Visitatori in 24 ore: 8525
741 persone sono online 1 autore online Lettori online: 740Poesie pubblicate: 361’343Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Parte 28 della raccolta "Storie di Famiglia " di Carlo Fracassi (35 racconti)
Come eravamo |
Gli Avogadri avevano un elegante negozio di stoffe a Milano, in Piazza Cinque Giornate e sempre grazie alle relazioni dello zio Pino, la signora Avogadri (giovane e bellissima) aveva fatto amicizia con mia madre a Rimini durante le vacanze. Avevano affittato un appartamento in via Cormons e ricordo che soggiornarono nei mesi di luglio e di agosto, mentre il signor Avogadri venne solo per qualche fine settimana. Il figlio Alberto aveva la mia età, 12 anni, Paola solo 10, ma se io ero già in età puberale da un anno, anche lei non scherzava, sembrava proprio una signorinetta, con tanto di seno pronunciato. Eravamo sempre insieme e Paola mi piaceva molto. Un giorno m’invitarono a pranzo. Per secondo c’era la cotoletta alla milanese che a me piaceva moltissimo ma la rifiutai dicendo ch’ero sazio, perché non avevo ancora imparato ad usare per bene forchetta e coltello, dato che ero un sinistrorso corretto che aveva imparato ad usare la destra solo per scrivere, ma non per mangiare.
La sera le nostre mamme ci portavano a passeggiare sul viale e noi compravamo il gelato da “Pimpi” sull’attuale piazzale Kennedy, dove ora c’è una Sala Giochi. Io compravo sempre un gelato da 10 o 15 lire, secondo la disponibilità, loro sempre da 25. Una sera ci sedemmo con le nostre madri al caffè Ambasciata ma il gelato l’avevamo già comprato dal solito “Pimpi” (un vero specialista) pertanto consumarono solo le signore. Siccome al caffè si stava seduti a vedere il passeggio per alcune ore, noi ci alzavamo e giocherellavamo nei dintorni.
Ad un certo momento ci avvicinammo nuovamente ai nostri genitori e Alberto chiese di poter prendere un altro gelato. La mamma esibì un biglietto da 1.000 lire, grande come un tovagliolo (a mia madre brillavano gli occhi davanti a tanta ricchezza!) e disse al figlio di offrirlo anche a me e a Paola. Io e Paola ne prendemmo uno da 25 lire ma Alberto ne approfittò con uno enorme da 50. La signora Avogadri prese il resto dal figlio senza nemmeno contarlo, dicendogli che il gelato sarebbe andato sprecato; infatti così fu.
A settembre, prima dell’inizio della scuola, presi il treno (da solo) e andai a Milano. Volevo vedere ancora Paola di cui mi ero invaghito. Zio Pino il giorno dopo mi portò a casa loro di buon mattino per poi tornare a riprendermi verso sera. Io e Alberto andammo al cinema a vedere un film di fantascienza in bianco e nero ma a tre dimensioni. Ricordo che c’era una cascata di massi dalla montagna ed io allungavo le mani come per prenderli. Quando la cassiera mi staccò il biglietto intero le dissi che nella mia città pagavo ridotto. Lei mi chiese da dove venivo, risposi Rimini e la ragazza con aria di sufficienza disse seccamente: “Ma quella è una campagna!” Ci rimasi molto male e pagai il biglietto intero, anche se portavo i calzoni corti. La casa degli Avogadri mi sembrava immensa e la sala dov’era posto il televisore di 50 pollici (dicevano che veniva direttamente dall’America) sembrava una piccola sala cinematografica con diverse file di poltrone. Paola non mi riservò l’accoglienza che mi aspettavo, rimanendo alquanto freddina, forse proprio a causa dei pantaloni corti. Non eravamo più al mare, dove stavamo anche in costume, ma mia madre mi fece i pantaloni lunghi solo due anni più tardi, a seguito delle insistenze di un insegnante (prete) in terza media, che osservò con orrore le mie pudende che fuoriuscivano dai pantaloni mentre giocavo al passo volante. |
|
|
|
Questo racconto è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
|
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.
|
«Estratto da "Storie di Famiglia" di recente pubblicazione. (1955)» |
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
Festa delle Donne 2010 Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne.
Il lato femminile della poesia
Pagine: 107 - Anno: 2010
|
Foto di gruppo con poesia Autori Vari
Un ritratto degli autori del sito attraverso le loro poesie
Pagine: 200 - € 14,00 Anno: 2009 - ISBN: 978-88-6096-494-6
|
San Valentino 2010 Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino
Pagine: 110 - Anno: 2010
|
Halloween 2009 Autori Vari
Poesie per Halloween
Pagine: 32 - Anno: 2009
|
|
|
|
|