Visitatori in 24 ore: 8463
1024 persone sono online Autori online: 2Lettori online: 1022Poesie pubblicate: 361’345Autori attivi: 7’477
Gli ultimi 5 iscritti: ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio - Antonio Ivor Boatti
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
sogno n. 4
Se dal mare io sono nato nella montagna mi son ritrovato
a cercar le pecorelle smarrite ed a parlar del sogno mistificato.
Comincio a narrare laddove c'era il mare dove l'infanzia ha dato speranza ad un bambino di una bontà spesso affranta. Entrare in una chiesa devo per parlare con Nostro Signore. Delle persone non mi curo solo io ci sono e nessun altro. Vedo l'altare, vedo la croce, ma la realtà viene sopraffatta da una visione del passato, dalla storia, da una vista che vede ciò che è nascosto. Molto si svela del passato, storie, architetture, vite passate verso il presente. La vista non mente. Nelle visione appare Gesù, mi parla ed io mi inginocchio. Sento il dolore dei chiodi che trafiggono i polsi e mi perdo in sonni imminenti. Sto per svegliarmi, chi c'è con me? ho paura e la mia paura si avvera: c'è un uomo accanto a me, di pelle rossa e di vestito anche. E' l'angelo caduto. Mi aiuta a svegliarmi ed a rialzarmi. Mi dice:- hai visto? sei stato lasciato qui a soffrire ma io ti ho salvato. Sei stato mandato qui per essere valutato. Non c'è bisogno che rimani, ti accompagnerò fuori. E' amichevole. Gli chiedo e mi sembra il fratello oscuro di Cristo, la sua parte ombra. Mi accompagna fuori. C'è una porta circolare e davanti una specie di camera dei giochi. Esco e mi ritrovo nel mio paese. Ci sono gli amici dell'infanzia felice. Scherziamo, ridiamo e facciamo avventure. Andiamo e torniamo dal mare. Il tempo è brutto. Ci sono dei fulmini. Uno mi prende il braccio all'esterno della mia casa. Lo scarico su una grondaia. Se mi colpisse di nuovo ci sarà un tornado. Provo a scappare ma il destino non si placa e vengo nuovamente colpito. L' energia scaturisce da me. Grido a tutti di rinchiudersi in casa. Ci sarà un temporale tremendo. Bisogna andare tutti al riparo. Una mia amica vuole rimanere fuori. Gli intimo di entrare. E' pericoloso. Sta arrivando il temporale. Ma usciamo fuori con lei. Arriva il vento. Un vento concreto, solido. Una balla enorme di aria solida e pioggia attraverso la strada. E' bellissimo. Il vento tira forte anche se noi ci emozioniamo. Ci da una grande energia. Si crea un nuovo ufficio che apre apposta per noi. C'è un'impiegata che ci fa entrare anche se è tutto buio. E' notte fonda. Vediamo delle pratiche e facciamo dei test per conoscersi meglio e valutare le nostre capacità. Ma la veglia è vicina ed è di nuovo mattina.
Nel contempo tra i sogni c'è il limbo, dove riposano le anime. Ce ne sono tante. Vogliono fuggire. Cercano un nuovo corpo in cui reincarnarsi, anche se li non gli manca niente. Ma sono stufi di questa vita. Durante una lezione di storia, riescono nell'impossibile: con un trucco riescono ad eludere la sorveglianza ed i blocchi. Ed uno a d uno riescono a scappare ma non tutti. Alcuni rimangono a casa.
Passeggiando per le vie del limbo arrivano al punto d'incontro, dove le nuove anime quelle non prigioniere sono pronte per partire. Creano dei documenti falsi e una parlantina loquace li aiuta nelle loro strategie ingannatrici. Incredibilmente riescono a passare e trovano nuovi corpi in cui reincarnarsi e trovano nuova vita.
Ma le macchine si accorgono dopo di loro e cercano di distruggerli. Macchine trivellatrici e viventi. C'è grande angoscia. Tutti scappano. Ma l'amore per la vita gli da nuova forza e creano uno scudo che li protegge. Le macchine diventano buone e comprensive, si ritirano e tornano indietro dopo che le nostre anime ne hanno preso il controllo.
|
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.
|
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.
|
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|
|