8557 visitatori in 24 ore
 707 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8557

707 persone sono online
Lettori online: 707
Poesie pubblicate: 361’342
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereAntonio Biancolillo Messaggio privatoClub ScrivereBruno Leopardi Messaggio privatoClub Scriverelucia curiale Messaggio privato
Vi sono online 2 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

La cupa signora

Biografie e Diari
Viene a trovarmi quasi tutti i giorni, ovviamente senza preavviso, con i suoi abiti pesanti e grigi, sempre inadeguati a qualsiasi condizione meteorologica, così sgradevoli alla vista. Spesso si accomoda senza chiedere il permesso, ignorandomi, ma invadendo i miei spazi più preziosi e amati, sottraendomeli, procurandomi pena e dolore, ammutolendomi. Mi ha sempre terrorizzato la sua presenza, un tempo più frequente e insidiosa; in passato ha distrutto giornate intere, mesi, anni, mi ha quasi uccisa. Ho lottato in tutti i modi contro di lei, seppur mi toglieva tutte le forze, rendendomi inerme e pietosa. Nessuno potrà mai comprendere, se ha avuto la fortuna di non averla mai incontrata, la devastazione che è capace di provocare, nessuno può immaginare il male che è capace di procurare e il dolore silente nel constatare la propria demolizione, non riuscendo a impedirlo. Al limite della disperazione, il caso e la mia pertinacia mi han condotto da un gran dottore per farmi aiutare. Lui intravide la cupa signora dalle mie parole e scavando tunnel e sottopassaggi suggeriti dai miei racconti, mi procurò armi che nessuno mai prima mi aveva fornito e la affrontai, le ferii più volte, ma non la uccisi. Tuttavia, ferita e ormai vecchia, se ne andò. Mi liberai di lei, a cui seppi pure dare il volto della zia tormentatrice. Ma ogni tanto ritorna, e ancora mi fa tremare i polsi e mi annebbia i pensieri, ma resta per poco... anch’io la ignoro e offesa va via. Signori, lei è la mia Ansia! Una donna cattiva, che mi tormenta da sempre, che mi ha derubato di gioia e felicità, che mi ha negato tante opportunità, che mi ha reso, per alcuni periodi della mia vita, poco più di un’ameba. Ma oggi le catene sono cadute, un maestro mi ha insegnato a governarla con sagacia. Oggi, quando la avverto, mi arrabbio con me stessa, perché incapace di inferirle il colpo mortale. Certi giorni penso al tesoro di cui mi ha depredata, ormai irrecuperabile e allora mi attorciglio all’albero del rimpianto, che rende lerci e bui e incapaci di contare i tesori attuali. Ma una cosa voglio dirla: la mia ansia, benché non sia possibile calcolare il male che mi ha arrecato, è stata anche una maestra. Mi ha insegnato l’attesa e a guardare i fiori che crescono durante l’attesa, ad ascoltare i silenzi, a guardare nel buio, a vedere come in uno specchio le tante Elena che si aggirano dentro di me. Alcune vengono sistematicamente ignorate, non viene mai data loro udienza e soffrono in silenzio, altre sono finte, non hanno niente a che vedere con la sottoscritta, ma sono quelle che il mondo ci obbliga ad essere e sono accarezzate, ma non sono reali e poi ci sono sibili, ricordi, mani, occhi, corse, ginocchioni, tombe, urla... La mia ansia mi mette ogni giorno davanti ad uno specchio, e mi rimanda ancora un’immagine scomposta.

Elena Poldan 06/11/2021 09:25 646

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Elena PoldanPrecedente di Elena Poldan

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Elena Poldan:
Elena Poldan
 I suoi 15 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Sola (31/01/2013)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Pensieri scomposti (03/09/2022)

Una proposta:
 
Stereotipi e stereotipati (09/08/2022)

Il racconto più letto:
 
Sola (31/01/2013, 2008 letture)


 Le poesie di Elena Poldan

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it