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Responsabilità sociale
Raccolgo Conchiglie
Riflessioni
Vagabonda son io
in questa landa deserta
di cuori di ghiaccio
Non ci sono colori
ad adornare le nuvole,
occhi trafitti dal nulla
non vedono che se stessi
Silenzio, silenzio ovunque
Eppure, tra le pieghe della sabbia
odo sussurri e vedo sorrisi,
sorrisi dispersi,
mani disgiunte,
canzoni stonate,
falò spenti e...
Le onde cancellano le orme,
tracciano nuove vie,
raccolgo conchiglie
seguo il loro dire,
spalanco le braccia
sorrido alla vita
aspettando chi, forse, un dì,
abbraccerà la mia anima inquieta
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«E nuove vie saranno tracciate sapendo aspettare che le orme del passato vengano cancellate come orme sulla sabbia, versi scorrevoli e letti con piacere nella loro malinconia»
«Bella e intensa... il senso della solitudine espresso con versi che fanno riudire anche gli echi del passato... forse sono gli echi dell'età spensierata e giovanile... ma l'autrice anima inquieta, sorride alla vita... spalancando le braccia alla speranza!»
«Raccogliere conchiglie per sentire il rumore del mare nell'attesa che una presensa amica si avvicini per abbracciare la propria anima triste e inquieta. Bei versi, apprezzata.»
«Ma che bella... le immagini che i versi racchiudono sono molto suggestive, un po' malinconiche, ma aperte a quella speranza che la chiusa celebra egregiamente! Una poesia piena di calore e colore, che conservo con immenso piacere!»
«Bella ed emozionante poesia. ... Sorridere alla vita e aggrapparsi alla speranza anche quando i colori intorno sembrano spenti e le voci assopite. Piaciuta moltissimo!»
«Bellissima poesia, particolarmente intensa ed emotivamente coinvolgente. I versi, armoniosi e finemente elaborati, sono intrisi di malinconia che pian piano si scioglie per aprirsi alla speranza. Apprezzatissima!»
«Torniamo bambini per vivere più sereni ci penseranno le onde del mare a cancellare le orme torniamo bambini per sorridere alla vita giocando, perché no, con delle semplici conchiglie. Molto apprezzata la chiusa.»
«Un anima inquieta vagabonda raccoglie conchiglie e abbraccia la Vita nonostante la malinconia sempre con un sorriso aperto e cordiale sulle labbra molto suggestiva e bella»
«splendida ancora l'autrice sa regalarci sensazioni e riflessioni sulla solitudine... ma nonostante tutto s'aggrappa ancora alla speranza... intensa e vera, molto bella davvero!»
«Arriverà prima di quanto credi chi ti abbraccerà l'anima e amerà il mare e le conchiglie proprio come te... Poesia di una dolcezza infinita, bella e sentita davvero tanto.»
«...Sì, raccoglierò conchiglie... camminando sulla sabbia... a contatto del mare... sentire il suo rumore... Sono molto belle quelle immagini che ci descrivi... e che hanno sempre il sapore della speranza... dell'attesa... Molto apprezzata.»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.