Pennellate di fuoco sui vicini monti, bagliori tra le merlature del castello, riflessi di luce alle finestre e s’illumina e rivive il salone ai miei passi, austero mi appare il ritratto del cardinale, ma il profumo della gigantesca composizione di rose, induce
lo sguardo al sottostante giardino: non odo rombi d’artiglieria, ma suoni e voci in festa. Sono gli sposi: lei regale nell’abito di lamè e tulle, esprime il fascino della giuventù e la bellezza di un animo generoso, le offre il braccio lo sposo con completo di seta e broccato, s’apre il cancello al loro sopraggiungere tra le aiuole e i vari ornamenti; cespugli di rose s’arrampicano al muretto, cascate di fiori ti avvolgono,
spiccano le bianche tovaglie di lino sui tavoli rotondi dove amici in festa brindano
in calici di cristallo che brillano di mille bollicine... Con passo leggero ed elegante
la direttrice di sala in abito blù gira tra i tavoli, sorride, dà ordini, s’interessa di ogni cosa. Odori, profumi si confondono; invitati eleganti, con raffinate mises si lasciano ammirare, panchine in pietra con leoni alati invitano ad accomodarsi per godere della brezza che ti sfiora e accarezza la pelle. I tavoli sono imbanditi con ogni prelibatezza, in fondo spicca il maialino, ottimo all’assaggio. Più tardi rivive il cortile,
con luci e lanterne, il pozzo al centro del locale con stemma dei Varano è adorno di
boccioli di rosa e a mo’ di fontana spunta la torta. Il bianco del lino che adorna tavoli e sedie addolcisce l’austerità della costruzione che si erge su roccia con spesse mura unico decoro stemmi gentilizi alle pareti
Suoni e melodie e un dolce vino ti portano a godere della buona tavola, torna a vivere in una atmosfera di pace e gioia ogni angolo del castello, mentre si aprono le danze. Danze di sorrisi, di cuori, di mani che si stringono con auguri e felicitazioni.
La campagna, ormai a notte fonda, offre un fantastico cielo stellato e la melodia che vaga da una torre all’altra, tra gli alberi e la fitta vegetazione, parla delle gesta dei signori di Varano negli anni andati, valorosi guerrieri pronti a difendere il castello anche con atti eroici, e ci racconta ancora di amori infelici, perché combinati per interesse.,di amori proibiti vissuti tra quelle mura, di amori ostacolati; oggi è diverso
si va incontro al matrimonio più consapevoli e indipendenti, senza costrizioni ne’
impedimenti. Infine per concludere il giorno più bello in armonia vengono proiettati
filmati dei due giovani sposi, del loro incontro del loro amore.