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Era una notte buia e tempestosa allorché venni sorpreso nel bel mezzo di una città straniera da un diluvio originale. Piovevano dal cielo ammassi di escrementi frammisti a liquido giallastro con vivaci riflessi purpurei che sapevano donare al paesaggio rimembranze di un’ età già stata. Solo me ne andavo per questa città impregnato dai celestiali omaggi. Saltellavo tra vivaci rivoli privi di trasparenze mentre soffici cumuli mi ostacolavano il cammino ma il superarli comportava un semplice affondar le gambe per poco più di niente. Non un’ anima sicché neppure un cane transitava per le vie. Delle una e gli altri potevo vividamente ascoltarne i bisbigli e i rantoli oltre le porte. Percepii nausea e disgusto, preoccupazione e paura. Bussai ripetutamente ai loro usci implorando di uscire e non certo per il bene mio, ma anime e cani silenziarono d’ improvviso i loro lamenti. Sicché girovagando tutta la notte tra vicoli e piazze che avevano ormai smarrito il loro significato mi ritrovai escremento vagante innaffiato da liquido giallastro con vivaci riflessi purpurei mentre le case intorno a me erano ormai mutate in collinette tondeggianti. All’ alba, così come sorse il caldo sole cessò all’ improvviso quel precipitare. Mi diressi verso un rivolo di urina per detergere il corpo e il viso, raschiai via le residue incrostazioni e contemplando la vita attesi il corso degli eventi. Colpi, urla e imprecazioni udii provenire dalle collinette tondeggianti, erano colpi inferti agli usci e imprecazioni per il fallimento dell’ azione. Cercai di scavare tra quella materia scura indurita dal sole ma non vi riuscii, finché colpi, urla e imprecazioni svanirono nel nulla. A una prima goccia che lambì il mio viso ne seguì un’ altra e un’ altra ancora e fu un diluvio universale. Rigenerato da ogni impurità ripresi il mio percorso verso un nuovo mondo… |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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