Danzavano gli angeli e Giuseppe pascolava le pecore il suo cane Oscar lo aiutava, apparve un angelo che scrisse una poesia:
suonavano le trombe celestiali
gli angeli pregavano
Natale era alle porte
gli angeli ispiravano l’umanità
gli angeli preparavano doni
per i bambini
gli alberi di Natale erano bellissimi
e Giuseppe era felice
ma non voleva mangiare il capretto
ma mangiava patate
allora l’angelo gli diede un dolce
L’angelo disse a Giuseppe che era un uomo benedetto dal Signore e di avere fiducia nella provvidenza, aveva una moglie di nome Anna alla quale appariva spesso la Madonna.
Giuseppe aveva un figlio di nome Pietro, questo era devoto al Signore che lo aiutava molto nella vita, era l’anno 2018 e i robot stavano uscendo sul mercato.
Decisero allora di comprare un robot tagliaerba, portarono la corrente sul prato e il robot fece il prodigio del taglio dell’erba allora comprarono un’altro robot cuoco.
Anna ci prese subito mano a cucinare con questo robot che pareva perfino umano, allora Giuseppe ringrazziò il Signore per queste macchine e gli domandò se esisteva anche un robot per tosare le sue pecore, preso atto ordinò in internet questo robot che addiririttura pascolava anche le pecore.
La famiglia si fece anche un cinema in casa e passava le serate giocando e quardando film di fantascienza e d’amore il robot tuttofare li serviva a dovere e pensava a tutta la casa.
Erano entrati nel futuro ma forse avevano paura di perdere la loro manualità nel lavoro, allora il Signore disse loro di non preoccuparsi e di costruire una palestra moderna in casa.
Pietro fu molto entusiasto della palestra e diventò culturista aveva dei muscoli enormi e partecipava ai concorsi vinse anche delle coppe e la famiglia era molto contenta di lui.
Avevano anche un’auto a guida automatica che li portava dove volevano, erano giorni felici che quasi ci si dimenticava del tempo e la noia non esisteva.