8527 visitatori in 24 ore
 400 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8527

400 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 399
Poesie pubblicate: 361’355
Autori attivi: 7’478

Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereRita Angelini Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

O superbi mortal

Biografie e Diari

“ Come è sciocca e superba la convinzione di poter modificare gli eventi prevedendone l'accadimento e stilando con l'immaginazione una lista di possibili soluzioni! Le cose che devono accadere, accadono, al di là dei nostri "desiderata", così come si risolvono prima o poi, in un modo o nell'altro, tutti i problemi della vita.

Pensiamo ad un corso d'acqua. Una volta sgorgato dalla sua fonte, procede secondo la natura del terreno che attraversa e prima o poi, in un modo o nell'altro, arriva al mare. Nel suo scorrere potrà incontrare ostacoli d'ogni genere; potrà generare una cascata o sprofondare nella terra per riemergere chissà dove e quando; potrà mescolare le sue acque con quella di un lago per poi uscirne, sotto forma di emissario con nome diverso, e continuare così a modificarsi in modo imprevedibile. Ma alla fine sfocerà nel mare e sarà questa la conclusione del suo processo.
Ben poco può l'uomo sugli accadimenti della propria esistenza, esattamente come sullo scorrere naturale di quel corso d'acqua.”

Dopo aver terminato di scrivere il suo “ pezzo”, la sua “ pillola di saggezza quotidiana” (come le piaceva definire le proprie estemporanee riflessioni esistenziali), Silvia lo postò su Facebook alla pagina del suo diario personale, cliccando con decisione sul “ condividi”.

Era stata una giornata particolarmente complicata, difficile, giunta finalmente al termine abbastanza tranquillamente. Come una vecchia tela sdrucita, che si lacera con estrema facilità, la sua esistenza quotidiana le chiedeva sempre più frequentemente interventi di rammendo, ricucitura, cambi di colore, lavaggi, operazioni di smacchiatura e stiraggio. Ma alla fine, le parti della tela su cui aveva operato l’ intervento, risultavano rafforzate, più resistenti, quasi impreziosite rispetto alle parti ancora integre.

Col passare degli anni, aveva maturato la convinzione che tutto nella vita prima o poi, in un modo o nell’ altro si risolve, e dunque era inutile arrovellarsi per ogni problema, cercando di risolverlo prima che i tempi fossero maturi perché ciò avvenisse.

Ci aveva riflettuto e non le era sembrato affatto banale questo discorso. Per gran parte della propria esistenza aveva tentato di prevenire gli eventi di cui temeva gli accadimenti, ma essi si erano presentati regolarmente, al di là di ogni tentativo di impedirlo. La reazione era stata quasi sempre la debolezza di abbandonarsi all’ ansia, alla paura, si era arrovellata la mente formulando mille congetture, cercando di prevedere le conseguenze, anticipandole persino con l’ immaginazione, per essere pronta a porre riparo ai danni di questo o quell’ accidente.

Mai le previsioni si erano rivelate esatte né la soluzione era giunta attraverso le vie che si era prefigurata di dover percorrere. Di difficoltà, di problemi, di sofferenze, di imprevisti e complicazioni, ormai, si trovava ad averne subiti e affrontati talmente tanti che sarebbe stato davvero impossibile quantificarli, figuriamoci affrontarli e risolverli anzitempo!

Ma forse si deve cominciare ad invecchiare almeno un po’ o se non altro avviarsi lungo l’ altra sponda del monte della vita, lungo il pendio, per capire a fondo la propria arrogante presunzione nei confronti dell’ esistenza umana.

Perciò quel post su Facebook le aveva dato maggiore soddisfazione rispetto alle poesie, alle foto dei tramonti, alle massime copiate e incollate dei grandi saggi di ogni tempo, ai pezzi di ottimo rock americano pescati da youtube e riproposti agli amici.

“ Ci si sente molto più appagati nel condividere la propria, personale, sofferta esperienza”, si disse, “ Magari servirà a far riflettere qualcuno sul nostro comune stato di guerrieri anonimi della vita”.


Silvana Poccioni 02/09/2017 20:19 1 979

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Silvana PoccioniPrecedente di Silvana Poccioni

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«I racconti di Silvana Poccioni si fanno gustare per una duplice caratteristica: la loro brevità, che non stanca il lettore, e la densità del contenuto che si trova in quella brevità. Il paragone della vita umana con il corso di un fiume è molto indovinato, ed anche il concetto che nella seconda parte della vita si diventa più fatalisti mi sembra condivisibile. Viene quasi la voglia di immaginare che pure il fiume, nella prima parte del suo corso, vorrebbe decidere dove andare, mentre poi nella seconda, quando capisce ormai che finirà comunque in mare, si lasci guidare dai capricci del caso.»
Antonio Terracciano

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:

Condivido piè (Anna Rossi)

Condivido piè (Anna Rossi)

Condivido piè (Anna Rossi)

Condivido piè (Anna Rossi)

Vo (Anna Rossi)

Condivido pienamente il contenuto.Ciao (Anna Rossi)

Vedi se puoi cancellare le ripetizioni.Scusa (Anna Rossi)



Silvana Poccioni ha pubblicato in:

Libro di poesieFesta delle Donne 2010
Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne. Il lato femminile della poesia

Pagine: 107 - Anno: 2010


Libro di poesieSan Valentino 2010
Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino

Pagine: 110 - Anno: 2010


Libro di poesieAddio Alda
Autori Vari
Poesie per Alda Merini

Pagine: 92 - Anno: 2010


Libri di poesia

Ritratto di Silvana Poccioni:
Silvana Poccioni
 I suoi 97 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
La mosca (05/10/2010)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Buco nero (23/08/2023)

Una proposta:
 
Buco nero (23/08/2023)

Il racconto più letto:
 
Il libro aperto (30/01/2015, 6393 letture)


 Le poesie di Silvana Poccioni

Cerca il racconto:



  



Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it