Tutti attenti stringendo forte i denti se stanotte non dormirete sicuramente meglio che non mi leggete,
per questa storia d’ oltre mare che voglio raccontare... veritiera dà in modo apparente vera.
Il fantasma del lazzaretto a Sant’ Elia da un bel aspetto, se non è vero non sono più Francesco
ma dalla paura adesso esco ma racconto con dispetto (C’è a chi piace del resto).
Riprese e voci prese nei giorni nostri con cattene e vari da studiosi di quei posti.
Testimone oculare ve lo posso anche giurare.
Il fantasma bambino si aggira li piccino nella parte vecchia dove la realtà li rispecchia.
Con grande intesse di voi lettori che mi datte retta ma state fermi che vengono in tutta fretta.
Che son fantasmi inermi, Pare che non sia solo notizia presa al volo ma nel frattempo mi convolo.
Hanno registrato delle voci tutti in coro, molti scettici nelle buie notti, di fantasmi belli ignoti.
Ho approfondito l’ argomento ma giuro che ora mi pento, cercando di capire come andrà a finire.
Leggenda metropolitana? Si dice semplicemente per non far paura alla gente?
Cose che si muovono anche i guardiani si commuovono nel raccontare la storia di chi li mori in vana gloria,perché li vedono di nuovo la notte nel ritrovo.
E se mi avete letto fino alla fine
avete coraggio da morire .
Cagliari il Lazzaretto si trova nella periferia dove c’è il quartiere di Sant’ Elia
un posto vicino al mare con ampi giardini e vari reperti archeologici di cui anche cannoni di navi antiche.
Il locale e adibito per ospitare mostre d’ arte e convegni ecc.
Devo dire che pure io in molte occasioni o esposto le mie opere con largo successo di pubblico.
Ma ogni volta sentivo le presenze, una sensazione strana.
Ora sento sotto voce che li molti morivano in tormenti di quei brutti tempi.
Ora la mia domanda Il fantasma del Lazzaretto esiste veramente? Qualcuno ha registrato le voci, altri possono testimoniare la sua presenza ma in particolare un bambino in evidenza.
Personalmente lessi un articolo sul fantasma bambino del Lazzaretto che ha suscitato un grande mio interesse aprendo una discussione con i custodi che a raccontare sono i migliori.
Io non sono scettico né assertore convinto dell’ esistenza dei fantasmi perché potrei anche io raccontarvi
Una storia a me accaduta a dirla un poco brutta, tempo a dietro e nel raccontarvi mi diletto.
Era il mi novecento ottanta la fantasia non mi manca ma non sperate di farla franca.
Zia Letizia stava morendo e li io aspettavo la sua fine di santa donna, lasciatemelo dire.
Ma verso mezzanotte mi diede il cambio mia moglie.
Mi coricai nella stanza a fianco mi addormentai di un fianco ero talmente stanco.
Saranno state le due mi sento che sudavo freddo un’ aria gelida la cosa si faceva seria
Perché sentivo rumori di sedia.
Apro gli occhi e che ti vedo un fantasma tutto nero il viso scheletrico assomigliava al marito.
Non fu una bella esperienza ma mi sentii male di coscienza perché il letto dove dormivo era suo
era arrabbiato di sicuro.
ho deciso di approfondire l’ argomento cercando di capire se si tratta di una leggenda metropolitana o se c’è qualcosa di più di un semplice “ si dice”. Ma per mia esperienza il fantasma esiste.
Non è una storia alla Lovecraft, tra riti ancestrali e culti innominabili, né un romanzo di Bram Stoker: è la memoria di una tragedia che si consumò nell’ antico ospedale dei lebbrosi, dove morirono a migliaia, giovani e vecchi, donne e bambini, figli in lacrime e madri disperate.