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Responsabilità sociale
Ottanta
Famiglia
Ottanta
gli anni trascorsi
da festeggiarsi insieme
coi tuoi capelli radi ed imbiancati
le larghe spalle
ancora un po' più curve
anno per anno
a sostener la vita
coi suoi affanni
e adesso
posso solo immaginarti
seduto al sole nel giardino
respirando questa bell'aria mite
e profumata
godendoti la festa meritata
come un bambino
ottanta
che sembran tanti
ed ingombranti
eppur son sempre pochi
per lasciarsi
ed ora
non lo riavremo mai
il valore di questo giorno
e il suo ricordo
ci hai rinunciato ormai da anni
a diventare vecchio
veramente
senza provarci
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Scritta il 22 marzo 2009 in occasione del compleanno di mio padre... che non lo può festeggiare già da 11... un amaro in bocca che non avevo ancora avuto la forza di inghiottire. Un pensiero tutto per te babbo... mi manchi.»
Commenti di altri autori:
«Fisicamente questo babbo non c'è più e questa mancata presenza fa molto soffrire, ma è questa continua commemorazione affettuosa che lo fa vivere nel cuore. Davvero molto sentita.»
«temevo che fosse per tuo padre, poi leggendo la nota ho avuto la conferma. Posso solo immaginarti... scrivi poesie da lacrima anche quando parli di foglie, figurarsi questa! Tenera nel senso più alto, le parole non servono, basta leggerla...»
«Toccante davvero questa bella poesia di Kiaraluna, che ho apprezzato in pieno nella poesia in sè, così nuda e cruda, senza orpelli, originale davvero, che mi appare in tutta la sua vera espressione e sincero sentimento, dopo che, graditissimo (per me) fatto, l'inutile e distraente musica di accompagnamento è stata rimossa.
Finalmente qualcuno comincia a capirmi e a darmi ragione.»
«Questi versi mi hanno profondamente commossa. La solita delicatezza nell'esprimere un sentimento così forte com quello che ci lega al proprio padre. STUPENDA.»
«Come non capire quel sentimento che sempre ci lega a chi ha saputo indirizzarci nella vita e che ora a distanza di tempo sempre più ci fa sentire tutta la sua mancanza.»
«Una dolcissima e toccante dedica per una persona speciale, il padre, che riesce ad espimere tutto l'amore di una figlia... Molto profonda, bella e apprezzata. Letta con piacere.»
«La perdita di un genitore è straziante... gli anni passano ma il ricordo è sempre vivo superfluo dire che mi ha commosso l'autrice con i suoi sempre bellissimi versi sempre delicati e sensibili riesce sempre a farlo molto sentita e condivisa»
«Versi che trasmetto tutto l'amore che si possa immaginare nei confronti di un padre... tutta la sofferenza che si possa provare per la sua assenza... Versi che riescono a toccare il cuore e a commuovere... Sei troppo brava...»
«Versi bellissimi per una poesia dedicata al proprio papà Brividi intensi mi han scosso il corpo Quanto infinito amore in questi versi che strappano il cuore e commuovono Bellissima, piaciuta nel profondo dell'anima»
«Ogni parola è superflua, davanti a versi così toccanti che lasciano nel cuore tanto dolore, ma anche tanta tenerezza. Un pensiero che brucia nell'anima e che è sempre presente, scritto con versi meravigliosi!»
«toccanti questi versi dedicati al padre, che anche se è venuto a mancare, questa poesia lo rendera per sempre vivo nel tuo ricordo, e a noi che ti leggiamo a conoscerlo com'era, bella dedica, e so che ti manca, tutti abbiamo nel nostro cuore, una persona cara da ricordare e da non fare mai svanire dal nostro cuore, fanno parte di noi, e sempre lo sarranno, bellissima»
«toccante quanto può esserlo una poesia che è una dedica ed un ricordare la persona che si è spenta... una persona cara, una persona la cui mancanza si nota ancora ed ancora intristisce la nostra poetessa... la malinconia che ci hai trasmesso è pura come il tuo sentire. apprezzata»
«Ogni volta che leggo versi dedicati ad un genitore scomparso, ricordo con rinnovata nostalgia mio padre, i suoi sguardi, le sue parole... ma poi lo sento in me, dentro di me, perché in effetti lui non mi ha mai lasciato. Quindi come non sentire questi versi come miei ed apprezzarli nella loro interezza?»
«Il babbo, lassù,sarà felice ed orgoglioso per questi versi tanto accorati e schietti, traboccanti di tristezza eppur dolcissimi e intrisi di affetto sincero. Una poesia che mi ha toccato profondamente in virtù di quella speciale empatia che l'autrice riesce a creare con il lettore. Versi di una chiarezza disarmante e nel contempo così densi di contenuto... ogni singola parola imprigiona ore, giorni ed anni di vita vissuta, tra rimpianti, dolori, incomprensioni, frasi non dette, nostalgia e Amore. Profondamente commossa, la conservo con la promessa di rileggerla perché credo che abbia molto da insegnarmi... Certamente è sottinteso e lo si deduce dalle suddette frasi, ma vorrei esprimere ugualmente un sintetico giudizio finale: MERAVIGLIOSA»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.
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«Ogni volta che leggo versi dedicati ad un genitore scomparso, ricordo con rinnovata nostalgia mio padre, i suoi sguardi, le sue parole... ma poi lo sento in me, dentro di me, perché in effetti lui non mi ha mai lasciato. Quindi come non sentire questi versi come miei ed apprezzarli nella loro interezza?»
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