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Parte 11 della raccolta "Le visioni oniriche della speranza " di Annamaria Gennaioli (13 racconti)
Racconti che si susseguono tra passato e presente per innescare un futuro |
Giorni inquieti dentro case abbellite a pane e violenza, una donna cerca di capire e alzare la testa, un uomo, un danno eccessivo dentro le mura, solo l’ apparenza è quella che conta, il bimbo piange, calma la crudeltà. Si pente del misfatto, e’ più forte di lui, piange impreca chiede perdono non lo farà mai più, promesse di un Pinocchio senza futuro. Tremendo il messaggio rose spezzate che volano su un corpo dolorante il cuore s’ infrange dentro uno scrigno d’ omertà. Silenzio nessuno deve sapere, i panni sporchi si lavano in casa mostri allevati a vecchie fobie, le anime gentili subiscono il travaglio del danno e la colpa. Ma in un giorno senza sole, con la voglia di libertà, arriva il momento di dire basta, scappa, corre veloce, la insegue la furia assassina, e’ arrivata ad un bivio. Non si ferma la mano, trincia la carne il coltello, non si contano i fendenti solo zampilli di rosso vermiglio escono e colorano un viso sbiancato. Il terrore cala la notte si meraviglia di tanto scempio un uomo piange lacrime di coccodrillo ha placato l’ orrore che sentiva dentro, disagio di un attimo e lo sguardo cattivo ha ripreso la sua via. Arrestato, e rilasciato con avvocati in cerca di notorietà e leggi opulente che fanno ribrezzo, dentro una società che non protegge le sue figlie, solo il maschio che cerca il finto perdono.. Una farfalla e’ morta a nessuno importa un cuore bambino e’ rimasto privo d'affetto e d’ esempio con solo un ricordo di un volto nel tempo, cercando la strada più giusta da trovare.. |
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I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.
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«Troppi drammi familiari portano a questa conclusione...
Un mondo triste che una società civile non può tollerare ancora...» |
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Bellissimo scritto, davvero molto toccante...grazi (daniela dessì)
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