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Responsabilità sociale
Amavo solo te
Sociale
Ti ho amato dal primo istante
che hai accarezzato il folto pelo
ho guaito di felicità e agitato la coda
Ti ho fatto compagnia
nelle serate d'inverno
quando, solo, guardavi l'album dei ricordi,
poggiavo il muso sulle ginocchia
per dirti che ti ero accanto
Adesso son qui sull'asfalto bollente
che brucia la pelle,
la pelle squarciata da una macchina
mentre io, pensando di giocare con te,
correvo dietro la tua auto
da dove mi avevi fatto scendere
Torna indietro, forse mi puoi salvare
il gioco è finito
Perché mi hai ucciso?
ero il tuo miglior amico
...amavo solo te...
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«L'atrocità dell'uomo "essere superiore" non ha limiti»
Commenti di altri autori:
«Ci sono "esseri" che riservano il trattamento dei cani anche ai propri genitori anziani. Il fatto si commenta da se'...Giusta denuncia, molto apprezzata.»
«I cani sanno dare tanto affetto e sono fedeli il loro padrone, ma spesso i padroni non sono capaci di fare altrettanto e si dimostrano crudeli. Tanto apprezzata.»
«non sono frasi fatte, ma l'uomo spesso è peggio degli animali, denuncia che sottoscrivo in pieno, quando non c'è affetto, l'animo umano è capace di cose anche peggiori. Molto bella, un omaggio verso chi spesso viene dimenticato»
«L'uomo "essere superiore" spesso si comporta da "essere inferiore",anzi da bestia. Molto efficace questa pregevole poesia che si rivela un mix di tenerezza, forza espressiva ed incisività. Intensamente triste e reale, purtroppo... Tanto sentita ed apprezzatissima.»
«Questo è un colpo basso Rosy... uno degli argomenti che mi fanno più male, il motivo per cui mi sono circondata di cani strappati al canile... I tuoi versi sono bellissimi ma mi è costato leggerli... spero solo che servano a risuscitare tanti cuori fatti di pietra. Non uno, ma mille appluasi, tutti per te.»
«Molto commovente Rosy... Brava per aver affrontato questo argomento, in quanto sono molto sensibile soprattutto sul loro abbandono e sulle atrocità inflitte a queste povere bestiole innocenti. Apprezzata tantissimo pur non possedendo un cane!»
«L'aver "umanizzato" il cane che parla in prima persona mi fa rabbrividire. Hai saputo capovolgere e rendere umano l'animale e imbestialire l'uomo senz'anima. . E' solo tutta da piangere questa poesia naturalmente di commozione.»
«Commovente questa tu, ricca di ''umanità'', naturalmente mi riferisco non all'uomo. Vergognose realtà che accadono ormai troppo spesso. Una civiltà che ci porta ad eliminare ciò che non serve più, quello di cui ci si è stufati o costa troppo proseguire a mantenere. Molto molto sentita.»
«Che bella ...che emozione ci fa provare qusta poesia... versi che hanno dato la parola allo sguardo impaurito e inconsapevole di quel cane... abbandonato solo dall'essere ...superiore a tutti... per atrocità di pensieri che non avrà mai un limite... Piaciutissima e condivisa.»
«Non avevo coraggio di arrivare sino alla fine, purtroppo la immaginavo – quegli occhioni sembrava davvero parlassero – mi hanno fatto venire un brivido e poi e poi...»
«Per me che amo in maniera smisurta i cani queste parole mi hanno toccato nel profondo una lacrima di commozione è scesa avrei tante cose da dire sull'argomento rimango in silenzio e dico solo una parola V E R G O G N A T E V I gente senza cuore userei con voi lo stesso stratagemma grazie Rosy della tua sensibilità»
«ROSY ROSY, ma che cosa hai scritto, io che sono un anima sensibile mi hai fatto piangere e ho avuto i brividi, si quanti assassini si permettono di fare del male a queste anime innocente, che basta uno sguardo ci adorano per sempre, ma con quale corraggio mi chiedo queste bestie guardano i loro figli, con quale corraggio, delinquenti, dissamorati di tutti e di tutto, non è vero che vogliono bene ai figli, perché queste bestioline son figli, si son figli, ma mi fermo, se non esco fuori tema, mi sono assai arrabiata all'idea di quella creatura spiccicata a terra, mio Dio ancora le vedo correre dietro il loro traditore, si traditore dell'amore vero, e questi sai Rosy, son capace di fare di tutto e di piu, bellissima nella sua tragicita»
«L'abbandono dei cani è risaputo. Ci sono uomini cattivi, malvagi, che usano gli animali, e poi li abbandonano sulla strada .E purtroppo per il povero cane ci sarà un'amara realtà .quella di finire sotto una macchina e perire. I cani sanno essere molto fedeli all'uomo, mentre l'uomo mostra la sua crudeltà verso gli animali.»
«E' un problema che uccide l'anima quello che tu sollevi... non si ha cognizione alcuna dell'amore e si abbandona per strada anche il proprio cane... un'atrocità che sembra ...non aver fine. Molto bella.»
«Un aspetto sociale toccante... animali e uomini devono porsi allo stesso piano... ma non esiste rispetto per la vita ne per gli uni che per gli altri. Sentita molto di grande forza e riflessione.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.