Era stato rapito dagli ufo, la mente di Aldo era preda degli UFO che volevano trasformare Aldo in un robot, allora diedero una pastiglia ad Aldo per trasformarlo in un robot.
Partirono per un pianeta sconosciuto dove regnavano i robot, allora Aldo si sentì subito a suo agio e fece varie amicizie, il pianeta aveva due Lune e due Soli c’ era sempre luce.
Qui nasceva una vegetazione strana, e c’ erano pannelli solari ovunque quindi l’ energia non mancava mai, tutte le macchine funzionavano bene anche i computer.
Tutti i robot dipendevano da un grande computer centrale di nome Agata, questa li coordinava e li radunava li confortava, organizzava giochi di ruolo e insegnava ad amare la vita.
Antonio era un robot con spiccate doti di scrittura, e presto il Signore lo incaricò di scrivere un romanzo, il libro si intitolava le avventure del robot Antonio.
Antonio aveva anche doti musicali e col suo strumento allietava gli altri robot, faceva concerti in pubblico e vendette molte copie del suo romanzo e diventò ricco e famoso.
Aldo intanto era diventato un vero robot evoluto, aveva molti talenti ed aveva una grande curiosità di metterli a frutto, ebbe la scrittura come primo talento.
Tutti i problemi di Aldo sulla Terra erano diventate soluzioni, ora Aldo era eterno perché poteva sostituire il proprio corpo quando voleva, Aldo insomma era diventato un gran maestro.
Antonio invece aveva imparato i giochi di prestigio ed era diventato una sorta di mago, faceva i giochi di finta sparizione alla perfezione il tutto condito con un gergo molto interessante.