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Responsabilità sociale
Anima trasparente
Introspezione
Piccole mani
corrono veloci
come il vento
sui tasti del
pianoforte e
tutto lentamente
si colora
Oscillano note
tra sogno e realtà
Anima trasparente
puoi vederne il fondo
Beata ingenuità
senza finzioni e
meschinità
E si scivola sopra
le ombre
nelle acque gelide
e profonde
Mentre si attende una
mano limpida
che ti riporti alla luce
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«Ho peccato di ingenuità in un mondo che non mi appartiene»
Commenti di altri autori:
«Una poesia d'incanto e molto disincantata. L'ingenuità è beata, come dire "beati i poveri in spirito" "gli sciocchi ancor di più perché non si rendono conto". ecc., ma in questo mondo distorto non trova più alcun posto. La poesia è molto bella e ben delineata. Lascia talmente tanti spunti riflessivi che ovviamento mi fermo alla superfice. Per quant riguarda la nota, non so se ti può esser di conforto, ma non sei la sola a pensarla così!»
«Il mondo non appartiene a nessuno, ne alle anime candide ne ai furbastri, ognuno di noi fa delle scelte e poi ne paga le conseguenze, ho sempre fiducia nell'idea che il bene vincerà sempre alla fine ... Quindi meglio rimanere un'anima trasparente... Versi che mi comunicano un tenero sentire che apprezzo»
«Mia cara Danielina, l'anima trasparente sei tu ed è molto meglio peccare di ingenutà che non peccare di cattiveria o malignità.Coraggio dunque, il mondo da sempre è fatto di bene e male. Coraggio. Ah, dimenticavo, i tuoi versi di oggi sono proprio belli. puri e cristallini.»
«Io pecco ancora d'ingenuita'...alla mia eta' mia cara... E' la nostra indole purtroppo che ci accompagnera' per sempre... credo che nella vita una persona non cambi mai! Perche' noi siamo fatti cosi'. Piaciuta tanto.»
«Ed io dico che si casca anche per rialzarsi e si erra per trarre insegnamento dagli errori ...ribadisco... io di furbi in giro non ne vedo e l'ingenuità è solo un pregio, non qualcosa da rimproverarsi... molto bella, perché vera!»
«d'accordo con MAU a pieno, si meglio il peccare d'ingenuita che di cattiverie, mio marito diceva sempre, Jeannine fai del bene e dimentica, ma se fai del male ricordatelo... almeno dormi tranquilla, io non potrei fare del male, ho troppo l'anima pura e gentile, sapesse quando si deve incassare per vivere tranquilli. ma è la vita, i tuoi versi mi hanno fatto ritornare a quando mia figlia suonava il piano forte, al conservatorio di Napoli, e mi faceva sognare e quando a 4 mani ci divertivamo, e di nuovo io sognavo,è tutto finito, e si scivola sopra le ombre della solitudine, non sei la sola ad aver peccato d'ingenuita... versi dolcissimi»
«Tutto quel che sfiora la musica m'è caro... quindi sono di parte nel dire che l'inizio della poesia mi ha molto affascinato. Nella seconda parte, prevale l'animo turbato dell'autrice, che non perde comunque la sua diafanità, la sua capacità d'espansione nei cuori dei lettori. Bella.»
«Ingenuità innocenza e trasparenza è il modo più bello di vivere la nostra vita di uomini e donne anche se qualche volta capita di soffrire scontrandosi con la realtà triste che ci circonda dobbiamo sempre mantenere integro il nostro cuore»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.