8455 visitatori in 24 ore
 972 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8455

972 persone sono online
Autori online: 2
Lettori online: 970
Poesie pubblicate: 361’345
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereAusilia Giordano Messaggio privatoClub ScrivereMarcella Usai Messaggio privato
Vi sono online 2 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Pizzica

Amore

Sono stata una Dea nell’altra vita! Me lo dico sempre che questo mio essere donna non può essere stato sempre com’è ora. Io sono una Dea, solo che non me lo ricordo bene e allora faccio l’inferiore, mi trattano come se lo fossi e, se non sto attenta, comincio a convincermi anch’io che sono per davvero una minorata rispetto ai maschi.

Io che ho portato nella pancia mio figlio, che l’ho sentito crescere dentro di me giorno dopo giorno, quella cosa grossa nella pancia.

Io che ho fatto uscire quella cosa grossa dalla mia pancia e che l’ho sentita calda e che ho ascoltato il suo vagito, il suono del vagito di mio figlio, io sarei una persona inferiore.

Io che ho messo al mondo due maschi uno dopo l’altro e che vivo con il mio compagno, maschio pure lui, sarei inferiore.

Come posso accarezzare il viso del mio uomo se mi considera inferiore? Come posso provare affetto senza possesso per i miei due figli se anche loro, nonostante sia la loro madre, mi considerano poco più di un animale?

Io ho tentato di fargli capire che non è un gioco, come dice Raffaella Carrà, e ho cominciato io a far l’amore, ma il cuore mi è scoppiato e non sono più in grado di essere tenera, di dare un bacio, una carezza, senza “fare un calcolo” perché altrimenti non avrò mai un ritorno e mi sentirò usata, e mi scoppierà di nuovo il cuore!

Una donna, sono una donna ed ero una Dea, me lo ricordo, ero una Dea rispettata e amata e amavo tutto ciò che mi circondava, la vita è bella!

Quella danza mi ha travolta, quella Taranta che mi permette di essere di nuovo ciò che sono, una Dea. Quando ballo e sollevo la gonna e tutti mi possono vedere ruotare su me stessa e mentre mi inarco e sorrido e faccio vedere quanto sono bella, ecco che di nuovo, sono la Dea che sono sempre stata.

E’ vero è lo stesso sguardo, dello steso uomo, lo stesso desiderio di possedermi, ma con la musica e con la danza tutto è diverso, sono una Dea e quindi sono sacra, sento che sacra è la mia persona.

Ballo al ritmo frenetico della Taranta e mi sento le ali che mi fanno spiccare il volo verso l’Eterno, sento gli occhi di tutta l’umanità addosso al mio corpo, che diviene luce e così spendente cado a terra esausta!

Il mio uomo mi sveglia, sento il suo corpo addosso, sento che mi vuole. Io che mi faccio travolgere di nuovo, ma che non mi lascio andare completamente perché io non mi sento realizzata come donna e sono consapevole che non sento di essere completamente realizzata dalla sua realizzazione come maschio. Come faccio a provare tenerezza per lui? Come faccio a prenderlo tra le mie braccia per accarezzarlo dolcemente e dirgli quanto lo amo?

Io che ho partorito i nostri figli ho dovuto tirarli su da sola, pensare a tutto io, e lui? Dov’era lui?

C’è vento, è forte e le persiane sbattono rischiando di rompersi. Vado sul balcone e guardo il sole che tramonta, sento una tristezza che mi stringe il cuore e provo una desiderio fortissimo di tenerezza, di quella vera, quella che cola come miele sino ad impiastricciarmi tutta. Voglio quella tenerezza densa come il miele, voglio sentirla con le mani, palparla, affondarci dentro.

Ma lui non è così, lui non capisce, mi vuole e mi prende, poi mi lascia li da sola, nella fredda stanza, senza un briciolo di luce, senza una scintilla, me ne basterebbe una sola, davvero.

Ballo di nuovo, il mio corpo in sintonia con l’Universo, il miele mi cola addosso dal cielo e le scintille sono sparse dappertutto in questa notte di San Lorenzo.

Una Dea, sono una Dea e apro le mie ali spiccando il volo e afferro questa stella cadente che esaudirà finalmente in questa notte del 10 agosto il mio desiderio di essere libera.


Antonio Bruno 10/08/2011 20:13 849

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Antonio BrunoPrecedente di Antonio Bruno

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Antonio Bruno:
Antonio Bruno
 I suoi 21 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Quella cosa grossa nella pancia (23/05/2011)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Primavere (16/08/2011)

Una proposta:
 
Non vedo l'ora (01/06/2011)

Il racconto più letto:
 
La mia prima comunione (29/05/2011, 1701 letture)


Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it