Ora te lo spiego,
Ho messo il mio cuore in una scatola,
una scatola di vetro trasparente.
Il mio cuore non respira,
batte solamente,
Non lascia aloni di respiri su quelle pareti trasparenti,
sapete di quei vetri appannati che raccontano,
quei vetri dove si disegna,
un sole, uno smile, un cuore trafitto, un nome, un ti amo.
Niente di tutto questo.
Il mio cuore è chiuso in una scatola e osserva la gente gli passa davanti ignara.
Pochi sanno del giorno in cui sei andato via.
Quel giorno che ti sei stancato di combattere e ti sei arreso alla vita.
il mio cuore tace perché li non arrivano rumori o parole,
anche il mio cellulare tace
non ti risposi.
è vero non lo feci.
Ci sono giorni che un paio di occhi,
un sorriso,
un’ andatura lenta mi riportano a te,
allora mi fermo e attendo.
attendo che quel dettaglio di te passi e continui per la sua strada,
torni alla sua vita di sempre.
in questi mesi ho visto tanti dettagli’ di te camminare per strade affollate.
Siamo un insieme di dettagli,
ad ogni nostro dettaglio ne corrispondono altri identici sparsi per le strade.
Quanti cuori ora in subbuglio osservano dettagli che passano .
Il mio cuore no,
l’ ho chiuso in una scatola di vetro è al sicuro.
il dolore è un mago illusionista, si traveste e sembra sparire,
per poi sorprenderti nei momenti in cui sei fragile e
e in quel preciso istante
ti trafigge,
una pioggia di frammenti di vetro cade dal cielo a vederle sono stelle cadenti.
Vorrei che il mio cellulare squillasse ancora una volta,
forse risponderei
o forse no
non ho più parole