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Case di fango stile campidanese cosi era tutto il paese dove un tempo io abitavo, mattoni fatti di paglia e terra, non si avveva paura neanche della guerra. Un muro di portata proteggeva tutta la casa. Intonacando le pareti con calce e sabia di fiume. Larghe quaranta centimetri non passavano i nemici. Travi di ginepro nel tetto, una preghiera per San Francesco se cera il rosario nel letto. Tegole fatte di cretta solo loro conoscevano la ricetta. Umili case nostrane, oramai in disuso tristezza mi assale. Sane e sicure forti dai venti riparando uomini e armenti. Le finestre col davanzale, i portoni per entrare forse qualcuno ne può ancora parlare. Il pozzo li vicino dove giovavo da bambino, Il giardino con le mimose erano belli anche le rose. Oggi i tarli nel legno possono raccontare, nessuno le può curare ma un poeta può leggere la loro storia tanti anni vivere in gloria. Case di fango stile campidanese cosi era tutto il paese dove un tempo io abitavo, mattoni fatti di paglia e terra, non si avveva paura neanche della guerra. Un muro di portata proteggeva tutta la casa. Intonacando le pareti con calce e sabia di fiume. Larghe quaranta centimetri non passavano i nemici. Travi di ginepro nel tetto, una preghiera per San Francesco se cera il rosario nel letto. Tegole fatte di cretta solo loro conoscevano la ricetta. Umili case nostrane, oramai in disuso tristezza mi assale. Sane e sicure forti dai venti riparando uomini e armenti. Le finestre col davanzale, i portoni per entrare forse qualcuno ne può ancora parlare. Il pozzo li vicino dove giovavo da bambino, Il giardino con le mimose erano belli anche le rose. Oggi i tarli nel legno possono raccontare, nessuno le può curare ma un poeta può leggere la loro storia tanti anni vivere in gloria. |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.
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«Ladiri: mattone crudo con terra e paglia e acqua.» |
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Brano interessante, piaciuto (Silvia De Angelis)
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