Tutto sembrava scorrere normale sotto il tiepido sole dell’ estate.
un’ estate che ancora non si era fatta sentire, solo a volte un caldo appiccicoso
ti entrava addosso e ti lasciava un fastidio silente che ti arrivava fino dentro..
Il ricordo di altre estati, dove il caldo la faceva da padrone e le giornate limpide erano tocco magico per gli occhi, anche l’ afa pomeridiana con il canto delle cicale era musica per le orecchie..
L’ estate che non c’ era aveva portato anche disguidi, persone che sei sicura di conoscere ma, poi si presentano con mille sfaccettature, nascosti pensieri, ottusi paragoni che non hanno paura di farsi carico dell’ immagine distorta che porta fuori oggi la nostra triste società..
Società basata sull’ indifferenza e sull’ apparire, un frastuono che lascia senza parole, ma solo con la grottesca apparizione di non contare nulla --
Mi dispiace vivere in questa società, dove la polvere si butta sempre sotto il tappeto,
l’ apparire e’ consuetudine, mentre l’ essere va a spasso con qualcosa di indefinito, solo per piacere agli altri, creare invidia essere copiati, pensare di avere il mondo ai propri piedi..
La giusta definizione è che al mondo ci stiamo solo per essere integrati con la Terra, madre di tutti e l’ armonia che trasmette e’ rispetto assoluto, cercando di prendere solo quello che ci serve, l’ inutile deve essere lasciato, usare le cose per il solo bisogno di farlo e non di mettere in moto qualsiasi oggetto per il solo piacere di possedere e buttare via..
Abbiamo perso l’ abitudine di accomodare gli oggetti, già quando si comperano sono creati solo per durare poco tempo, il minino previsto, poi cambiare tutto, sperando in un riciclaggio .
Anche se spesso si vedono sparsi in abbandono per le campagne, oggetti appartenuti e lasciati apposta, senza pensare che tutto quello che si fa poi ci torna indietro, come un boomerang impazzito ..
Impazzito come alcune persone che si sentono grandi e si beano della loro magnificenza,
ti guardano dall’ alto in basso per il semplice fatto che loro sono sopra ad un piedistallo e tu non sei nessuno, sei solo qualcuno che se sbaglia deve essere sgridato com un cagnolino randagio..
La Terra nostra madre e amica, ancora per quanto tempo potrà tollerare simile scempio,
basti il solo pensare alle guerre in atto, le armi usate e l’ arsenale immenso che gente senza scrupoli, solo avida, vende per il solo piacere di ricavare profitto, oppure per il potere, senza pensare che alla fine qualcosa può scappare di mano..
Tutta la vita la puoi passare senza coscienza, ma alla fine, in un giorno qualsiasi ti può apparire all’ improvviso, allora la tua vita sarà la più brutta che ci sia..
Il mondo era stato affidato alle donne, il femminino sacro, l’ unica sensibilità che porta verso la retta via, verso qualcosa di impalpabile, ma reale, la pace e serenità potranno regnare in modo concreto.
Terra, donna, femmina, madre del genere umano, insegnante di quella sensibilità che solo una donna può avere, senza secondi fini, con beneficio di chi la riceve.
Può succedere, a volte in apparenza la donna si approfitti, se la famiglia in qualche modo viene a incrinarsi, chiunque dei due chieda la separazione, allora il padre, l’ uomo che era, si trova ad essere sperduto, affranto e stanco, non riesce a venire fuori dal cerchio che si e’ costruito, una donna mille e mille volte ne esce con il solo semplice modo, che emergere per lei e’ naturale, riesce sempre a rimboccarsi le maniche e la solitudine di un mondo avverso non la spaventa..
Avendo la forza di ragionare e apprendere velocemente, tutto quello che gira intorno e’ semplificato; pensare quanti anni e’ stata lasciata indietro, non istruita, facendo parte solo del focolare domestico, dalla notte dei tempi ha sempre accudito e lavorato il doppio, senza gloria, senza chiasso. Per emergere le e’ stato chiesto di indossare i pantaloni, non c’ e’ stato sbaglio più grande, vestirsi dei panni di un altro, dove il calarsi in quegli indumenti, le ha fatto distorcere la realtà, la somiglianza ha creato confusione, si e’ trovata con un pugno di mosche in mano, l’ uomo profittatore, sa usare questa donna per i propri scopi, senza pensare che può durare solo un certo periodo, ma non per sempre, alla fine la sensibilità interiore viene fuori e si libera dai lacci invisibili che le possono imbrigliare la mente..