8745 visitatori in 24 ore
 645 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8745

645 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 644
Poesie pubblicate: 361’412
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereAdriana Bellanca Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Urania

Fantasy

«Secondo me dovresti concentrarti un po’ di più!» esortò con fare da maestrina. Riconobbi all’ istante quella voce. Non ricordo quando fu che la sentii per la prima volta. Mi voltai e lasciai il foglio bianco alle mie spalle. Lei seduta non curante sul letto; la sua chioma bruna scendeva vaporosa tra il mantello rosso e la veste azzurra.

«Urania!» esortai.

« Vedo che stai lavorando a qualcosa?» mi domandò alzandosi e trasformando d’ un tratto un sorriso in uno sguardo attento e curioso. « Veramente... Ci stavo giusto pensando.» risposi titubante, cercando con lo sguardo il foglio sulla scrivania. Quando mi voltai ancora, la sua voce giungeva dalla mia sinistra: « Quale ordine monastico porta queste vesti?». Stava indicando una foto appesa alla parete, dove un monaco con un saio bianco percorreva di spalle un chiostro. « Si tratta dell’ ordine monastico dei Certosini» risposi, un po’ seccato, dal momento che avevo appena iniziato a scrivere qualche verso. Mi alzai e le afferrai il polso sollevato per invitarla a sedere nuovamente. Di colpo si voltò.

La sua chioma ora era divenuta liscia e di un nero lucido, sembrava la lama di una katana che non perdona e che fendeva un vestito bianco con un motivo in rosso. Anche i lineamenti del viso erano cambiati. Un’ espressione di sfida ora si celava dietro una frangia. "Ma come...? ", pensai. Liberai la presa e il suo sguardo sfiorò il mio, mentre tornava a sedere.

Non so cosa mi faceva di più irritare in lei: se le continue distrazioni che provocava la sua giocosa presenza o l’ abilità ocn cui riusciva a portare alla luce ogni aspetto recondito del mio animo.

Ritornai in me e mi voltai verso di lei. Era di nuovo Urania, taciturna e, lì seduta, mi fissava con impazienza. « Allora, ti vuoi sbrigare? Non mi vorrai far fare l’ alba!» sbottò.

Mi rimisi a scrivere. « Certo che dev’ essere buio, camminare di notte in quei corridoi.» disse insinuandosi ancora nei miei pensieri. « Useranno delle candele.» risposi in tono sarcastico, cercando di riprendere la concentrazione.

Iniziai a scrivere e non mi curai più di lei. Non so quanto tempo passò. Avevo scritto buona parte del mio componimento, quando sentii dei graffi provenire dal pavimento. Mi voltai e la vidi mentre stava armeggiando con un grande compasso in legno, intenta a tracciare una spirale per terra. « Ed ora cosa stai facendo?» la interrogai. « Niente, niente…» si affrettò a rispondere, mentre tentava di cancellare la figura appena tracciata con la punta del piede.

Mi rimisi a scrivere; e lei, ancora una volta: «Chissà quante croci è in grado di sopportare un uomo!». Stava guardando il Gesù crocifisso.

« Per favore, Urania, sto cercando di concentrarmi!» sbottai esasperato. « Va bene, va bene. Ora vado via. Ti lascerò solo. Solo tu e il tuo foglio.», si rassegnò a dire. « Urania!», la supplicai; ma non rispose.

Fui avvolto da una leggera brezza luminosa e poi il nulla.

Mi svegliai.



Nicola Gullo 04/10/2018 13:32 882

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente

Nota dell'autore:
«Urania, la musa dell’astronomia e della geometria, mi offre degli spunti di riflessione, in accordo con i suoi punti di vista.»

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.




Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it