Cammina per le vie del centro mentre nella mente s'inseguono pensieri e fantasie, creando sensazione di gioia, è costantemente alla ricerca del bello.
Anche ora! Attraversando piazza Grande, volge il suo sguardo a quelle finestre poste ad angolo della vecchia via, al primo piano, sopra le logge.
Quell'edificio in posizione centrale, quell'appartamento e quelle tende che nella sera, lasciano trasparire una luce soffusa, creano in lui interesse, insieme a quel senso di calore e di pace, una sicurezza; abitarvi per lui sarebbe come un traguardo raggiunto, uno dei tanti che già si è prefisso.
Non sa chi vi abita o chi possa ospitare, non gli interessa, per lui è, e deve rimanere vuoto, nel suo immaginario è già suo.
Con il pensiero vi cammina dentro con un passo ovattato da quella moquette color beige; quelle pareti color crema creano un'atmosfera rilassante. I mobili; uno stile sobrio nella forma, pratici nell'utilizzo, tutto questo senza compromettere l'eleganza ed il comfort.
Una vena di vanità lo vince anche in quel sogno, nella sua mente vede cene, con amici che silenziosamente guardano quella casa che ben rappresenta le capacità di questo giovane, che suscita un'indiscussa ammirazione
Attraversa la loggia, guarda il portone e sorridendo dentro di se, pensa a quando riuscirà a varcarlo.
Questi pensieri fanno parte del suo quotidiano, anche se coscienziosamente ammette che dovrebbe dare più ascolto a sua madre, quando lo rimprovera di dover pensare più allo studio invece di avere meno la testa fra le nuvole...
Ma i grandi, con il crescere dimenticano che la fantasia è prerogativa dei ragazzi a cui il quotidiano della vita ancora non ha bruciato sogni ed aspirazioni, che inevitabilmente saranno uccisi dalle necessità e dal bisogno;evidente ancora non ha testato l'amaro sapore della cattiveria e dell'egoismo
Le ore calde del giorno sono trascorse, si dirige verso la vecchia darsena per una breve battuta di pesca, il tramonto è vicino ed i pesci sono prossimi ad uscire dal riparo delle loro tane, per il pasto serale.
Si lascia alle spalle i negozi del centro che rilasciano quella dolce frescura dei nuovi sistemi di condizionamento che, assieme ai colori ed i profumi che emanano, catalizzano nuovi pensieri e fantasie.
Il suo sentire nasce da sensazioni vive; colori e odori, come quando giunto alla darsena la dolce essenza dei profumi viene sostituita dall'odore più duro di quello della pece, che i calafati spalmano su quei maestosi barconi di legno che vengono ormeggiati sottobordo di quei grossi bastimenti, ormeggiati ai moli nell'alto fondale, verranno riempiti come cornucopie con quelle merci dall'aroma esotico, che hanno sempre colori diversi unici, un colore donato dal sole di altre latitudini.
Guarda quelle navi, quei barconi, ed in lui s'accende l'immagine degli argonauti, si vede pronto per nuove avventure, quella di conoscere nuovi mondi, nuova gente con diversi lineamenti e colore della pelle, sentire parlare con nuovi accenti ed imparare altre lingue, questo è il suo vello.
Si siede su quellii scogli della zona piloti, innesca l'amo, fa scoccare la canna mentre con con un suono pieno il piombo s'immerge: ora sarà come nella vita, dovrà solo attendere, i sogni sono innescati dovrà solo sperare nella fortuna e che quei desideri navighino verso il suo futuro.
Guarda quelle navi, che con movimenti solenni escono dal porto, l'orizzonte si tinge di rosso; s'appresta l'ora del tramonto sulla sua adolescenza.