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Guerre anti uomo, una, due, tre,... non sono le date né luoghi, ma stesse identità di guerra, il cammino disseminato da mine forse non c'è più ma, qualcuno rischia di saltare in aria, ogni secondo,... il carrarmato che ho visto non so se era Syria o Queyt,... interessa? A me no,... tanto da precisazione a precisacione si scade. |
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| Con una mano fai cadere il cielo dentro me,
il mondo addosso e dentro l'anima,
con l'altra sposti lembi di stoffa bianca sui loro visi,
ed io cammino per chi guarda da un'altra parte,
ed è giusto comunque, che ti incontri ancora.
Adesso increspa l'aria,
questo riflesso di terra con un dito,
e permettimi di respirare, ti prego...
Per un attimo di verità.
...
Non ho fatto quasi niente
rispetto a tutto quello che c'è da fare.
C'era un uomo su una mina,
non so quanti anni avesse,
si parla sempre di gioventù,
non ho guardato la sua faccia
gli occhi inquadravano il cammino,
imparando da quella preghiera
dove si sono sentiti capaci e in diritto,
di prestare, piedi che dormivano
su un letto morbido, all'ombra delle stanze, ...
...
Non l'ho visto saltare in aria,... no,...
...
l’ho visto nello sfondo di carri armati,
in un bimbo con i nervi a pezzi
al quale ho pensato bene di prestare un giorno di pace
della mia terra, liberandolo di me,
della mia vita, delle mie esperienze, della mia età,
perché quel dialogo non cedesse
e quella speranza abbandonasse i suo anni,...
Non l'ho più sentito rispondere ad identità di guerra,
nè farla dentro sè, l’ho visto nel fumo e tutto intorno
al suo stato d'animo ho annusato aria profumata,
il mio odore, rimanendo convinta, tremando ferma,
di non aver fatto quasi niente,
ma di trovarmi a ringraziare una costante.
...
Forse si creano queste scene
possibili e meno malate,
perché vogliamo stare tranquilli e non affogare,
passando dal senso della coscienza
a quello dell'occhio che incontra, e dell'udito che ascolta,
per non imparare anche solo, a far finta di niente.
Mi chiamano fragile ed è vero,
più plausibile che pensare di essere stata una pazza
nel dilemma di credere davvero, di aver dato un aiuto, così.
...
Con una mano fai cadere il cielo dentro me,
il mondo addosso e dentro l'anima,
con l'altra sposti lembi di stoffa bianca sui loro visi,
ed io cammino per chi guarda da un'altra parte,
ed è giusto comunque, t'incontri ancora.
Adesso increspa l'aria, questo riflesso di terra con un dito,
e permettici di respirare, ti prego...
per un attimo di riposo, per quello del
non è successo niente.
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Patri |
21/06/2014 20:19| 1171 |
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