Pia è una bambina molto graziosa con grandi occhi neri, capelli ricci castani, il nasino a patatina figlia unica di una coppia che dopo dieci anni di matrimonio non sperava più di diventare dei genitori.
Mariella ha sofferto tanto per portare avanti la gravidanza i medici le hanno consigliato di abortire a causa del suo tumore osseo ma lei non sente ragioni questo bambino l’ ha desiderato tantissimo. Quando suo marito Flavio lo ha saputo ha cercato di fare capire a sua moglie che prendendo tanti farmaci e facendo la kemio terapia ogni ventuno giorni è pericoloso procedere con la gravidanza per lei e per il bambino.
Mariella è ferrea nella sua decisione di andare avanti è troppo forte il suo desiderio di diventare madre. Flavio è preoccupato Mariella ha smesso di prendere i farmaci
e non fà più la Kemioterapia per far progredire la gravidanza non pensa a se stessa sta mettendo in pericolo la sua salute il tumore procederà e nulla potrà arrestarlo come farà lui, se Mariella dovesse morire?
“ Amore le dice lui, non pensi a te stessa, se non ce la dovresti fare io che farò?”
“ Non ti preoccupare caro non essere pessimista mi sento bene anche senza medicine e altro, stamattina ho fatto l’ ecografia fetale tutto procede nel migliore dei modi, mi hanno detto che è una bambina
non sei contento caro.”
“ Certo sono contentissimo ma preoccupato per te non ti voglio perdere.”
“ Non mi perderai confido in Dio, non vedo l’ ora di avere la mia bambina fra le braccia.”
“ Anch’ io desidero amarla ma vedo la tua sofferenza e questo mi dà un profondo dolore, altri cinque mesi senza le medicine e la kemioterapia è un suicidio.”
“ Non esagerare Flavio voglio vedere nascere la nostra bambina nel migliore dei modi, dopo riprenderò le cure te lo prometto.”
I mesi passano la pancia cresce e con questa anche la preoccupazione di Flavio per sua moglie che è sempre più pallida e debole
soffre tanto ma fa finta di nulla davanti a suo marito per non farlo preoccupare.
Mariella sorride i suoi occhi sono velati di dolore, ma ogni volta che vede suo marito vicino al suo letto che le prende la mano la speranza rinasce in lei di farcela a vedere nascere la sua bambina.
Manca poco alla nascita della neonata tutto è pronto per il parto cesareo.
Mariella è stesa sul tavolo operatorio è debole ma felice lentamente con l’ anestesia cade in un sonno profondo, i dottori procedono ad estrarre la neonata dall’ utero, lei è attaccata alla macchina che controlla il battito cardiaco tutto procede bene, la bimba è nata bella e sana vagisce fortemente mentre sua madre respira sempre più debolemente il battito del cuore è lento le viene fatta un endovenosa nel braccio per sostenere il cuore
sembra che nulla cambi lei si stà spengendo
per sempre.
E’ morta Mariella senza aver avuto la gioia di vedere la sua bambina il suo corpo giace inerte sul tavolo operatorio, ombra bianca
Velata esce da quel corpo, vola leggera vicino al soffitto della stanza, è Mariella cerca la culletta della sua bambina bella, la vede le vola accanto dolce momento infinito come l’ addio.
Una grande luce la induce ad andare via oltre quella stanza, tristezza angoscia l’ avvolge, una musica dolce le infonde coraggio vola leggera verso un luogo meraviglioso dove c’è tanta pace tutto è verdeggiante fiori colorati profumati le danno pace e gioia, la luce è
grandiosa una sagoma di uomo appare è vestito di bianco con la barba bianca le braccia aperte mi sta chiamando.
“ Vieni mi dice ti stavo aspettando”
Mariella lo sò perchè esiti, qualcosa ti frena
a venire fra le mie braccia, ti capisco
c’è la tua piccola laggiù in quella culla che ti sta aspettando. Vai non ti trattengo, sii felice hai sofferto tanto.”
Mariella dentro il suo corpo morto è tornata
viva, respira apre gli occhi.
Questo è un miracolo dicono i medici
svelti portate la bimba fra le braccia di sua madre.
Mariella sorride mentre guarda la sua bimba
bella la stringe sul cuore con tanto amore, suo marito è la vicino al suo capezzale la guarda incredulo di vedere Mariella viva unita alla sua piccolina.
E’ il miracolo dell’ amore di una madre
che sà amare, donare se stessa con tutto il suo cuore per suo figlio.