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Responsabilità sociale
Imperfetti
Amore
Eravamo
io e te
stretti per mano
soli pel mondo,
non mi tangeva sguardo
nè sorriso
fosse sincero
o semplicemente ottuso,
cielo giocondo
sfavillava blu profondo ancor di notte
ché non vegliava stella
il tuo respiro
e monna luna piena
da sempre irriverente testimone
e damigella
ci baciava
eri
sogno sognato
lustri fà
non sa più quanti
reduce memoria del passato,
miraggio
ad occhi spalancati
desìato miracolo di cuore
innamorato
ero
ìlare farfalla profumata
di giunchiglia
e ambra
sono stata
sono
forse sarò
anima d'ombra,
cadùca foglia di sottobosco
calpestata.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«A volte penso che la mia più grande nemica sia la memoria... non riesco a dimenticare ciò che vorrei.»
Commenti di altri autori:
«Espansiva e delicata l'autrice in questi meravigliosi versi d'amore che soffondono incanti di un indefinito passato... ma che ha lasciato, seppur quasi obliate, fluenti tracce... Lirica molto apprezzata»
«non credo proprio che la tua memoria sia fallace, e se pure così fosse, le sensazioni e le emozioni li hai vissuti così profondamente da riportarli alla luce con vivida immagine e coinvolgente profumo. Fossero tutti dimentichi come te. Bella, bella assai.»
«Bellissima...! Mi ricorda un film, dove il protagonista, per non soffrire, si faceva cancellare la memoria... La memoria, a volte sembra esserci davvero "nemica"...»
«un ricordo che torna a visitare la coscienza... la memoria non è mai nemica, anche quando sembra matrigna... una poesia che mi ha colpito, la terrò da parte per rileggerla.»
«Bellissimi versi e intensi di amore. Quando si ama non si guardano i solrrisi altrui o le critiche altrui, ma si vede lui e solo lui. La memoria aimè gioca brutti scherzi a chi, sensibile come te cara poetessa, non riesce a dimenticare e torna sempre sui luoghi e sugli occhi che han fatto piangere di dolore. Stupenda, molto molto piaciuta e apprezzata. Sinceramente brava nel descrivere forti e grandi emozioni»
«poesia esplosiva questa molto bella, la memoria molte volte ci è nemica, riesce a risalire le cascate dei pensieri riproponendo fatti e immagini che si credevano cancellati, perduti, ma è altretanto vero che molte volte ci ricorda momenti belli e dolci brava, complimenti»
«è vero la nemica memoria che ricorda ciò che si vorrebbe dimenticare
delusioni amarezze d'amore
toccante sublime poesia che lascia vibrare il cuore in versi elevati e profondi
inchini ed applausi alla maesria della Poetessa»
«I ricordi di amori passati... sono come piume che attraversano la nostra mente... fragranze di altri tempi... e dolcemente si custodiscono nel cuore... In questi versi armoniosi e delicati, grande slancio poetico, apprezzato tantissimo.»
«L'archivio delle memorie a volte gioca con noi e ci ripropone attimi che non vorremmo più rivivere... o magari crediamo di non voler ricordare... il problema è che non si tratta di un hard disk... Poesia molto apprezzata.»
«Non credo proprio che sia "un peccato" avere molta memoria – anzi è qualcosa che ci dovrebbe aiutare per non ripetere sbagli che nella vita si possono essere fatti. In amore la memoria non morirà mai, inutile sperarlo.»
«Come e, soprattutto, perché dimenticare i nostri momenti d'amore e di tenerezza, anche se poi tutto è finito? Quei ricordi non potranno mai essere cancellati ed è giusto che sia così, fanno parte del nostro vissuto, del nostro patrimonio d'amore che abbiamo dato e ricevuto. T'immagini una persona che abbia dimenticato ogni tristezza della vita? Resterebbe ben poco del nostro vissuto, forse niente. Quindi la poetessa non deve dimenticare e nemmeno pensare d'essere stata ed esser ancora calpestata come foglia rinsecchita; forse lo è stato il nostro orgoglio; accantoniamo, dunque, l'orgoglio e vedremo che la nostra vita sarà stata ed è solo una fantastica avventura! Ciononostante, i versi sono bellissimi e molto apprezzati.»
«Avere memoria è una cosa bellissima poiché tutto viene registrato nulla si perde... lo so anche ciò che ci fa male rimane, però... Versi usciti dall'anima e che dolcemente si sono adagiati sul foglio bianco in attesa di ricevere le tue confidenze Bellissima poesia»
«sogno sognato, hai sempre ragione, la memoria può far molto male ma forse l'unica amniera di affriontarla è prprio quela di tramutarla in versi, di trasformare un dolore, un rimpianto un dispiacere ...in poesia. Tu sei una farfalla stupenda, forse ti hanno calpestato, ma tu continui a volare... e per tanti di noi è una gran fortuna. Mervigliosa emozione, stupendo capolavoro!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.