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Responsabilità sociale
Le Crociate
Spirituali
Quante le guerre
combattute
nel sacro nome di Cristo re
spade sguainate
e croci alle bandiere
gridavano nel vento
"Dio lo vuole"
mostrando al mondo
la santità dell'intenzione,
la verità, l'unica
fu la profanazione
giustificata
nei vessilli della religione
erano tempi
cui l'ombra di Dio
incuteva ancor timore
e chi uccideva sotto il suo stendardo
era temuto e visto
qual'emblema di divina ribellione
ma Dio è Amore
unicamente
armato solo di Giustizia
ed Umiltà
che insegna nel silenzio d'ogni cuore,
alle coscienze
tanto abbagliate dal potere
bussa sovente
ad offrir consolazione
e a chi, il male vorrà fuggir sinceramente
tenderà sempre la mano
uomo e fratello nel dolore
che ben conosce l'ingiustizia
Lui che per primo
ne fece le spese, da quella Croce
attende paziente
chi di noi, misera imperfetta umanità
accetterà il suo dono
e chinando il capo nella cenere
della giusta umiliazione
senza superbia
invocherà il Perdono
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Dio è Umiltà,non ha bandiere se non la Croce, non ha armi se non l'Amore, non ha voce se non la consolazione del Perdono.»
Commenti di altri autori:
«Cara Kiaraluna, ora come allora. i vessilli servivano solo a confondere ed ad ingannare chi poi doveva davvero combattere. l'ideologia vera era semplicemente il potere, e di pochi, e la supremazia territoriale che quel potere accresceva. Apprezzo lo spunto, l'idea e la nobiltà delle tue parole, ma, finché saremo uomini, purtroppo nulla cambierà.Purtroppo.»
«Poesia intensa, d intima grande spiritualità...ma siamo lontani da questa aspirazione. In Terra Santa ci sono i Francescani... e, piano piano, la presenza cristiana scompare. Porgere l'altra guancia è giusto e santo... ma il mondo non la pensa ancora così. Piaciuta»
«La maggioranza delle guerre combattute dagli uomini, seppur combattute in buona fede... sono state ingiuste... I frutti della prepotenza non sono mai dolci. Se solo scrutassimo la grandiosità di Dio il suo Amore, la sua Giustizia, non potremmo far altro che imitarlo... consapevoli che nel pentimento delle errate azioni troveremo una mano tesa ad accoglierci... Così l'ho letta...»
«Secondo il mio punto di vista nessuna guerra è giusta né santa... tanto più combattuta in buona fede. Il Cristo ci ha insegnato a porgere l'altra guancia ed ha sempre predicato la non violenza, e il perdono, Credo che molti si professino credenti e buoni cristiani ma nella vita di tutti i giorni dimenticano i preziosi insegnamenti di Gesù...Bei versi.»
«Le crociate le hanno condotte gli esseri umani, non certo Cristo aveva detto che in suo nome si doveva uccidere! La mia fede esclude il potere papale e chi gli è intorno, seguo solo quei preti che hanno sposato Dio in quanto tale e non il potere della Chiesa Anche Papa Paolo Giovanni II ha chiesto scusa per le atrocità commesse in nome di Cristo, ma lui era un Papa vero, un vero Vicario di Cristo... Sarebbe troppo lunga la polemica su quanto male ha fatto la chiesa in nome e per conto di Cristo Asserisco, invece, che questa poesia mi è piaciuta moltissimo anche perché c'è un cammino spirituale sotto questi versi»
«Quanti anni ormai sono passati eppure niente sembra cambiare, sarà difficile che possa succedere da oggi in poi. Non voglio scoraggiare, ma sembra proprio che tutto quanto ci circonda ogni dì vada sempre a peggiorare. Possiamo solo andare avanti nella Fede nel nostro piccolo, seguendo quanto ci è stato insegnato cercando di metterlo in pratica il più possibile. Sentita.»
«Ritengo che la guerra è un sentimento che proviene solo dal cuore dell'uomo... e non ci sono guerre né giuste né sante, perché Dio è solo Amore... Versi che fanno molto riflettere... Piaciuta tantissimo.»
«Sono state combattute guerre in nome di Dio, ma Dio non vuole guerre vuole la pace, vuole la tolleranza, vuole che ci amiamo tutti come se fossimo fratelli e sorelle. Vuole che sappiamo perdonare come anche Egli saprà perdonare le nostre colpe. Molto profonda. Stupenda.»
«lo sai Kiaraluna, adesso vai nel difficile, per me che parlo sempre d'amore e di disperazione, queste guerre, queste crociate, queste combatimentiti ideologici per giustizie, che un tempo, non erano giustizia, ma solo personali,, io ne so ben poco, o almeno ne ho dimenticato il significato, tropo cambiamenti di lingue mi hanno confuso la mente,, ma con le ideologie, non si combatevano sempre guerre giuste, anche sotto il dominio della chiesa, anzi,, e come dice Mau, finché saremmo uomini, sbaglieremo sempre, e poco cambierà, ogni uno vuole il potere, e ci si fanno guerre inutile per questo, e alla fine, chi ne paghe le conseguenze, sono solo gli innocenti... bella,»
«sulle malefatte della chiesa potrei scrivere un libro, poesia che dice cion grande senso del giusto, la verità, versi incofutabili e veritieri. Vessilli stendardi e bandiere esibiti per mascherare scopi legati al vil danaro, poesia superlativa, sia per l'argomento, sia per come è scritta, e per un finale che farei leggere volentieri a qualche vescovo che gira con la mercedes!»
«Versi fluidi e ben strutturati dentro ai quali è incisa un'innegabile verità. Un componimento poetico di pregevole valore morale che induce il lettore a profonde riflessioni storiche e d'ambito personale. Stupendo!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.