8456 visitatori in 24 ore
 929 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 8456

929 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 928
Poesie pubblicate: 361’345
Autori attivi: 7’477

Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
Chi c'è nel sito:
Club Scrivereadrianab Messaggio privato
Vi sono online 1 membri del Comitato di lettura








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info
Questo racconto è inserito in:
 Parte 7 della raccolta "Racconti da sette minuti " di Silvana Poccioni (11 racconti)
 Frammenti di storie tra passato e futuro

La vera storia della bella addormentata

Fantasy

...e il cantastorie iniziò il suo racconto:

scura in volto e minacciosa, la fata cattiva guardò la piccola Rosaspina, che dormiva tranquilla e ignara nella culla, e le lanciò la sua maledizione: un giorno la principessa si sarebbe punta con un fuso che l'avrebbe uccisa. Ma la dodicesima fata, che aveva ancora in serbo il suo dono, trasformò il presagio di morte in un sonno di cent'anni.

Rosaspina crebbe, conobbe il suo principe, pensò che il loro amore fosse il più grande e il più perfetto, anzi, l’unico amore davvero grande e perfetto e cominciarono a viverlo, sicuri che niente e nessuno li avrebbe mai separati. Azzurri i suoi occhi, come pietre di smeraldo sposato ad un'acqua marina, morbidi i capelli, profumata la pelle, immenso il suo cuore, perfetta di lui ogni cosa.

Ma incombeva sul suo destino la triste profezia e un giorno essa si avverò.

Il fuso era sinuoso e girava veloce. Volle provare a prenderlo tra le mani, a farlo girare e più girava veloce, più Rosaspina si sentiva felice e appagata. Mentre una gioia indicibile le invadeva il cuore, si punse. Sugli occhi le cadde oscura la notte e per cent'anni non vide che buio.
Tutto intorno a lei si fermò. Sotto le palpebre chiuse la Vita si era distesa al suo fianco e aspettava con lei che arrivasse il termine dato per risvegliarsi.
Il sole non tramontava e la luna immobile tra le stelle vestiva di luce argentata valli e colline. I fiori tenevano aperte le loro corolle e i colori tingevano i prati senza stagioni.
Nel sonno sicuro scorrevano i giorni, i mesi, gli anni. Nulla mutava dentro il suo cuore. Rimanevano uguali a se stessi uomini e cose, e non solo le forme esteriori restavano identiche, ma anche pensieri, emozioni, promesse e ideali. Al risveglio avrebbe trovato immutato il suo mondo, com'era nei patti.
E dopo cent'anni, com'era nei patti, un principe venne a svegliarla, ma nulla era più come prima.
Il principe non era né biondo né bello e il castello in rovina era pieno di gente che non conosceva. Rosaspina si aggirava nelle stanze che un tempo l'avevano vista felice e le scopriva ormai vuote e polverose. Nemmeno gli oggetti più amati riconosceva e seppure qualcuno poteva sembrare più noto di altri al suo sguardo, non riusciva per questo a parlare al suo cuore.
Mentre vagava con l'animo colmo di muto sgomento, vide in fondo ad un lungo e oscuro corridoio un enorme specchio, in cui si rifletteva la sua immagine, sempre più grande e nitida man mano che si avvicinava. Ad ogni passo nel petto i battiti del cuore divenivano più veloci e le risuonavano come tamburi nelle orecchie. Poi di colpo tutto si fermò e nel silenzio l'immagine nello specchio parlò, con la voce di Rosaspina invecchiata di cent'anni.

"Non esistono le fate, né buone né malvagie. Gli incantesimi non sono nient'altro che le scelte umane, e da chi le fa, vanno accettate, siano giuste o sbagliate. Il fuso, che affascina prillando allegramente, può pungere e uccidere, ma non è un sonno di cent'anni che ci ridà la vita né il bacio di un principe, che non sarà mai più lo stesso della fiaba.

Guardami negli occhi adesso, con coraggio, e leggerai la storia senza veli di Rosaspina, che aveva voluto sfidare il destino giocando col fuso e poi si era illusa, dormendo, di ritrovare al risveglio immutato il suo regno."


Silvana Poccioni 27/11/2010 21:44 1 1859

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di Silvana PoccioniPrecedente di Silvana Poccioni

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«mi é piaciuta veramente tanto... non mi sono annoiata per niente, a tratti mi sembrava di leggere una poesia per via del suono sinuoso come il fuso, come la vita che gira e gira ...non banale bella...»
Mela

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Silvana Poccioni ha pubblicato in:

Libro di poesieFesta delle Donne 2010
Autori Vari
Poesie per la Festa delle Donne. Il lato femminile della poesia

Pagine: 107 - Anno: 2010


Libro di poesieSan Valentino 2010
Autori Vari
Poesie d'amore per San Valentino

Pagine: 110 - Anno: 2010


Libro di poesieAddio Alda
Autori Vari
Poesie per Alda Merini

Pagine: 92 - Anno: 2010


Libri di poesia

Ritratto di Silvana Poccioni:
Silvana Poccioni
 I suoi 97 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
La mosca (05/10/2010)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Buco nero (23/08/2023)

Una proposta:
 
Buco nero (23/08/2023)

Il racconto più letto:
 
Il libro aperto (30/01/2015, 6393 letture)


 Le poesie di Silvana Poccioni

Cerca il racconto:



  



Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it