L’ululato si eleva alla luna, dolce luce che accarezza quel latrato stanco di essere lasciato solo.
Sotto il manto di stelle dove la malinconia è padrona, i ricordi emergono all’improvviso e le immense praterie prendono forma..
Riaffiorano anni passati, dove correre e ululare un simbolo di forza e il giorno:pieno di miti. Le favole con i suoi cavalieri prendono forma, le loro gesta cantate da giullari e menestrelli.
I lupi e gli uomini si fanno la guerra, le loro vicende parlano di battaglie e la paura ancora si perde nella mente di genti che furono.
Un giorno arrivò in quei luoghi di terrore, chi con il potere delle parole riesce sempre a rendere mansueto anche il più famelico lupo..
Allora gli uomini si meravigliano, non capiscono, la spada uccide, fa paura, il sangue sgorga, impregna la terra: dove i fiori prendono il colore della disperazione, piangere non serve. Ammutoliscono le persone non abituate a parlare, ma solo a gridare, il grido arriva in alto e il frastuono si disperde nell’ eco dei passi incivili della storia.
Solo allora capiscono che il lupo grigio cercava amore. Non riusciva a trovare la strada e la pazienza di chi sa dare senza chiedere nulla in cambio; di chi sa conoscere, e lo stupore si meraviglia di se stesso.
Il lupo divenne l’amico fedele: di uomini che sapevano amare..
Questi uomini, esistono sempre, sono quelli che non fanno chiasso, hanno il potere di parlare al cuore e innescare la scintilla della libertà.
La libertà di essere, non apparire ; di dire sempre quello che si pensa, di non cercare la tranquillità, che non è sinonimo di pace . La coscienza scarcerata da ogni vincolo compromettente.
Gli esseri umani si sono sempre comportati come famelici lupi: conquistare e appropriarsi di Terre promesse, dove le menzogne costruite come verità e condividere: una rarità .
Gli uomini che sanno amare e i lupi percorreranno il cammino insieme e il latrato nella notte sotto la luna è un suono: un richiamo d’ amore alla ricerca di una compagnia per una vita insieme dentro un rifugio di pace ; dove vivere amare e camminare congiunti con tutte le creature e morire: una fisiologica magica sequenza .