8461 visitatori in 24 ore
 993 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8461

993 persone sono online
Lettori online: 993
Poesie pubblicate: 361’345
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereRaffaele48 Messaggio privatoClub ScrivereAnna Eustacchi Messaggio privato
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Just us

Biografie e Diari

...e mi ricordo quel pomeriggio di metà primavera, il tuo vestito bianco a fiori e stivali di pelle appoggiati alla ruota della macchina, il telo da pic nic.
Quel lembo di prato fra due fila di pini, quelle folate di vento fresco, il tuo cappello di paglia, i giochi di luce.
I panini, la macedonia e le formiche.
Il silenzio infranto solo da rumori lontani.
Lo stereo che suonava piano, respiri lunghi.
Ti vedevo danzare nell'erba, persa nel tuo mondo.
Io, comodo sulla sdraio, mentre fra un sorso di coca e un sorriso a mezza bocca, chiudevo gli occhi e tornavo a vivere.
Poi il tuo respiro su di me, un bacio leggero, il tuo profumo di buono.
Mi tiravi il pinzetto, chiamandomi capretta e mi stringevi a te come per dire non lasciarmi mai.
Ti facevo il solletico. Sentirti ridere era la melodia più dolce.
Un velo di vergogna ti arrossiva le guance, quando lasciavo scivolare la mano sotto il vestito.
Toccarti... sfiorarti... ridolini ed effusioni.
Ti sdraiavi sopra di me, come edera sul muro, mi cingevi.
Passavo la mano fra i tuoi capelli liberando le ciocche più nascoste.
Poi qualcosa di strano, una lacrima mi bagnò il palmo.
Il tuo abbraccio divenne più forte.
" Non ti voglio perdere, ora che ti ho trovato... ".
Mi si bloccò il respiro, si faceva pesante anche la parola.
Ti presi le mani, tremavano come luci di candela.
Lasciai le risposte e la retorica nell'ennesimo soffio di vento.
Avevi sofferto.
Portavi fiera il tuo dolore, celandolo fra una parola in disuso ed una smorfia.
Una donna forte, ma non indistruttibile.
Fragile come pan di zucchero.
Esplosiva come nitroglicerina.
Le tue paure e insicurezze, fanno parte di me.
Un alone di tristezza si era adagiato sul tuo sorriso.
" Passerà, ce la farai, non sei sola" ti dissi a fil di voce.
Testarda e cocciuta come un mulo che non vuole camminare.
Non volevi fallire. Non volevi cadere.
Un tuono in lontananza.
Una nuvola nera di storni, come pensieri opachi si stava facendo minacciosa.
Guardai il cielo con sfida.
Ti eri assopita. "Sveglia Milù, sta per piovere."
Il cappello volò insieme alla tovaglia e alle formiche.
Lesta come un ladro colta sul fatto, stivasti tutto nel portabagli.
" Puoi fare le cose con calma eh, mica ti stanno braccando, ti dissi ridendo come un matto.
" Taci Haz, laddove vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non perculeggiare ".
Uno scroscio di pioggia zittì tutto quanto.
"Sali in auto, Kika, vado a prenderti il cappello che se prendi acqua capace che diventi ancora più piccola".
Mi desti una pacca sul sedere e venisti con me.
Dopo una ventina di passi eravamo bagnati fino all'incudine.
Tolsi la maglia, tanto ormai portarla era un surplus.
Prendemmo il cappello e tornammo in auto.
Grondavamo acqua come spugne, occhiali e vetri appannati.
Ci togliemmo i vestiti, un freddo boia, ridevamo e tremavamo...
Fuori imperversara un fortunale da armageddon.
...poi d'un tratto, i nostri sguardi si incrociarono... un mugugno... sfilasti le mutandine e con malizia felina cominciasti a toccarti, invitandomi a togliermi i pantaloni.
Strani pensieri prendevano forma.
La mia eccitazione non tardò a farsi vedere, a stento trattenuta dai boxer.
Mi passasti le dita sulle labbra, chinando la testa verso il mio ventre.
La lingua morbida, la tua bocca su di me.
L'ennesimo tuono, l'ennesima folata di vento.
Reclinammo i sedili.
Lentamente...entrai dentro te.
Muscoli tesi.
Ansimanti e caldi di piacere.
Ci perdemmo nel rumore della pioggia che batteva sulla carrozzeria, nel respiro veloce, nei sensi sempre più sciolti.
Mentre il cielo si apriva ed un arcobaleno adornava il cielo, i nostri corpi vibravano all unisono, esplodendo in un orgasmo senza confini.




Matteo Bio Matteucci 12/03/2017 15:23 816

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Matteo Bio MatteucciPrecedente di Matteo Bio Matteucci

Nota dell'autore:
«Un leggero pizzico di peperoncino»

Commenti sul racconto Non vi sono commenti su questo racconto. Se vuoi, puoi scriverne uno.

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di Matteo Bio Matteucci:
Matteo Bio Matteucci
 I suoi 147 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Scatole & ricordi (09/09/2014)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Guardami (05/05/2022)

Una proposta:
 
Alta Velocità (23/04/2022)

Il racconto più letto:
 
Dolce respiro (15/12/2016, 6385 letture)


Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it