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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’119Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
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Più non ricordi quel dire
rimasto sospeso nel vuoto,
cancellato con un colpo di spugna
e gettato nel vento.
Illusa l’anima ferita,
rimane allibita da quella miseria
ben celata
dentro quel duro cuore.
Sentire senza ascoltare
per restare
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Note delicate s’espandono
raffinato strumento la lingua
danza di piccoli tocchi che infiammano
le menti seducono
complicità totale s’insinua
nella ragnatela impigliata urla
si agita e non piange
e come una preda l’anima vibra
non di paura,
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| Cresce nel blu
un altro sole
parola nuda
esposta alla luce
in fretta ti rivesti
come un giardino in fiore
viene dall’ombra il sole
quando arriva l’alba
ho visto i girasoli
piegati dal vento
ho visto le tue mani
addormentate sul foglio
- dorme
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Trascorri notti
a baciare le labbra
alla maschera d’oggi,
a sfiorare il ricordo
di un geranio appassito
sul balcone
del disprezzo alla piazza.
E lustri
il pallore di cipria,
forme vuote,
straripanti
di dolore e cinismo
nel sembiante,
sì
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C’è uno straniero,
un solo desiderio stretto al petto.
Straniero dalla pelle bianca,
marrone, gialla
o grinzosa
che ambisce ad un sole vasto,
luce imperitura che brilli,
abbagli,
confonda i colori dell’odio,
levighi,
annulli le crespe
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“Insegno nella scuola da trent’anni
e seguo questi giovani, col cuore,
nel corso dello studio e della vita.
Ragazzi
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La mia gnorantità non ha confini
abbraccia tutto il globo terraquèo
coi versi e con la rima io te la creo
dai voli punto e croce ai canti alpini.
La mia gnorantità ha orecchi fini
di un tosco o di un volgare idomeneo
e non è affatto solfa o
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Di Fantasia in fantasia
la mente invola
in sublime incanto.
Di Fantasia in
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La complicità
legamenti
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| Se sa, a tutte le età
ed è giusto diritto
omini e donne cianno
de sesso bisogno,
ma pe’ te omo, er sesso
è sempre a pagamento.
Quanno ‘na donna
‘n tonno s’accolla
brutto o bello purché
fesso e de’ pastafrolla,
a sera lo porta cor
guinzajo a
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Il gioco è finito
in un cerchio di rame
il vento ha soffiato
un fiato e un lamento
Il gelo è calato
sul nostro reame
di nuvole e fiele
e una pioggia al veleno
È caduta di notte
quando il buio piangeva
le nostre speranze
legate ad un
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| Giorni pieni di sole
il calore brucia anche i cuori
ma quando
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Ai sognatori
Nel canto delle
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Julie |
19/08/2019 21:05 | 599 |
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Ora che m’affido a morfeo,
mi pervade un intimo desio di viste plurime.
È forte e crudo rivisitar affetti,
intensi e riscoperti, adesso,
c’a farci compagnia, il rimorso.
E tu che, d’ultimo, ti vestisti d’alma,
in solitude m’appari, perché così
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Volteggi leggera come piuma,
sul palcoscenico del carillon di velluto rosso.
S’alza il coperchio
musica dolce si leva
t’avvolge,
giri
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Di notte scatena l’oblio
nelle parentesi silenziose interrotte
da pensieri rumorosi che fanno male.
Si!
fanno ancora male
minuziosamente tagliano in due il cuore
nell’immenso del cielo notturno
mi imbroglio tra le lenzuola
e sul cuscino
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Isola speciale
generata da un enorme boato
meraviglia del Creato
Il tempo sembra essersi fermato
e nell’aria si sentono mistiche melodie
Pioggia di lapilli fin sul Vecchio Continente
come meteore arrivate dall’Egeo
lento il silenzio sulla caldera
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| Percorro
nastri dorati
lasciando orme
tra tracce di passato
e frammenti di presente
intrecciati a fili di futuro.
Con la brezza marina
respiro vita e salsedine
sfilacciata d’azzurro.
Nel volo d’un gabbiano
ritrovo la libertà
mentre
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lo so che ero accecata dall’amore
che ha reso vacillante il mio giudizio;
ne accetto il fio, ma lenti i giorni e le ore
aggravano il mio già triste supplizio.
È forse colpa amare follemente?
Vederti fra le mani di quell’altra!
Apollo, mio
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Dai, muovi un passo in su e un altro a lato
e con cadenza poi sposta all’ingiù,
indi mantieni il ritmo e vai più su,
eretto tieni il corpo ed aggraziato!
Volteggia nella sala con la donna
nell’elegante abito da sera;
leggera, fior da fiore, con la
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| Si accendono i colori in maniera surreale,
conquistano il mio cuore,
così ogni giorno.
Affascinanti istanti in cui anche il vento
sussurra teneri pensieri.
Mi lascio rapire da ombre e chiaroscuri
mentre l’alba tarda un po’ oltre la
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| E’ un vento estivo
porta calde carezze
dalla valle salgono al colle
ci accompagnano, ci spingono
e suonando inni all’amore
e sale lontano da me
che rimango solo con te
felice, leggero, quasi quasi
ti prendo per mano
e appena lui ritorna
ci
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Separarsi da queste creature
pur sapendo che incontreranno sentieri
impraticabili e scoscesi dirupi
che avranno piedi dolenti e mani stanche
che forse si nutriranno di carruba
non avendo altre prelibatezze...
E mi parrà di udirne il pianto nella
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Sento il vento.
Mi accarezzano con straordinaria maestria
i tepori lenti e inesorabili
di fugaci momenti,
i profumi e i colori dei ricordi.
E quei ricordi, sabbia di clessidra,
sono sentieri lontani
ove amo perdermi per ritrovarmi.
Il mio vento
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Torna l’estate
al sorridente
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Sorrisi, ad unire carezze
a richiamare l’alba.
Sorrisi, a legarci l’anima
con la speranza
che porta lontano
a cercare risposte.
Sorrisi sussultando
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| Morbido pertugio peloso
avvolgente spirale di fusa
nel virtuoso gioco
d’erette vibrisse.
Inerpicate mosse
nel passo
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| Di damasco e perle
il volto rugoso
si ingioiella.
Con tenera carezza
deponi filiale fortezza
sul tremore costante.
Asciughi gli umidi solchi
che il vissuto scava
riempi le vuote stanze.
C’è stato il tempo
dei suoni fanciulleschi
poi si è
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| Non amo il forte vento...
Amo il vento
che accarezza i capelli
e costruisce riccioli sulla fronte ...
Il vento
che profuma di mondo
di colori.
Il vento che
mi parla sottovoce
e mi bisbiglia
il sospiro dei fiori
il canto degli alberi
la
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Sveglio alle tre di notte
in un immobile flusso
non è un fiume che tira
non ha corrente il tempo
arrenditi dico, arrenditi adesso
una stella mi guarda, pensierosa
non ho la forza di lottare ora
posso morire adesso, o partire
per un lungo
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La sera abbracciata al cuscino
ad occhi aperti
fisso il soffitto e dolcemente sento
lo sciogliersi dei
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Villa Faro
villa Comunale
luogo caro
fonte gioviale
di infiniti incontri
talvolta di scontri.
Maestoso
imponente.
Al cuor
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I respiri sono stati giustiziati
urli attaccati ai ricordi
nei bordi confidenziali
degli anni passati.
Chi è convinto che i vivi
sfogliano le pagine di libri
per nutrirsi del sapere
si accorgerà ben presto
che per alcuni il pretesto
del non ho
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Quanto saranno stufe
le stelle cadenti
di questi desideri
decadenti?
Sogni usati a sofferenza
e gettati a compassione.
La
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Chiudetemi la bocca per favore,
perché se parlo rischio la galera,
l’Italia sta scendendo a precipizio
e parlan di ...
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E’ il canto oscuro del silenzio
in cui discorro di fantasie sognanti
sulla scia di una nota ripetuta
che mi culla.
E’ la luna che mi somiglia,
con tinte di chiaroscuro in danzanti bagliori di luce,
accoglie sguardi di stelle cadenti sul
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Essere luna e terra in equilibrio di passi.
Seta di pelle in girotondo di pensieri,
fantasia di pastelli stemperati
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Caramella di vetro
dietro lo specchio sporcato
da pochi grammi
di saliva spremuta calda
Ti assaporo in ginocchio
mentre il pavimento
esita una carezza di carne
subito ritratta
Ti darò una nuvola
di cuoio come premio
per la tua eleganza di
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Sono stanco di sentir cantare
chi lo fa
pensando d’esser un tenore,
come sono stanco di veder
l’aria che si muove
al sol’applaudir
l’arringa d’uno sternuto
da una flora di batteri insipienti.
Stenderei le mie ossa al sole
a far asciugare i
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Canta l’amore
al libro del tuo
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Voce di casa
Nell’eco da
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C’è bisogno del mare
del cielo e del Sole
e le manca quel cuore
che sussurra parole.
C’è bisogno di vita
in quell’anima persa
lei si sente finita
come dentro un deserto
e non trova la fonte
di quell’acqua purissima
che beveva ogni giorno
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Scintillanti diamanti
brillano nei tuoi occhi di smeraldo,
tremule goccioline scivolano lentamente
lungo le gode,
indugiano
languidamente scendono,
a baciar le labbra tue.
Si tuffano lungo le pieghe del collo
ancor più giù
ad accarezzar il
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Bugiarda! Infida, vile, traditrice!
indegna di fiducia e di ogni amore,
infame donna e triste meretrice
che affoga la coscienza nel torpore!
Presente sempre meno nei miei sogni
dai bei colori pallidi e sbiaditi
ti accuso; eppure non te ne
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(dei giochi d’infanzia)
Rammento il salto con la corda
la conta errata, distratta dalla strada
il vuoto fugace nel picco d’altalena
gli approdi d’avampiede sull’aiuola.
Ed il sorpasso non era nella mente,
dopo un numero interminabile di prove
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| Gli alberi sono in fiore,
tra i rami, il fervore delle api.
Se soltanto il loro nettare, addolcisse il tuo cuore:
ma tu hai la mente altrove.
Hai il cuore gonfio
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| C’è un candore nei suoi occhi.
Un velo che colora la sua pelle...
E il suo viso, mi risplende come l’alba
fresco di rugiada è il suo cuore
e nei suoi occhi muore l’estate
dove l’autunno si risveglia
portandosi via le foglie
e la malinconia è come
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| Sporcherò i muri
coi colori della nostalgia,
mentre il vuoto dilania e squarcia
l’ultimo telo della mia resistenza.
Cadranno l’effigi
di un amore palesato al vento,
come piuma sparpagliata e confusa.
E modellerò
le zolle riarse
in sentieri
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| Si arriva al punto
che il tutto è breve
il tanto è lieve
il poco è nulla
il tempo è niente
e viscido si perde
tra le nuvole d’Estate
che piangono
Misericordia.
Si arriva al punto
che non ci basta
più respirare
nutrirci del vento
e
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| I soldi non mi servono (per ora! ) ...
...mia moglie, quasi sempre, vince al Lotto
e vivo all’ombra della mia signora,
ma
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Mi affaccio sereno al nascere del giorno,
innanzi a me ho tutto ciò che voglio...
ma quel che più mi aggrada è ciò che sento dentro,
come quella felicità che rasenta la follia
nel vivere mio senza premura alcuna
o nella mancanza di paura nel
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Solo un minuto al giorno
per guardare il sol che brilla,
per udir lo scorrere del fiume
e dei monti il canto silente...
è gioia dentro il cor.
Solo un attimo la sera
per mirare l’albero fiorito,
per sentire il refolo del vento
e dei boschi il
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Dal dirupo d’un monte scosceso
il ruscello intonava una musica,
un fringuello portava al suo nido
il suo pasto nel becco appuntito;
lì vicino una quercia alloggiava
un esercito intero d’insetti.
Mi chiedevo sorpresa e stupita,
perché il bosco e le
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Ti vorrei ferire
con una punta di nuvola
per sentire i respiri
che si allontanano
E negarti una carezza
quando il dolore
sarà più forte
del desiderio interrotto
Ti vorrei punire
per tutte le lune
che non ho preso
nel mio cielo
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Come nuvola tra le braccia
riempio il cuore di ricordi
se ti stringo
svanisci in un temporale.
Immagini nella mente
i tuoi baci,
notte nera senza stelle
le mie mani tra i tuoi capelli.
Siamo cambiati
come il mare sulla riva,
le mie parole
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Mi avvolge il calor del tuo sguardo di stella,
anima eletta dal cuore di Luce,
essenza Divina che infonde pace.
Ti sento nell’aria, in ogni mio respiro e pensiero,
sei il messaggio del cielo che discerne e accoglie,
vibrazione d’amore che
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Immenso il mio bisogno d’amore
che travalica ogni sensibile spazio percepito.
Particelle d’aria in vacanti brezze d’irremovibile moto.
Angusta è la prigionia che svuota il profumo di un fiore
in recinte mura di un giardino
che il verde ricordo sparge
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Slittano i sogni stanotte,
li avverto in spalla, severi,
nel crepuscolo che non so se è realtà o pura fantasia
che mi trasporta a quel tempo felice,
che calzava
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Appaiono belli in vetrina,
abiti alla moda, all’avanguardia
ma con brutte rifiniture, imperfezioni.
Solo stracci ad attirare lo sguardo
e l’indice puntato dei passanti.
Votati recensiti apprezzati.
E l’abito buono, impeccabile
in ogni
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334274 poesie trovate. In questa pagina dal n° 23281 al n° 23340.
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