Dei poliziotti suonano alla porta di una casa, La signora Virginia Tommasi viene ad aprire.
E’ giovane, viso angelico occhi azzurri, capelli biondi mossi, corpo statuario.
"Siamo della polizia stradale"
“ Cosa è successo?
“ purtroppo le dobbiamo dare una brutta notizia, suo marito Federico Filippone ha avuto un incidente.
“ No non è possibile!
“ Possiamo entrare in casa un momento?”
“ Certo.”
“ Si sieda signora.”
“ Perché.”
“ Suo marito è deceduto.”
“ Ma cosa state dicendo non può essere vero, l’ ho salutato stamattina
È adesso... Non c’è più.”
“ Non si disperi è stato un incidente strano, suo marito stava percorrendo
La statale A 26 a una curva la macchina ha sbandato ed è precipitata sotto al ponte, l’ urto è stato violentissimo tanto che la macchina si è rovesciata è incendiata sono intervenuti subito i vigili del fuoco hanno spento l’ incendio, suo marito è stato portato via ancora vivo ma ustionato, così ci hanno detto all’ ospedale, dopo pochi minuti è morto.”
"Capisco che il momento è straziante per lei, ma abbiamo bisogno di farle alcune domande"
“ Va bene mi dica”
“ Dove era diretto suo marito?”
“ Andava a Chivasso in Valdaosta dove vive ancora sua madre ormai ottantenne era da tanto che non la vedeva, povera donna non stava bene
chi adesso avrà il coraggio di dirle che suo figlio è morto.”
“ non si preoccupi sarà informata.”
“ Arrivederci signora andiamo via, ma si tenga a nostra disposizione.”
“ Hai notato quello che ho notato io?
Che cosa?”
“ La signora sembrava che recitasse una parte in una commedia.”
“ Dici bene si sforzava a piangere, ma non usciva una lacrima da quegli occhi azzurri.”
“ Che attrice.”
“ Sapeva già dell’ incidente, non è stata colpita dal fatto anzi, sembrava che nascondesse il sorriso dietro il fazzoletto.”
“ Qui qualcosa non torna, dobbiamo indagare.”
“ Agente Lorenzi sono venuto a sapere che il Filippone una settimana prima della sua tragica fine aveva portato la sua auto a rivisionare a un’ officina meccanica c’ era qualcosa che non andava, andiamo subito
a parlare con il meccanico che ha fatto il controllo."
“ Buongiorno lei è il signor Alfonso Ronzi quello che ha fatto il controllo sull’ auto del signor Federico Filippone?.”
Si perché?
“ il signor Filippone ha avuto un brutto incidente purtroppo è morto
ci hanno fatto presente che lei ha controllato la vettura"
"Certamente era tutto a posto.”
“ Non direi i freni sono stati manomessi e il signor Filippone è precipitato con l’ auto sotto un ponte alto trenta metri sfracellandosi, la macchina si è incendiata sono intervenuti i vigili del fuoco hanno spento l’ incendio ed estratto il povero uomo che con un fil di voce ha fatto il suo nome.”
“ Io non centro nulla erano a posto i freni prima dell’ incidente,
“ è sicuro?”
“ Ma certo perchè avrei dovuto uccidere un uomo che conoscevo a malapena?”
“ Agente Lorenzi i vicini di casa mi hanno detto che i coniugi Filippone litigavano spesso violentemente, tirava una brutta aria in quella casa.”
“ Lo immaginavo visto il comportamento della moglie.”
Pochi giorni prima della disgrazia avevano litigato ferocemente, i vicini hanno sentito sbattere la porta d’ ingresso e uscire il marito, per alcuni giorni tutto era tranquillo.
Agente dobbiamo tornare in quella officina meccanica a parlare nuovamente con il meccanico.
“ Ancora voi?"
"Cosa volete vi ho detto gia tutto."
"Non tutto lei conosceva la signora Virginia moglie del defunto?"
"No assolutamente"
"A noi risulta il contrario lei la conosceva anche bene."
"Perché dice questo?"
"I vicini la vedevano spesso a casa della signora quando il marito era assente, che ci faceva in quella casa?"
“ Non è vero si saranno sbagliati con qualche altro uomo."
"Abbiamo controllato il cellulare della signora Virginia Tommasi
ci sono parecchi messaggi inviati a lei signor Alfonso Ronzi
e le sue risposte, registrazioni vocali molto strane e ora che mi risponde?”
“ Lo ammetto conoscevo la signora Virginia, forse qualche volta mi sono recato a casa sua, ma solo per parlare dell’ auto di suo marito.”
“ Pensa veramente che noi possiamo credere a quello che dice?
c’ era dell’ altro fra voi, le registrazioni parlano.”
"Allora ha manomesso lei i freni dell’ auto del marito della signora Virginia?
Ci segua per favore al commissariato lei è in arresto."
"Non potete farmi questo"
io non volevo uccide quell’ uomo sono stato obbligato."
"Per quale motivo?"
“ Io amavo da sempre Virginia ma fra noi c’ era lui Federico, il loro rapporto ormai
era finito, lei amava me, ma lui non la voleva lasciare, Virginia era stanca del marito così lei mi supplicò di ucciderlo, se non lo avessi fatto mi avrebbe lasciato. Non avrei potuto vivere senza Virginia, lei mi promise che dopo saremmo stati sempre insieme. Ho ucciso per amore.”
"Bravo questo delitto d’ amore costerà anni di galera a lei e a la signora Virginia complice mandante del delitto."