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Poesie pubblicate: 361’119Autori attivi: 7’474
Gli ultimi 5 iscritti: Alessandro di Biasio - Paolo Luxor - Concita Russo - Filicheto - Gianluca Battini |
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| Vista da qui, l’onda
era solo un silenzio
e scivolava nell’azzurro
poi si perdeva e riappariva
e noi fermi sulla
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| Da tanti anni lo portavo dietro...
l’amico "sgonfio" anche un po datato.
Era l’acquisto de mi’ nonno Pietro
anche se novo
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| Quel brigolino che tanto ha fatto sospirare
si ripropone innanzi ed in ogni dove
quando vicino a quei binari seppur nascosto
emanando un calore indescrivibile
perfora come fiamma ogni indumento
con la certezza che una mano
educata al massimo e
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E così l’irto percorso da sol s’appiana
quasi al volgere del giorno,
impedimenti e ostacoli muoiono.
Il caso il fato la rassegnazione?
Ma poi altro evento di nuovo
a sorte avversa l’anima consegna.
E muore ogni speme di quiete
d’amor, d’oblio,
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T’ho sospinta contro il muro
per indurti a darmi un bacio,
tu, invece, m’hai respinto
per il gesto troppo avvinto!
Mi
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Oceano è per me
mare dai colori diversi
le profondità suonano
come battito
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Julie |
23/08/2019 00:17 | 700 |
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Rendere meno fragili
le attese
sarebbe stato più facile
se solo non avessi taciuto
Le ombre più scure
nel momento esatto
dell’abbandono al nulla
che cresceva nel buio
Sciogliere le catene
sarebbe apparso inutile
al mio orgoglio
ferito da
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Gli steli
d’avena fatua
svuotati
dall’ardore infuocato del sole
fremevano al vento
come
fremeva
il mio cuore.
Mentre
il silenzio
più profondo si faceva
le pieghe
dolorose
della mia coscienza
che
nel titanico sforzo
di
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potessi io
al chiaro della luna
bussare al tuo cuore
per farmi aprire
la banca del tuo amore
e vederti correre
a darmi il tuo tesoro
e nel tempo che io sogno,
donarmi fino all’ultimo
tuo bacio argentato
poi, domani, verrei
a portarti il
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E se un dì vedessi solo sciagure
barche arenate e pesci
travolti da flutti impetuosi?
Se temessi il vento o il fuoco
o indietreggiassi dinanzi ad un muro,
un colosso, per il facile riparo nel nido,
tra il fosco fogliame in assenza di luce?
Se
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E cosi tutto ha un senso,
mentre mi ritrovo
libera di volare,
sottratta da ramificate gabbie
di pura forma e ostentazione.
E intanto volo
tra realtà e luce azzurra,
mentre un’altra finestra si apre
al giorno e alla vita.
Visionari ricordi,
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Seduta su un letto di pensieri
resto in silenzio
abbracciata forte a me stessa.
Momenti di solitudine che diventano
un’ isola dove ritrovare la dolcezza
e la serenità di attimi vissuti.
Amo questa vita
ma più il tempo passa
più diventa
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C’è sempre un’eco che reclama gli occhi:
una foglia
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Le note di un tango riprendono
si rompe il silenzio sotto lo squarcio
di un rimbombo
ed una tromba piange
l’ultimo muro ha ceduto.
La terra si è aperta
calpesteremo sogni svaniti
come soldati andremo alla ventura,
e come soldati
ci
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Musa d’un principio
d’ogni forma pura
e lirica,
non cancellar parole di passione
dipinte sulla sabbia,
come rivolo di un’onda,
e non dissolver mai
il contatto tra anima di voce in versi
e divina tua figura.
Riscriver si può,
in una
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Visioni di Bougainvillea
abbelliscono Gorée
arrossite al ricordo
di olocausti nefasti.
Cuori svogliati
rigettano memorie
di tratte forzate
di persone strappate
al suolo natio.
Per contrappasso ora
si rifiutano i figli imbarcati
in cerca di un
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Sventatamente mi getto nel viaggio
lascio aperta la porta finestra
il vento può entrare
oggi è il mio ospite
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| io sono fragile quando scrivo
sono un ramo piegato dal vento
e di questo dolore che faccio poesia
di questo precipizio in cui mi
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| sia il tuo verso la ferita
a farsi nuova voce - lettera
di fuoco - j’accuse
(nella terra di sangue e d’ amore
si levava alto nella
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Gentil estate sbocciasti come fiore sulle zolle,
e posasti nel cuore enfasi di gioventù,
estate come tante estati già vissute,
briose note da imprimer sul diario,
ricordi che han risanato il cuore...
Oh gentil estate t’ho amata come foste
storia
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Non ha bisogno di parole
la donna se nel cuore
ti ha scelto per la vita
insieme a lei infinita.
Sarà Luna d’Amore
tra note d’una canzone
che il tempo non trattiene
nel cielo e nelle vene.
Ti ha scelto contro vento
respirando sentimento
sulla
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Dal millenovecentoquarantotto
gli uomini han fallito tutti quanti!
Mettiamoci le donne a governare,
avremo risultati
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Je t’aimais pour ta flamme divine,
quand tes gammes se dessinaient,
et que tes yeux aux abois m’appelaient .
je t’aimais quand tu savais mes émois,
pour tes chansons câlines,
et ton âme parfois chagrine.
je t’aimais dans nos échanges amoureux,
dès
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È sera e l’afa ormai del giorno scema,
nell’aere un fresco refolo di vento
le note allieta d’un violino stanco,
languido singulto d’un cuor che geme.
I fiori son tremanti sullo stelo
e afflitta la corolla cade al suolo,
s’accende in cuore la
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Mufeticcia ‘ncafurchiata prenzellosa
quattarana perciapettole scunciosa
zucagliara sammuccosa sfrenestata
seccapalle ‘ncarmaruta sgavenata!
Schiattavruogne spruzzalota trevellessa
pigliantuntero sgavenata chiacchiaressa
scufanata notascazze
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Non rimane che aspettare l’alba
ti ho atteso
invano tra le ombre della notte
ogni mio respiro parlava di te .
Sarà l’illusione di sentirsi vivi
prendere in ostaggio la morte
nel suo tempo infinito
far di un sogno l’arma vincente
una
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I ricordi del mare
arrivavano verso sera
con le nuvole di ponente
nere come il temporale
Il vento mi parlava
di parole lontane
sussurrate nel cielo
quando la notte scura
Era una carezza lieve
data per gioco
mentre un sorriso
languiva sul
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Scendi settembre
sulle sere mie stanche,
ha scaldato i colli il sole
nel giorno che si fa povero,
se ne vanno i colori
dei miei amici fiori,
e tu settembre, doni
la bellezza alle foglie
che aspettano la morte,
regalaci le ultime feste
che felici
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Ulcerante
l’aculeo nel boccio vermiglio
d’infioritura.
Nella parabola gelida d’inverno
s’è espanso
un motivo devastante.
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Dei novant’ anni e più ne fa bandiera
il padre mio
giocando sull’ equivoco di chi tanto ha dato
e fatto nella vita.
Si vuole riposare.
Passa le ore sul divano a recitar preghiere
diventate ombre.
Scivolano fantasmi, monotono tran tran,
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La musica
con le sue sinuose armonie
con queste voci appassionate
e morbide come pelo di cuccioli
è la mia miglior medicina
che scende nel profondo
a scuotere e risvegliarmi l’anima.
questa triste addormentata
nel lungo oblio delle
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Corre invano la mia voce,
-nitrito a galoppo frenato -
appresso al giorno veloce
che brucia il mio contralto!
Scrive suoi corsi la natura
-non mi è dato da imparare-
e la notte mi mette paura,
ahimè non so più pregare!
Vivo già passato il
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Non avrei mai pensato
che scalando montagne d’attesa
sarei arrivata alla vetta
e scoprire
che tutte le rocce sgretolate nell’ascesa
avrebbero seppellito
il fiore della memoria
custodito in radiche di mani
avvinghiate a chiome del cuore.
Avevo
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Se è vero che le parole
volano dove
non si conoscono confini
dove il tempo non ha nome
dove lo spazio non si misura
dove l’invisibile brilla nel vuoto cosmico,
se è vero che i pensieri
si allacciano alle nuvole
e migrano liberi
oltre i sensi e
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Tanti allineati sugli scogli
al finir di un giorno agostano
guardo sul palmo della mano
è scritto come sui fogli
della storia di quei due amanti
che nel silenzio cercano
di dare risposte, ma invano,
l’essenza di loro che son fra tanti.
Sentinelle
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Sento fruscio di passi
nel buio che spegne la luna
i sogni bussano piano
mille
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Un roseto in fiore
profuma nel diurno spaziale
nel palpeggiar atomi
del mio placido respiro
nella pleiade del roseto
di casa mia
Essenza petalo di rosa
brilla curiosa nostalgica
respira luce
coriandoli di vita
e poi ... in cielo si
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Sussurra vento
sulla morbida
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A te, che culla ti fai per il mio cuore,
con mani tremanti e curiose
non perdi attimo per darmi il tuo amore
e per vedermi sereno.
A te, che con un cielo di primavera, mi aspetti
piccolo fiore, mi aspetti anche nel buio
ma quando arrivo con la mia
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| Sta lì, il nostro angelo,
con il suo volto sereno,
ed il sorriso appena accennato.
Fermo sul piedistallo,
lo sguardo
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Gli attimi sfuggiti alla mente diventano
silenzi che muoiono nei ricordi...
Serve la tua voce per parlare
del mio mare.
Quando le tue
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Ci siamo incontrati, senza i nostri corpi
tu eri qualcosa simile al vento,
io qualcos’altro vicino a un tramonto
il luogo era ovunque, nell’ora stabilita
mi passasti accanto, che sembravi un respiro
ti ho sentito sfiorarmi, e avvolgere i rami
era
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| Non sentirti cielo.
Il troppo verde ti partecipa ancora.
Un giorno piove, un altro
di sole imbratta i muri a questa stanza.
- anima sola
Accogli il centro.
Resta appeso ad un filo d’Agosto
il sogno dell’estate.
Tu aquilone.
E mi vesto di
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| Non vedo che rumore qui dintorno,
che stride col silenzio che ho all’interno.
Con quel silenzio, amore, adoro e adorno
quel tuo rifiuto che mi fu inferno.
E quel fragore muto di ogni giorno
lo benedico; e quasi non discerno,
col cuore reso
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Nei sogni tuoi verrò da quel lontano
mondo, laddove mi portò il destino
nel fior degli anni; ti starò vicino
e lievemente, bacerò la mano
che m’asciugò la lacrima d’addio,
dicendoti che t’amo in un sussurro!
Oltre quel cielo vivo, terso e
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la poesia è traduzione
da una lingua sconosciuta
è dall’ Origine -
dal Verbo
è lettere storte sull’acqua
poesia è del vento e della foglia
è il cuore delle stelle o la musica
della pioggia sulle tegole
la fiamma che arde
della nostalgia
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Ecco, ora il passo
si discosta dallo sguardo:
uno vola, oltre i merli dello Sperone,
l’altro declina dolcemente
al primo di un lungo drappello
a guardia di mura secolari
e cambia e non muta, ora
l’incanto di piccolo scrigno:
par disegnato, a linee
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Immerso in un’atmosfera sinistra
illumini quanto dintorno nel mare si specchia
granelli di sabbia e ciottoli fanno da contorno
ad un sito dove la storia con i suoi due poli
mai si stancherà di elargire impressioni
che nel tempo sapranno dare un
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Un ìncubo! Un ìncubo tremendo!
Un fatto strano, brutto, irriguardoso,
a raccontarlo ... è veramente orrendo,
vedrò di
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Prenditi pure tutta la luce del giorno
lascia in me l’oscurità della notte
le sue ore silenziose
sono
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La notte
ci ha sciolti lentamente
era un fiume di Lete
da non attraversare mai
Quando la pelle
fa male per il tanto buio
che ha colpito tremando
sul ferro nudo
Le tenebre
ci hanno sentiti sussurrare
parole di velluto
mentre le dita
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Co’r tramonto su li Sette Colli
e l’aria fresca poi der Ponentino,
me ne starei incantato ar barconcino
finché la luna
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Tutti corrono e nell’impeto
si perdono carri e buoi
oltre a clivi e valli
e litorali e dossi
agli armonici suoni
e ai colori che s’accendono
digradano affievoliscono
si spengono.
Solo rumori e voci sovrapposte
e acrobazie inutili.
Sangue
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L’anima si stacca
dalle sue paure,
la carne mia va
a due passi dal cielo
e nell’azzurro limpido
si ferma per sognare,
mi sorprende il tramonto,
mi prende per mano
e su sconnessi sentieri
mi porta alla, mia, realtà.
Mi vesto di un sorriso,
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I miei pensieri si librano
come farfalle innocenti
nelle grinfie
di piatti
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Vorrei che tornasse
il vento di maestrale
ad increspare
il mio velo.
Vorrei respiri di amanti
sdraiati a riva
a tenere il passo
al polmone del mare.
Vorrei di conchiglia
essere la tua
sorprendente, inaspettata
perla preziosa
e non pezzo
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Linfa di virgulto fecondo scorri in ruscelli
canterini verso l’immensità del cielo.
Da terra benigna nutrimento aspiri e spruzzi
di fiori e di colori la piana e gli aspri anfratti.
Sussurro di germoglio che cresce respirando
clorofilla e abbracciando
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È l’attimo, una nuvola cangiante,
le onde in uno stagno,
persino un pensiero, un sogno,
si diventa, della vita, perduto amante;
È un velo, chador profumato di betel e incenso,
una nuvola bigia che il sole nasconde,
persino un pensiero, del sasso
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Arriva camminando
Fischiettante sulla rena
Gelido senza
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Julie |
20/08/2019 16:33 | 722 |
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| Il mormorio del ruscello
con il vento che scherza tra i fiori
mi trasmette una quiete diffusa
soffocata dal sole
brucia ancora la terra
nell ’ultimo conforto d’estate
foglie gialle nell ’aria
invitano ad abbandonarmi
nel tiepido abbraccio
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334274 poesie trovate. In questa pagina dal n° 23221 al n° 23280.
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