L' estate ebbe termine nel silenzio, ombre di pensieri arrancavano i perché e la giornata passava nei meandri del suono di poi…
I tempi erano diversi, freddo sentire i cuori rivestivano solo parole senza senso, create a far male in un quadro di sensibilità da non avere pari. Non si dava pace la luce che rischiarava il cuore e ne faceva poesia, il dare non era mai servito a nulla e pochi gli spazi da mettere nei ricordi.
Iniziò l’ inverno e il suo stormire il vento aiutò i pensieri a volare via.
Non sempre le vicende riescono a colmare quel vuoto di anni che ognuno ha aspettato e poi vederseli finire sotto sguardi indifferenti. La vita non è questa, non si può illudere e poi trafugare i pensieri e lasciarli senza un perché, non è vivere …
Correre, amare, dare, ricevere sembra non bastare a questo mondo di materialità, ove il sentire lascia il posto al ricevere egoisticamente e quando meno te l’ aspetti finisce in una bolla di sapone anche la vita.
Dire di tutti, effondere i pensieri nel terreno, sabbia e granelli che volano via.
Non basta! Si è soli anche felici, e non si può avere tutto.
Persone che lasciano ricordi, prendono gli attimi di eternità lasciati ad avanzare nei sentieri e a rivivere poi le cose che non hanno importanza, ma, solo fortuna.
Ricordo da bambina un mondo desideroso di salire, seppur a fatica, verso colori di vita in eterni fiori recisi e poi cresciuti da adulto. Noi uomini non destiamo che spavento per ciò che il destino ci ha concesso, e amiamo poco quel candore che ci viene dal cuore. Si sbaglia, molti fanno dei loro sbagli prima un’ esperienza, poi un dolore, un fermarsi dietro battiti che non andranno via.
E si rinuncia per “ quieto vivere” alle cose che non si hanno il coraggio di affrontare, chiarire, in uno scenario teatrale che è la vita. Una maschera di illusioni che si frantuma ogni giorno allo specchio quando i desideri non sono accompagnati da reali forze.
E si sta come foglie sugli alberi in autunno, a cambiare quella veste di speranza che ne fruisce il tempo.
Non sbraitare, non ridere delle fortuite sensazioni che un pensiero ha avvolto dietro uno scenario di vita.
Si lotta, si cerca, e si perde.
Anche la mano che credevi amica ti lascia…