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      Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
       
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 Gli ultimi 5 iscritti: Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava          | 
   
 
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        Un odore sale dal marciapiede 
come un animale antico, 
mi sfiora la nuca e mi riscrive. 
 
Cammino e la città cambia pelle,  
il selciato pulsa come un cuore stanco, 
i lampioni stillano ricordi liquidi, 
ogni goccia contiene un volto  
ormai privo di
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          | La luna si leva tra veli di cenere, 
fredda, distante, immobile, sola nel cielo. 
Scruta gli occhi di chi veglia, 
e sussurra nomi dimenticati dal tempo 
le onde si piegano al suo richiamo, 
nere, come pensieri che non dormono mai. 
 
Sulle pietre rimane
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         | In un giorno d’autunno 
caduche foglie avvizzite 
seminano lo stanco selciato, 
prono all’imbrunire 
 
Il tempo s’arresta 
su scarne ramificazioni 
di fronde sfrondate, 
d’Eolo rapite 
 
Gemono i campi 
dalla fredda terra divorati, 
marci e calpestati 
da
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         | non ho più energia per vivere tutto questo immenso silenzio 
nei giorni in cui mi sento perso apro le mani come una rondine 
voglio sentire le anime a me vicine nella parola che salva 
scrivo io piccolo fiore che infreddolito canta l’infinito 
lascio
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         | Más allá del gris horizonte, 
donde la tarde se pierde y comienza la noche, 
se esconde un mar de aguas turbias, 
donde navegan mezquinas palabras: 
celos, rabias y miedos. 
. 
 Más allá de aquel horizonte, 
navegando en aguas australes, 
se
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         | Ho sollevato lastre d’ardesia 
tra il binario sbilenco 
che solcava il mio corpo acerbo. 
Ho osservato specchi 
e riflessi di me ho amato, 
sibillina ombra delicata.  
Vivo di opposti amori e scelte 
tra peccaminosi desideri 
mi nascondo e tremo 
come
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         | Fruscio d’ali mimetizzatosi sino a valle 
turbano in modo strano alla vista di un colore per il quale 
il cuore non si esime dal nascondere 
effetto triplo d’amore 
 
“chi sei chi siete” in girotondo avanzate 
tutti e tre in un solo momento 
vera sorpresa
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         | Si aprirà il cielo 
tranne per le nubi 
in attesa di piangere 
e la luce promessa 
 
sarà solo un ricordo 
un velo sfumato 
dai dolori del corpo 
che combatte da solo 
 
le ombre del vento. 
 
Si apriranno le porte 
e sarà solo il buio 
a dipingere le
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         | Sognato non ho 
nelle mia primavera, 
ho distrutto il vento 
con le carezze  
che mi hai dato, 
ho accecato i temporali 
con la luce del tuo volto, 
eri tu, come una luna 
mi donavi la strata, 
non sogni ma siepi di baci, 
avevi per me, mentre 
eterno si
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        Ci nascondiamo in quell’angolo buio 
per la grande paura di vivere 
perché crediamo che affrontare la vita 
sia cosa impossibile a noi,  
eppure non è questa 
la grande paura che ci devasta,  
il più delle volte è la luce che ci angoscia 
e disperde
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        D’effimero, pervade, il senso, 
laddove non c’è.
 
L’archetipo forgia l’immago 
e di valori pregna, 
l’auspici d’umani prodighi.
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        singhiozzo la fitta pura del cuore nel silenzio della mia piccola stanza 
ho visto il mio nome stampato sul primo libro dei sogni 
ci sono cinque bellissime solitudini unite nella purezza della poesia 
sento una goccia di splendore toccare i miei occhi
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        Scalda il cuore e la mente 
un impegno 
sempre presente 
chiuso silenzio sta l’orgoglio 
aiuta a fare sempre meglio 
viaggia in molte 
direzioni 
supporto per istituzioni  
improvviso pronto soccorso 
la protezione e’ percorso 
 
con cultura e’ campo
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        Finalmente siamo arrivati al dunque 
anche se è sempre più difficile trovare una via d’uscita  
l’importante è saper suddividere ogni desiderio 
in modo tale da non tralasciare niente 
 
qualunque sia il suo ruolo 
dovrà pur intervenire con cautela 
onde
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          | Sono tutto ciò che scrivo, l’eco di un sussurro, 
il corpo nudo che nutre, segreto e profondo. 
Il desiderio è il mio Autunno, un  
caleidoscopio di emozioni, che con mille  
sfumature scioglie il mio cuore e la mia mente. 
 
Tra i colori caldi delle
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        Nuvoletta che transiti leggera 
non starai a dire  
ch’è già Primavera?  
 
Mi son svegliata stamani  
un po’ brulla 
e sento che il sol ben mi trastulla. 
 
“ Son bioccolo d’Ottobre  
gaia e contenta, 
col dolce zefiro niun mi spaventa. 
 
È giunto
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        La pioggia cadeva 
più lentamente 
e segnava il tempo 
come fosse un segreto 
 
da leggere nel cielo 
con le nuvole scosse 
da un vento cattivo 
senza pietà per il cuore. 
 
Le nubi erano sorprese 
da una notte chiara 
con la luna nascosta 
a ripetere
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        Partono ‘e bastimiente 
parte nu ‘ncrociatore 
che va che sa ca è 
nu bbuono ‘ncantatore 
sbattenno int’a nu mare 
ca spercia e s’arrepara. 
 
Parte sta chiocca allera 
ca trova ogne manera 
pe’ fa’ pe’ dà p’aunà 
chello ca a mare sta 
sapenno puorte e
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        Sagge parole 
scritte in latino, 
le trovo perfette, 
le sento a puntino, 
la bilancia è leale, 
l’ago non mente, 
il valore indicato 
è un dato inclemente! 
 
Armato di fede 
e di buoni intenti 
mi iscrivo in palestra, 
non vedo altrimenti, 
sotto la
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        Boccoli profumati di cielo 
tra nastrini colorati,  
rossi papaveri tra le mani, 
innamorata dell’amore 
canta nel vento la fanciulla.  
 
Tu sei  
 
Sole che illumina  
onda di mare che travolge e accarezza 
sei 
vezzo di vento,  
sei melodia di
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        Cercare d’individuare il motivo 
per cui siamo su questa terra 
non è sempre facile 
 
in particolare quando le cose vanno di traverso 
ovvero non ne va una dritta 
lacerando quel po’ di fiducia 
che spesso viene in aiuto 
 
e per la quale dobbiamo fare
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        cadde il silenzio nella mia piccola stanza 
occhi stanchi ma aperti sull’infinito 
o inesprimibili sogni nascosti nella tasca del cuore 
dico non ce la faccio eppure suona un fascio di coraggio 
merito la luce che manca scala musicale della luna di
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        Sull’orlo di un andirivieni, 
salsedine e sabbia sopra cicatrici di pensieri inerti, 
svanite le impronte di passi mai compiuti 
in mezzo a torri di sabbia ormai distrutte e sole. 
 
Non è più una meta il vento, 
tra i cori e le risa stonate, 
tra i cuori
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        Se fossi la foglia che cade 
non saprei 
di dover morire 
e colpirei la terra 
 
come se fosse un bacio 
un ultimo volo 
giurato al tramonto 
del sole al suo cielo. 
 
Se fossi il vento che soffia 
allora ti darei carezze 
e poi me ne andrei 
per non
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        I poveri non sempre piangono, 
sempre nobili d’animo si pongono. 
Ogni loro atto d’amore è una perla, 
piena di grazia è la loro gerla. 
 
Un bambino indigente  
preparò una dimora ad un gatto, 
con stecchi di legno creò una casetta 
e con la paglia gli
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        All’imbrunire 
di un’ultima sera 
dell’incauto ottobre, 
fosco cede il Sole, 
di fatica ammantato 
 
Divien greve il passo, 
che il lavoro ha portato, 
un poco di prostrazione 
per l’indaffarato 
 
Or fioca è luce 
ed alla dimora si protende, 
anelito
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        io ti guardo nel mio silenzio spossato di lacrime 
bellissima rosa minuta che cresce nei tuoi occhi corona d’infinito 
sento la passione che nasce sangue fuoco e baci che stringono in un abbraccio la terra che canta 
tu bellissima carne di donna che
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        E sento tutto il tempo ormai passato  
quando, con aureo silenzio, la sera 
saluta gli ultimi raggi di sole, 
pria dell’abbraccio con la quieta notte. 
 
"Motus in fine velocior", è il detto, 
ed è vero, e m’avvedo che i miei giorni 
son veloci come un
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        A cosa serve mettere la crocetta 
ce lo insegnano sino da piccoli 
e come ci divertivamo 
 
tutt’altro avviene oggi 
al contrario si potrebbe dire 
basta guardarsi attorno 
 
un giorno è verde 
e quello dopo diventa nero 
rosso dalla rabbia oserei
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        Saremo sempre soli 
nel buio del mondo 
e non avremo parole 
da dividere con l’alba 
 
che arriverà col sole 
finché non chiuderemo 
le finestre con l’amore 
e con il gelo del vento. 
 
Saremo sempre insieme 
come l’ombra con il cielo 
che di notte ama la
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        Mi fermo sai a pensare un po’ al problema 
dei quattro gatti sparsi in mezzo all’aia 
e questo è assai dovuto a quel sistema 
che indaga dentro questa tua topaia 
 
dove l’attore con una mannaia 
taglia a pezzetti il cuore analfabeta 
consunto dal suo
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        c’è in me un posto dove la speranza 
vive il suo quotidiano amare 
e il ricordo del dolore 
si disperde sui pianori del nulla 
 
c’è in me quel sapore di buono 
che tuttora ricordo come vero 
esempio di una famiglia,  
così coesa da essere esempio
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        La sera rossa come le foglie  
lascia l’odore sulla pelle. 
È sbagliato girarsi dall’altra parte. 
Rifuggono sguardi tesi 
tra la penombra d’autunno. 
Bisogna affacciarsi al mondo . 
Tagliante un respiro da solo 
fa il pastore dentro una stanza. 
Una
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        buongiorno al silenzio dell’aurora che lentamente si leva 
vedo l’intrinseca bellezza dei miei occhi aperti sul mondo 
o strofa senza fine che doni il valore al creato che nasce 
sento il mio buongiorno alla terra che canta la dolcezza del grano 
vibra
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        Non è semplice riuscire a mantenere alta la guardia 
quando all’improvviso tutto appare incandescente 
per la sola voglia di emergere non sempre gradita 
visto il tira e molla che si pone senza tanti complimenti 
 
per soddisfare inconcepibili
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        Sarà forse che questa nostra Terra 
stasera più celermente gira, 
che tutto a me intorno in moto ardito fugge 
e mi rende flebile il respiro? 
 
Questo vertiginoso evento 
che questa sera mi coglie in capogiri, 
la mia testa tutta inserra 
in un
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        Un tiepido cielo 
carezza la terra 
nell’aria suo velo  
 
con boschi dipinti 
l’addio ai papaveri 
in prati variopinti 
 
l’ombra dei colori  
impollina poesie 
e’ ape con fiori 
 
ottobre nostalgia 
mentre cade la foglia 
così te ne vai via 
 
sei
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        Sul seno della primavera 
ho colto i primi tuoi baci, 
e lì, li ha stesi per me 
nel tuo giardino incantato. 
Tutto profumava di gigli 
il mio fiore sempre sognato 
e nel suo profumo 
il mio cuore si è aperto. 
La tua bellezza:  
nel guardarmi, nel
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        È il Tuo fulgore, Signore, cristallo e arcano lume, 
che permette che, pur nel cuore della burrasca più violenta, 
l’arcobaleno della gioia ancor dipinga senza brume 
sullo sguardo una scia di speranza, viva e potente. 
. 
 Sono le Tue Mani,
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        cresce nella terra brulla un filo d’erba bagnato dalla fragile pioggia d’autunno 
sento il sogno delle parole sottili di gioia sanguinare nel silenzio della mia piccola stanza 
urla la presenza dei brividi senso necessario di un amore di se 
eccomi quando
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        Tu non misuri i palpiti 
donando abbracci  
che trapassano l’oltre 
accarezzi l’anima 
e mi trattieni ancora... 
Dal tuo verde grandangolo  
abbracci rigoglioso roseto  
di cui sei figlia, sorella e madre. 
Ammiri ogni rosa  
che non osi recidere 
poiché
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          | Ascolto tra le fronde che danzano leggere, 
sospinte dal vento, dolci come primavere, 
il tuo silenzio lieve che il cuore svela, 
una presenza assente, che il pensiero rivela. 
 
Accarezzo l’assenza, come una carezza, 
il sorriso dell’infinito che
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         | L’alcolica consueta mia sostanza 
mi abbevera di linfa che mi invasa 
avvinazzando la mia temperanza... 
sgorgando dalla botte in me travasa 
 
e inebria di squilibrio la mia essenza 
servendo una perpetua alterazione... 
avvezzo mi produco
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         | In tal piega di vita 
mi ritrovai d’improvviso, 
che già di Dante le bestie vedea 
e tutto parea inviso 
 
Tal oscurità rapprese, 
che’l cammin divenne incerto 
e pur destino pareva avverso 
 
Poi di Beatrice sognai il sorriso, 
anco s’ella con me non
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        Vita divelta e stanca, agguerrita e violentata, 
ibride azioni a divenir impotenti, 
menti contorte a destabilizzar persone 
incontri e scontri e spegner vite umane.  
Ad addolorar malevoli azioni, anime in disuso, 
perse, perdute a decapitar il viver
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        il libero silenzio del cielo soffiò nelle ossa della piccola Chiara e la rese donna 
trovò in Francesco un fratello che sussurrava la sua dignità in faccia alla sua famiglia 
scelse la strada della povertà e della preghiera nella verità di un silenzio
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        L’alba sì si inchina 
al saluto dell’anima mia 
e Dio nel tutto 
è lì e si compiace, 
tace lo spirito mio 
e si invola nella luce, 
abbracciato alle ore 
che lente  
fanno da damigelle, 
belle una dopo l’altra 
mi accompagnano 
a attese conquiste 
per
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        Ieri c’eravamo 
oggi ci siamo 
domani ci saremo oserei dire 
 
riflessioni che fanno quasi paura 
se non riuscissimo a vagliare bene situazioni 
 
in ognuna si potrebbe aprire un varco 
dove fare rigorosamente germogliare 
domande su domande 
molto spesso
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        E ci sta il mare dietro questo muro 
con quella vastità che sa di Dio 
ed io che dentro me ho un sol desio 
lo sogno te lo canto e te lo giuro 
 
a piedi nudi mentre che una vela 
ritorna da una notte di tempesta 
col cuore che innocente mio si
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        Nel buio 
sentirai solo il mio respiro  
e un silenzio profondo 
che avvolgerà ogni cosa 
 
anche i tuoi desideri 
e i sogni abbandonati 
alle albe di un tempo 
quando la tenebra non viveva 
 
di un solo gesto divelto. 
 
Nella tenebra 
ascolterai solo le
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        Sono un camminatore, 
il tempo cavalco tra attimi, minuti e ore. 
 
Sotto il cielo cammino con le nuvole, 
respiro e viaggio creando favole. 
 
Sopra il suolo controllo i miei passi, 
la vista aguzzo per non incespicare nei sassi. 
 
Nella notte percorro
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        Il ciel s’oscurò 
di nubi s’addensò, 
in riserbo di tormenta 
nuvole si fecero zampillanti 
 
E venne il vento 
in sapore di vendetta 
ad attanagliar l’avite fronde 
grondanti di caduche foglie 
 
In gemito si pose Natura, 
che tutto perso parea, 
dippoi
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        Per il cielo nero passano di fretta 
nuvole che sembrano fuggir lontano, 
ma scende il turbo, giù, dalla vetta 
ed urla e geme frustando il piano.
 
Gelida e svelta cade la sera 
presagio infausto di bufera, 
d’un cielo perso senza colore 
tanta neve
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          | Mare d’alberi. 
Tra le vibranti onde 
spicchi di azzurro. 
Riflessi di sole ed echi 
di soffuso respiro.  
 
Divengo spirito. 
Mi
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         | l’utopia del primo silenzio della creazione schiaffeggiò la gioventù narcisista DI Francesco 
la bellissima miracolosa povertà toccò la sua anima vuota a perdere 
scelse nei suoi occhi la nudità del creato rifiutò la famiglia e se ne andò solo e
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         | È diventato impossibile 
cogliere al balzo il futuro che ci può attendere 
talmente il tempo imprevedibile nel gestire le sue azioni  
sembra si diverta a fare lo sgambetto 
 
si può solo sperare che niente di brutto accada 
incertezza nel vivere non
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          | È agli inizi il brivido, 
soprattutto allora, 
se le labbra si sono già accostate 
e la mano supera l’incertezza, 
scivola sul vestito, 
indaga, 
tasta cauta, 
poi stringe impetuosa 
e spoglia la carne 
cosicché guardi furtivo 
e poi deciso 
senza più
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         | Solo le ombre 
cercano le ombre 
solo le tenebre 
segnano il giorno 
 
con il loro marchio 
pieno di orgoglio 
per la notte oscura 
che incombe nera 
 
col volo del corvo. 
 
Solo le ombre  
baciano le ombre 
e le amano così 
senza chiedere nulla 
 
al
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        Fascino di mistero 
nei colori dell’Autunno, 
commuove lo sguardo 
il respiro del ricordo... 
Mentre venti ancora caldi 
accarezzano 
viali di foglie dorate, 
sei il Tempo che avvolge e consola  
mentre accendi la Nostalgia 
in una eco d’Amore, 
fra
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                 336778 poesie trovate. In questa pagina dal n° 31 al n° 90.
  
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