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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«una poesia che stringe il cuore, tanto è malinconica e triste. la rinuncia ad un amore per qualcosa che riguarda se stessi, per il tempo che passa, lasciando tracce sul corpo... io sono dell'idea che non bisogna mai rinunciare, quando le sensazioni sono giuste e l'occasione potrebbe essere di quelle che non ritornano. versi molto delicati. poesia vera.»
«Dolore di un addio prima ancora di aver assaporato con il corpo l'amore che si sente con l'anima... Delicata e vera, molto vera, più di quanto noi sappiamo accettare! bellissima poesia!»
«Sensibile come sempre l'autrice c'introduce in un tema scottante. Lasciarsi lasciarlo, per paura del tempo che offuscato qualcosa di noi, corpo o mente. Vivilo se è amore vivilo... Senza timore. Applausi e fiocco!»
«Noi stessi... Siamo i giudici più implacabili, pronti a scoraggiare qualsiasi frullo d'ali che il nostro cuore manifesti di possedere. "Specchio specchio delle mie brame..." Sussurriamo con un tuffo al cuore... e già sappiamo di non esser più la bellissima del reame. Eppure l'anima nostra è ancora adolescente, in grado di offrire seduzione e baci di zucchero e miele... L'occhio di quell'uomo vuole la sua parte? Peggio per lui, non sa cosa si perde... Ma mentre scrivo, anche l'occhio mio corre verso lo specchio e si ritrae schifato...»
«Timori dettati dal tempo che ci cambia dentro e fuori che possono indurre a cedere a desideri che possono avere effetti negativi. Molto intensa e profonda. Stupenda.»
«tristezza nel dire addio ad un amore ancora da vivere, perché si ha paura di mille cose... l'amore quando arriva va vissuto e basta... senza troppe domande... non bisogna mai avere rimpianti... molto bella questa tua poesia»
«Il tramonto del corpo non può deprimere le pulsanti emozioni del cuore. Ogni stagione ha e dà le sue bellezze... basta saperne apprezzare i contenuti. E il vero amore non guarda le rughe e le pieghe del corpo... Profonda poesia e versi meravigliosi.»
«Questa angoscia può esser fatta propria da molti di noi, ma il cuore non ha età, non possiamo mortificarlo con sensazioni narcisistiche, l'amore va goduto sempre e comunque, meglio un rimpianto che un rimorso che ci porta al pianto. Bellissimi versi amarissima la chiusa. Merita un fiocco.»
«Sorrido e piango... questo sembra essere il fulcro intorno al quale ruota questa stupenda poesia. L'anima sorride, ha tanto da dare, ma c'e' questo timore di confrontarsi tra le lenzuola con i propri corpi. io penso che a vincere sara' l'Anima, perche' quest'ultima senza corpo puo' dare tanto, ma un corpo senza Anima dubito che possa trasmettere qualcosa a parte la fisicita' limitata ad un breve spazio di tempo. Bellissima!»
«Quanto è vera e bella questa poesia! La poetessa è stretta nella tagliola della paura che le tracce del tempo, sul suo corpo, possano deludere l'amato, e langue ferita, preda dell'incertezza se vivere o no quest'amore... Lei dice addio, io penso che se lui l'ama veramente, non se la lascerà sfuggire una donna così meravigliosa...»
«Il tempo per me è solo curativo... il corpo segue l'anima e sorriderà ancora, non temere. E poi nel tuo caso... basterebbero solo gli occhi... dolce e profonda, come sempre.»
«Bella, dolce, sensibilissima nell'esposizione. Così sempre stupendamente analitica, così meravigliosamente Rosy. Il cuore, l'anima, l'amore ...è quello che vince, nella verità.»
«poesia molto profonda che scende nei mendri del proprio essere esercitando forte tristezza per un addio soferto... poesia che l'autrice dona con versi molto belli che pur malinconicamente rendono forti emozioni... piaciuta molto»
«A volte odio l'amore, che fa solo soffrire... perché vive di paure e di tormenti. Senza amare non so vivere, ma amando posso morire. Intensa e toccante Rosy, da far male. Stupenda.»
«Fortissima la tua poesia... riesci a prendre il cuore... lo sai emozionare con la tua malinconica lirica... dettata dalla tua grande sensibilità...nella grande consapevolezza del tempo in continuo cambiamento... che sa portarci nelle nostre paure ...nei nostri desideri... Magica lettura... carissima Rosy...»
«Quando si ha un'anima così passionale, si può solo chiedere. Il tempo che passa, non s'accorge dell'invecchiamento delle cellule; ci guarda sempre e solo dritto negli occhi. Così dovrebbe essere l'amore a tutte l'età: sguardo e riguardo, rispetto e stima, null'altro. Sei grande.»
«Pensieri che purtroppo con l'andare in là negli anni fanno parte del nostro pane quotidiano, ma quando l'amore è forte tutto questo diventa bazzecola.»
«In questi versi... la paura delle "cicatrici del corpo" sono forse più un pretesto per proteggersi da una nuova delusione, piuttosto, che una ragione per dire veramente addio. Non bisogna mai aver timore di mostrarsi nel corpo e nell'anima per quello che realmente si è, al meglio e al peggio... Versi molto sofferti, piaciuti tantissimo per la loro intensa espressività.»
«Versi molto intensi... desiderio e paura di dover rinunciare, di poter perdere l'amore, c'è in essi amore, speranza, tristezza, dolore. Molto piaciuti e apprezzati con plauso all'autrice.»
«Amore che dipinge l'amore "anima giovane ma il corpo corrugato dal tempo". si ride dalla gioia di aver conquistato ma si piange per paura di perderlo. folle è l'amore, folle è questo addio... Splendida e non aggiungo altro, han detto già tutto loro! applausoni!»
«A volte ci facciamo condizionare da motivi, che forti, pulsano dentro noi stessi... ma nel caso dell'amore li trovo ingiustificati, visto che le pulsazioni del cuore e un intenso trasporto non guardano i segni del tempo, ma le pieghe dell'anima che vibra... Lirica dai toni molto originali e come sempre fa questa splendida autrice, elaborata dal profondo Molto apprezzata»
«Versi intensi e palpitanti mettono a nudo un sentimento autentico e i dubbi laceranti su quel che sarà. Colpisce il lettore la "freschezza" della lirica e l'incomprimibile desiderio di volare frenato dai se dettati dalla prudenza della tua splendida maturità. Pensieri profondi che hanno il senso dell'innamoramento e della precarietà dell'essere, tra sogni e realtà. Ma c'è un un mondo in cui i sogni si realizzano, il mondo fatato dell'amore, e può accadere che il risveglio sia coerente al sogno. Poesia semplicemente strepitosa, da standing ovation, come diresti tu. !»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.