E’ bastata una infinitesima particella vitale, un deleterio agglomerato proteico (virus), a mettere a rischio la nostra esistenza, complessa sequenza di aminoacidi (genoma), dove è trascritto pure, caratteri ereditari a parte, il significato vero della nostra vita.
Purtroppo questo malefico parassita ci ha trasformati (da che pulpito vien la predica!) in banditi mascherati, veri rapinatori a volto coperto, da predatori della nostra madre Terra, ormai sempre più nelle sembianze di una immensa pattumiera per i solidi e di una maleodorante cloaca per i liquidi, entrambe a cielo aperto.
E’ proprio da lassù che Santi e Madonne si prodigano quotidianamente per la nostra sopravvivenza, nonostante il devastante pantano morale, a mo’ di sabbie mobili, ci faccia sempre più sprofondare.
Stando così le cose e mettendo da parte il virus, che ci ha coperto il viso per la vergogna, solo una scossa, non certo elettrica per sedarci ma culturale per educarci, può far rinsavire il rimbecillito homo sapiens, oberato di placche aterosclerotiche per le troppe abbuffate e un po’ di dieta non gli farebbe male!
LA DIETA VITALE
Per vivere a lungo
basta respirare
ed un bicchier di vino
per fantasticare.
Ci penserà un enzima
a farti rinsavire
ma poi devi tanto camminare
indi soltanto sentire
l’ odor del mangiare...
ma che campi a fare!
Non ti resta allor che amare
con un rapporto non banale
ma d’ intesa sentimentale
senza però farneticare
se divien conflittuale.
E’ questa la tua dieta vitale
di sapore spirituale
che ti farà vivere
alla luce solare
senza il quotidian desio
di dover desinare
e basterà un goccio... divino
per farti delirare.
Comunque questa benedetta umanità, nonostante tanti studi e strabilianti scoperte, ancora non riesce a comprendere il significato vero della vita, quando basterebbero elementari nozioni di scienza, filosofia e religione (discipline formative della nostra esistenza) da inculcare, intrecciate a mo’ di favola, sin dalle elementari!
E la scienza, proprio di recente, ha scoperto pure la complessa struttura della scala elicoidale, i cui gradini sono basi azotate debolmente legate per sostenere la celeste scalata con la materia scrollata.
All’ apice di questa scala, infatti, c’è il mondo della luce sotto l’ egida dell’ Amore che, in virtù di un atto creativo e generativo, ha materializzato l’ amore con l’ impagabile dono della vita.
Più problematico resta, invece, il processo inverso, cioè la spiritualizzazione della materia a cui siamo tanto legati per squallidi sfoghi carnali e per insaziabile fame di lucro.
Senza accorgercene siam passati dalla scienza alla filosofia, che da sempre ci ricorda, con il suo classico interrogativo, che siamo polvere, veniamo da un atto d’ amore e andiamo, senza ombra di dubbio, verso la luce.
Per assurgere a tanto, però, bisogna leggere correttamente il nostro genoma, in modo da passare, all’ alba di questo nuovo millennio, dalle basi terrene/azotate (a- denina, c- itosina, g- uanina, u- racile) a quelle spirituali/immortali (a- more, c- oscienza, g- enoma, u- niversale).
In virtù di queste solide, illuminate basi, infatti, passeremo, poi, dai neurotrasmettitori chimici (acetilcolina, dopamina, serotonina) sulla strada del pensiero (mente e lume della ragione) ai mediatori sentimentali - pietà, carità, bontà - sulla via dell’ amore (anima e luce dell’ intelletto).
Parlando di anima, dalla scienza alla religione con interposta filosofia, si entra in tema biblico con il soffio vitale del Creatore... “ e l’ uomo divenne un’ anima vivente”.
Solo con la Parola di Dio, infatti, attingendo il sapere dall’ albero della conoscenza del bene e del male e la luce dall’ albero della vita, ci libereremo della zavorra corporale per mettere a nudo la nostra luminosa matrice spirituale alla riconquista del giardino dell’ Eden.
Dopo tanti spunti di variegata natura, la disciplina che più mi appartiene è la filosofia per il mio incessante pensare, affetto come sono da pensiero insonne notturno e silenzio pensante diurno. E proprio per la vivacità e la prolissità di questo pensiero, incessantemente, sono preso da follie, fantasie e poesie, che si riversano, poi, sulla mia scrittura con intercalari in versi e considerazioni in parentesi per non perdere il filo del discorso.
Stavo dimenticando un’ altra costante dei miei pensieri, quella dei giochi, tanto da potermi definire, da medico senza specialità alcuna, specialista di sistemi vincenti tra sacro (sistema spirituale) e profano (sistemi di calcioscommesse).
Concludo adesso in chiave filosofica, con l’ augurio di passare dalla metempsicosi delle anime e dalla risorta Atlantide, interrotta da Platone per limiti di età, alla risorta umanità che, grazie alla metamorfosi spirituale, ci regalerà la vita eterna alla luce dell’ amore (amor che move il sole e l’ altre stelle), quel Sole Universale che dall’ alto ci presidia, ci presiede, ci invade, ci impregna e ci pervade.
Anch’ io nella mia follia ho visto strani segnali dall’ alto se, nel giorno di una fantastica Befana, sole e stelle (moto solare diurno ed aureola stellare notturna) sembravano avercela proprio con me!
Da questa celeste fantasia rinsavirò solo se la metamorfosi spirituale della risorta umanità permetterà di trasmettere ai nostri discendenti il paradiso terrestre e non certo questa povera, devastata terra, che assicura a figli e nipoti sempre più patologie... altro che proprietà!
Necessita allora la rinascita morale per mantenere incontaminata la nostra matrice spirituale
alla luce di questo illuminante aforisma: “ amo e sempre sarò” se con l’ odio si perisce e con l’ amore si rinasce e... in hoc signo vinces con il beneplacito dall’ alto per questa crociata culturale, da me intrapresa da solo contro tutti (mi accusano di pensare sempre alle stesse cose!), in nome della religione dell’ amore contro il fanatismo del terrore.
Dal buio alla luce, pertanto, la risorta umanità, grazie alla rinascita morale in virtù della metamorfosi spirituale, passerà dal supporto della mente nel grigiore della materia grigia al presidio dell’ anima nel fervore della sua vivida luce.