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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’335Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi
♦ Simone Michettoni1 | |
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scricchiola la spiga di grano che splende nel terreno d’estate
ho confuso lo slancio del cuore senza la giusta direzione della parola
voglio vivere in mezzo al mondo con te e ridere piangere e vivere
sento la rivoluzione delle parole masticare il
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Ti ho dovuto lasciare
paese mio adorato,
e altrove cercare
quello che non hai più
casa, affetti, il tuo bel sole!
Tuttto rimane con te
solo mi porto via
il mio più grande dolore
di vederti ormai finito
e coperto di ferite
perché ti han rubato e
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Al tramontar del di’
di una lunga giornata
il Sole ci saluta
per una nuova giornata
Ripone i raggi caldi
dietro la montagna
raffredda la Sua faccia
e per noi è una cuccagna
Al fresco della sera
sotto la pergolata
tra il vociar di suoni
e
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C’è un pensiero che vola
e plana sulla memoria
la mente non è mai sola
raccoglie spazi di storia
premesse decisionali
di un brainstorming creativo
sensazioni naturali
sentimento impulsivo
si cattura un concetto
per un viatico incerto
lo
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Tutto di te mi sorprende
misteriosa compagna di silenzi,
sei approdo e partenza insieme,
mare in cui voglio naufragare.
Immagino te...
le tue sillabe leggere,
mi prendi per mano,
mi trasporti come onda segreta.
Gioca sulla pagina il tuo
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Un momento un attimo un secondo
per essere alla pari di chi con grande emozione
vorrebbe poter ritrovarsi in quell’istante
onde usufruire di qualsiasi effetto
che l’impossibile potrebbe elargire con vero cuore
affinché quanto avviene possa rimanere
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Un giorno, due, tre, all’infinito...
Questo dolore, il mio dolore; non il tuo,
il mio dolore...
.
Non sai più se sono le tue braccia,
gambe, petto,
o qualsiasi altra parte del corpo.
.
Sfinisce, stressa: vuoi solo
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La Regina
aveva contato i passi
che la separavano
dal dolore di ogni giorno
e di giorno tesseva
le gocce di lacrima
una ad una
e ogni perla era un amore
finito sui sassi
di qualche strada infinita
che il buio aveva
nascosto per anni
fino
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C’è più luce in quel riverbero di me
nell’attimo del tramonto
che vive fra le ali di un sé
dove si deposita l’incanto
dell’oscuro passato
figlio di quella luce fioca
di un tempo antico ormai andato
dove d’incerta luce ve n’era poca.
C’è vita
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Che cosa nasconde
il brillio del mare abbagliante
tra le luminose onde?
È splendore di sole raggiante.
È luccichio di cielo dorato,
son cristalli di diamanti,
è enfasi di luna d’argento
e riflessi aurei di stelle lucenti.
È brezza di
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S’abbrevia il giorno e l’attesa si fa vana
di vederti all’alba apparire col sole
estate bella da lasciar senza parole
ora sei un sogno che s’allontana.
S’è perso il raggio del sole d’estate
che s’è sfatto nell’amaro sapore
d’una stanca ed
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L’amore si fa in due...
In tre non è possibile
perciò tu dillo a mamma
che appena consumiamo
drin drin col suo telefono
“Bambina mia... arriviamo!”
e dopo solo un attimo
ecco che il campanello
ci rompe sul più bello
e il dolce mio temprato
al
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Se mi piglia il verbo
di poetar di tempi antichi,
allor in esso mi trastullo,
che mi pare buona cosa
Ché quel fu
m’attira invero,
pien di storie fantasiose
Delle dee e degli dei ricco è,
di lor gesta m’appassiono
e in esse me ne
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Sulle nuvole alte
un canto prezioso si apre
sul tempo inasprito.
Le guerre ancora affondano voci.
A Gaza si muore, di sogni e di fame.
Settembre risuona come la pace.
Il mare racconta infinite parole
lasciando tracce nei cuori profondi
un
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amore smisurato che guarda il sole fisso di nuvole
fratello generoso che vuoi bella la mia vita
nel silenzio del tuo cuore hai cresciuto una meravigliosa famiglia
tu che guardi con tremore la luna di cristallo
il tuo sorriso sente la pace della tua
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Inutile rovistare nei cassetti
tutto porta sino laggiù
dove requie si fa spazio
cerca e ricerca tutto ha un suo significato
da prendere al volo se riflettendo con fatica
giusto in tempo per non rimanere “fregata”
lago mare o monti incertezza non
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Non volgo lo sguardo al cielo
stavolta non m’ ammalia
l’azzurro celestiale
con occhi velati
mi scruto dentro
scopro radici
cresciute nascoste
dando vita
ad un tenace fusto
mi domando
quante primavere
di gemme e carminio abbia perduto
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Gaza, nel vento che tace,
cammina un bambino, leggero,
tra muri caduti di brace,
tra polvere e fumo straniero.
Le case, ferite profonde,
hanno stanze aperte al cielo,
finestre che danno su onde
di macerie, dolore e gelo.
Il silenzio non canta
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A gran passi l’autunno è già arrivato,
ma l’estate gelosa ha messo i freni
con la calura sua che fa soffrire
chi solo alla finestra osa affacciarsi.
Ma ecco che l’autunno all’improvviso
sentendosi ferito nel suo orgoglio
con pioggia, lampi e
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 | Scrivendo un finale
che desideravo ardentemente,
ma che mai è giunto al traguardo.
Tu, beffardo degli anni miei,
hai tradito il tempo in modo subdolo,
rimanendo eternamente giovane,
mentre io, inesorbilmente,
mi avvicino a quella fine
che da
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Se sarai furore
che bussa alla porta
forse io tremerò
per un volo di stella
rimossa dal cielo
quanto tutto sembra
finire in un pianto
di lacrima uccisa
dal dolore del vento.
Ma se sarai fiato
o forse carezza
negata alla pelle
per il
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Sfuman pensieri verso l’orizzonte,
fugano uniti in girotondo,
pensier solerti e disorientati,
amici dei giorni andati.
Parlammo al vento e
lanciammo in ciel pensier di cuore,
altalena d’amor e dispiaceri,
parlammo silenziosi a salutar stagioni
e
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Solo una finestra
mi dà la camera mia,
che buia mi accompagna
nella mia ricerca
di sogni mai fatti, e lei,
la donna della mia vita
si fa luna, si fa stella, poi,
sul cuscino di sui baci
stende ogni mio desiderio
prima di darmi, viva,
quella
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Mi stai
voltando le spalle
ora che il sole
con i suoi baci
t’ha colorato
la pelle
camminerai
per le strade
di otto mesi
prima di
poterti riabbracciare
quel tempo
è un signore
distratto
che cerca
il tuo nome
mentre
sei onda
sei brezza
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nella notte più profonda si sprigiona il male della disperazione
come posso chiedervi del bene se a malapena siamo circondati dal torpore
vedo salire con fatica la collina della vita con a braccio il dono della fratellanza
odio razziale costi climatici
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Sono le nuvole gli amori passati
passano ma rimangono
lasciano una luce
che illumina il cuore come un grande cielo
è la luna che saluta
amarcord
libera di
sorniona si nasconde
sono le ombre
vedo non vedo
come una vela
mosse dal vento sopra una
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Ogni giorno il mio cuore ti cerca,
sei l’eco nascosta di ogni istante,
sei il respiro che porta con sé
la carezza lontana della tua voce,
la forza che sollevava i muri del dolore,
il sorriso che sapeva incendiare la notte
e aprire varchi di luce
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Com’è buffa la vita
credevi di essere entrata in un mondo di favole
quando improvvisamente ti accorgesti
della falsità che ovunque dilagava
impossibile porre rimedio se non adeguarsi
per non perdere quel tanto che ti avrebbe portato
ad essere un
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Scopri nell’aria
che respiri
un piccolo dono
dato dalle albe
al buio perpetuo
della tua anima
ancora in attesa
di piangere ortiche.
Trema pensando
ai voli di ruggine
e alle nuvole
arrese al cielo
divelte a metà
da un vento crudele
che
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Odo nel mattutino luminoso
un gorgheggio e un trillo
e un vocalizzo improvviso
or acuti, or sottili,
in simultaneo riempire il cielo.
E il quesito mi sboccia fantasioso:
<< È forse lo zefiro settembrino
che gioca e ride coi passanti?
È forse
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i tuoi occhi nudi e immensi come quelli di un bambino
primavera di una spiga bruciata di un sole tenero di cenere
ciglie tristi e malinconiche che guardano le scie di stelle d’inverno
i tuoi occhi immensi e fissi nel pianeta celeste
sento il tremito
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Il mio paese respira tra le colline,
ogni casa un cuore che pulsa lento,
le strade, vene di memorie antiche,
i vicoli, sospiri di secoli.
Le torri guardano il vento che accarezza
e le chiese custodiscono segreti di fede,
mentre l’erba cresce tra
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Quando il giorno
s’arrende all’ombra
s’innalzano le luci
della sera
la luna con la musica del mare
si specchia con andamento sinuoso
il cielo risplende
tono maestoso
il faro perlustra un’orizzonte
così viviamo il
dono del creato
abbracciamo
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Io non lo so se tutti sono santi
se il bene si accatena ad ogni cuore
se il male fa a cazzotti con l’amore
e il tempo si dipana con i canti.
Io non lo so se i nani son giganti
se il rosso si combina con l’ardore
se il fuoco brucia intatto col
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Encarcelada
en sombreado abismo
Vejada
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 | Nella Striscia di Gaza c’è una feroce guerra,
il conflitto più cruento che c’è sulla terra.
Si spara con armi moderne e potenti,
vecchi, donne, bambini sono impotenti,
alzano disperati gli occhi al cielo,
lacrime amare al loro sguardo fan velo.
Non
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 | Non c’e’ fiore più bello
che nel tuo sguardo si staglia,
mentre saluti il sorgere del sole
che accende i sogni nascosti,
e scalda i cuori di chi osserva.
Non c’e’ profumo più delicato,
più puro e raro, del tuo sorriso,
che con dolcezza
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| Nella notte fonda
mi passano davanti
i misteri del vivere,
quelli che mi fanno
sentire, purtroppo, uomo.
Non ho legacci, cosi
parlo con Dio,
non so se mi ascolta,
ma io non tremo,
soffoco il pianto
e cerco, disperato
una nuova preghiera,
per
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La Global Sumud Flotilla
ha dispiegato le sue vele
nel periglioso mare
che la separa da Gaza.
Sospinta dal sostegno
di milioni di pacifisti
che sperano nel suo arrivo
nel paese martoriato
dal genocidio negato.
I politici
ignavi,
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 | Sull’acqua galleggia l’estate
le sue foglie
ma io ho sorrisi di panni stesi.
Settembre ha fiori gialli nati tra le pietre.
È scacchiera
per bambini senza paura, l’acqua bassa del fiume.
Appoggiata a un muro osservo il mondo
la sua polvere che mi
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Ti vedo, anima cruda
ti vedo, anima gretta
ti vedo, anima nuda...
Ti sento, anima in pena
ti sento, anima corrotta
ti sento, anima persa...
Ti guardo, anima ignuda
ti guardo, anima brulla
ti guardo, dispersa anima...
Ti vivo, anima
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Bussò la vita forte al mio portone
e dentro il cuore nacque agitazione.
Aprii tremando, incerto, un po’ smarrito
ed entra lei col passo suo ardito.
Sedette accanto ai sogni d’adolescenza,
mescolò luce, gioia e sofferenza.
Mostrò sentieri
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E parla il cielo ancor del nostro amore,
che, qual veliero in mare, si avvicina
verso un sicuro porto, dove il cuore
avrà rifugio in acqua cristallina.
E noi ricorderemo con pudore,
all’ombra di dolce aura cilestrina,
il tempo andato, e senza
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Si, questa sera Dio mi ha parlato
nel momento che meno mi aspettavo.
Stavo male, a LUI non ho pensato,
nel mio dolore e la mia pena mi cullavo
Ma LUI mi parla in molti modi,
si vale di persone che io amo ...
la loro voce stringo forte e faccio
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Farai tutto quello
che il vento ti ordinerà
spezzare le foglie
aprire le nuvole future
e ascoltare i gemiti
di qualche ombra
indifesa che insisteva
nel chiederti pietà
prima di svanire all’alba.
Farai ogni cosa richiesta
anche dalla
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In rima mi butto
e alla piuma infliggo
i lamenti miei d’amore,
trafitto dal piumato putto
Oltremodo m’affliggo,
rimesso nel cuore,
che parmi già morto
senza mi fossi accorto
E’l bel verso un poco aita,
anco se mano trema
e avanti mi
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m avvicino all’impalpabile parola del sacro
il mio nome brilla nel silenzio di una scia di stelle
il sogno sta diventando ebro di rabbia
ho firmato una rosa di sale generoso verso di un topazio
il mio nome diventa un implacabile poeta che sale nella
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Melodrammatiche situazioni
sorvolano con fare deciso
coloro che inaspettatamente
vorrebbero porre fine ad interventi
che niente hanno di buono
imponendosi con rigore onde non risultare inutili
nella gestione che si fa ogni volta più
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Quel docil rimembrar e soffici pensier
ad ovattar mente, pensier latente ed inafferrabile,
pensier di ieri diamantati a brillar d’amor ad affinar futuro.
Pensammo illudendo illusioni,
armoniosi passi ed abbracciar vita e libertà ambita.
Riflessioni
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Nel mio dolore tacqui
senza respiro,
senza pianto.
Inerte e muta restai.
Solo un sussulto
di singhiozzo
che in gola mi
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Ogni casa sospira al primo chiarore,
tra legni stanchi e mura consumate
custodisce nei silenzi il suo calore,
memorie vive, mai dimenticate.
I vicoli tremano di passi leggeri,
finestre aperte sognano lontano,
l’aria si veste di profumi
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Non ti curare
del colore dell’innocenza
ma cancellalo
disegnalo su altri cieli
e poi muovi per gioco
i fili del dolore
resta dove non potevi
marcare i confini
di una stella che muore.
Non ti giudicare
per aver violato un sogno
l’alba
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Freddo suono
in gelidi rintocchi
brezze marine
che appannano specchi
Nebbia umida
a tratti velata
così densa d’improvviso
Pioggia che cade
su pianori di sfida
prima diluvio
e poi piovasco
a tener le fila
d’un cielo di crine
Freddo nel
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Quando si dice vivere soddisfatti
è qualcosa di “tremendo”
che ti fa sentire al settimo cielo
seppure le scale non ti si addicono
volontà non si nasconde
vuole uscire a tutti costi
pigrizia non è nel DNA
darsi una mossa è più che
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‘A museca nascette ‘mbraccio a Dio
c’ ‘o masto quanno ‘a Terra te criaie
e ‘a tanno nun te lassa stu vulio
e quanno ‘a chiamme vene e sfronna ‘e guaie.
‘A museca... cumpagna sapurita
‘a truove sempe pronta a da’ recrio...
te pogne ma te sana ogne
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Ci son momenti in cui
mi sovvengon persone
in voce ed eloqui
son volti abbinati
a frasi e parole
orizzonti perduti
al tramonto del sole
ricordi riposano
al profumo di viole
quadri rivisitati
nel cammino del giorno
dipinti colorati
che
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Se il fuoco dall’amore non rimane acceso,
quel freddo, per il cuore, diventa un peso.
Si lascia corteggiare da affabili promesse
e ascolta le utopie, da te espresse.
Di certo, non posso evitare futuri patimenti,
se il cuor tuo, non vuol ritrovare
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Settembre posa ombre leggere sui tetti,
l’aria si fa più chiara, più sottile,
le giornate si stringono tra le mani
come fogli che scivolano via.
Il mare dimentica le voci d’agosto,
sulla riva restano conchiglie e silenzi,
mentre le strade si
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Bianca Luna lucente
dal sole incoronata,
resa simile a stella d’argento,
luna da frotte di nubi obliata,
ostacolando nel buio della notte
il cammino del mondo.
Luna che a tratti si riaccende,
nelle acque si rispecchia e riappare
ancor più
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sento la soffice dolcezza salire implacabile sul dorso dell’ansia
o silenzio impalpabile che innaffi i fiori azzurri di montagna
guardo gli astri tremanti che piangono scie di stelle
il mio fiore di tormenta si scioglie nell’abbraccio gentile della
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336506 poesie trovate. In questa pagina dal n° 91 al n° 150.
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