LA PENTOLA DI FAGIOLI
In una bella mattina assolata di metà inverno, un vecchio cuoco di nome Serafino, si preparava a mettere in pentola quello che in quel periodo gli aveva ordinato di cucinare la giunta del suo piccolo paesello di un pugno di abitanti in occasione della grande festa del paese che si sarebbe tenuta il giorno successivo.
Si conoscevano tutti nella piccola comunità e la capacità di Serafino nella cucina era rinomata in tutto il paesello ed oltre ancora …. Cominciò Serafino con la ricerca accurata di tutti gli ingredienti per quel piatto che andava a cucinare, già qualcosa l’ aveva preparata il giorno precedente mettendo ben bene a bagno i fagioli borlotti perché necessitavano di essere ammorbiditi. Ora si apprestava a continuare il lavoro iniziato per il fatto che per questa ricetta era necessaria una lunga preparazione ed un’ altrettanto lunga lenta cottura.
Preparò due pentole, una molto grande per la maggioranza delle persone, quindi dopo aver fatto imbiondire la cipolla aggiunse gli altri ingredienti, cotenna e salamini, l’ aglio e tutti gli aromi necessari ed infine per ultimi i fagioli sgocciolati, sale e pepe quanto basta ed il tutto ricoperto completamente di acqua, abbassando poi la fiamma una volta preso il bollore fino a cottura ultimata.
Si adoperò Serafino ad accontentare anche coloro che erano vegetariani, per cui prese una bella e grande pentola di “ coccio” generalmente molto più adatta a cuocere i fagioli. Fece le stesse operazioni evitando di mettere sia la cotica che i salamini ma mettendo degli aromi in più rispetto all’ altra pentola.
Ora la prima parte era finita, bisognava solamente attendere la fine della cottura.
Serafino lasciò che il tutto cuocesse e si accinse a fare altri lavori a lui necessari; erano passate tre ore e mentre Serafino era raccolto nei suoi pensieri, sentì un lungo e monotono borbottio, tese l’ orecchio per ascoltare meglio ma poi alzò le spalle pensando che era solo il borbottio delle pentole di fagioli nel loro sobbollire. Passò ancora del tempo e il borbottio si fece più forte e più sordo. Accidenti, pensò Serafino, non mi staranno mica attaccando i fagioli e tornò a guardare le sue pentole, rimescolò un poco ma tutto era a posto, i fagioli erano cotti quasi al punto giusto.
Stava per tornare ai suoi lavori quando la pentola piccola borbottava più del solito! Pareva volesse comunicare qualcosa “ il tuo ingrediente segreto, il tuo ingrediente segreto” sembrava gli dicesse … e fu proprio quel borbottio che gli fece ricordare! “ Ah …. già, l’ ingrediente segreto per i fagioli vegetariani!” Si disse mentalmente. Se ne stava dimenticando! Veloce aggiunse l’ ingrediente mancante, anzi per l’ esattezza erano due gli ingredienti segreti per i suoi fagioli vegetariani, annusò per bene il tutto per capire se il profumo che emanavano era quello della sua ricetta speciale che aveva creato appositamente per impreziosire quei fagioli che non contenevano carne.
Finì con l’ ultima operazione necessaria in entrambe le pentole e dopo aver rimescolato il tutto spense le fiamme.
I fagioli grassi e quelli magri per vegetariani erano pronti per il giorno successivo. Serafino molto soddisfatto andò a dormire.… il giorno successivo tutto il paese si complimentò con lui.