io un pensierino a mollarlo ce lo farei. Complimenti e applausi.»
«Tema ben affrontato dalla nostra brava autrice... che dire? Io a volte invidio anche un po' la loro assoluta convinzione! Molto originale, piaciutissima!»
«bella poesia che tocca un tema molto scottante su uomini che ancora oggi ci sono per nostra sfortuna, brava regina hai scritto bene l'ironia del caso complimenti»
«Rosy sei fantastica... la tua simpatia è travolgente... me piace quanno parli romano ...scrivene ancora che vai forte... la chiusa è strepitosa da morire da ridere (per noi donne) non so se gli uomini gradiscono però...»
«Commedia "popolana" con la quale la nostra Rosy pone ironicamente in risalto i vizi (tanti) e le virtù inesistenti del macho all'amatriciana e per di più in età un tantino avanzata. Ma guarda un po' che triste destino attende il gallismo italico, ti vien da pensare, scorrendo questi versi così divertenti, irriverenti e, temo, profetici . Brava poetessa, saper far ridere è da grandi artisti e tu con questa ci sei riuscita benissimo.»
«Splendida! una perla che fa sorridere perché questa satira sa molto di vero, da una certa età in poi gli uomini (e sono molti) fanno la bava al vedere di due gambe scoperte o un bel di dietro criticando magari la propria moglie e soprattutto senza curare la loro immagine nascosta sotto il pancione. Molto divertente!»
«E me la faccio si questa grossa risata altroché. Hai detto bene certi "rimbambiti" farebbero meglio a darsi una calmata e sopire i bollenti spiriti che non hanno piu niete che bolle. Molto ilare e bella.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.