Era martedì, e mi rimanevano solo pochissimi giorni per prepararmi alla gara finale di fisarmonica, mi sentivo pronta, ma anche molto agitata, c’ erano tanti concorrenti bravissimi, e tra questi anche il campione mondiale di fisarmonica Giorgio Linares, che oltre ad essere bravo era anche bello, e mi piaceva un sacco!
La paura era tanta, davanti ad un campione del genere, io mi sentivo una principiante, ma allo stesso tempo volevo dimostrare a tutti, che ero brava pure io...e così, facendomi forza e coraggio, mi misi di nuovo ad allenarmi, fino all’ esaurimento. Ogni giorno passavo ore ed ore a suonare il pezzo che dovevo presentare: La Gazza Ladra, a dire la verità molto impegnativo e abbastanza complicato, ma ripeto, dovevo e volevo dimostrare che anch’ io valevo qualcosa.
Arrivò il fatidico giorno, la notte anteriore non avevo dormito niente e mi sentivo distrutta. Arrivai alla sala dove ci saremmo esibiti con due ore di anticipo, ma evidentemente gli altri avevano avuto la mia stessa fretta perchè c’ eravamo quasi tutti, mancava solo lui. Certo, io pensai, il campione arriva all’ ultimo momento per creare attorno a lui un maggiore "suspense..." ma mentre pensavo queste cose, eccolo apparire con la sua fuoriserie rossa, sembrava un divo, e il cuore mi diede un balzo dentro al petto...
Eravamo cinque concorrenti, due ragazze e tre maschi, e c’ era una giuria di grandi musicisti e suonatori di vari strumenti. La sala incominciava a riempirsi, e il momento si avvicinava sempre più, io incominciai a sentirmi male, le gambe mi tremavano, mi mancava il respiro, mi ripetevo mille volte al minuto: "Stai calma, male che vada, farai qualche sbaglio e tutto finisce lì, mica ti mangia nessuno!!!" Ma una cosa è quello che tu vorresti fare, un’ altra è quella che il tuo cervello andasse in tilt!
Andò a esibirsi il primo concorrente, bravissimo, non fece nemmeno un errore, e lo applaudirono vivacemente. Il secondo, anche lui molto bravo si esibì in un pezzo molto difficile, e la terza ero io!!! Avevo le mani congelate, le dita rigide, ed ero sicura di non poter suonare nemmeno una nota. Come una automa mi sedetti sul sedile preparato per noi, con voce tremante dissi al microfono il titolo del pezzo che avrei suonato, e un applauso di incoraggiamento mi fece sentire meglio. Mi isolai completamente dal posto dove mi trovavo, feci finta d’ essere nella mia camera a casa mia, e incominciai a suonare, suonare, suonare, con tutta la mia anima, con tutto il mio ardore, e arrivai finalmente alla fine del pezzo esausta ma felice. Scoppiarono applausi fortissimi, e una standing ovation mi commosse fino alle lacrime, e furono talmente lunghi gli applausi che dovetti suonare una parte del pezzo un altra volta!
Non ci potevo credere! ero veramente io quella che stava ricevendo quella ovazione? mi ritirai dal palco che ancora si sentivano gli applausi. Subito dopo di me, toccava a lui, il campione, doveva suonare "Fisarmonica Impazzita", e la suonò come solo un campione come lui poteva farlo... e naturalmente anche a lui fecero una standing ovation, e gli applausi si equipararono con quelli miei...
Mancava solo l’ ultima concorrente, una ragazza bellissima, vestita di lungo, con i capelli biondi raccolti, sembrava una dea, La sua fisarmonica brillava sul palco e le sue dita lunghe e affusolate scorrevano sopra la tastiera come se stesse accarezzandola, suono’ un pezzo bellissimo di Chopin, con grande maestria e grazia . Gli applausi erano, secondo me, come quelli ricevuti da tutti noi e pensai che sarebbe stato un compito difficile per la giuria a dare un vincitore.
Aspettammo quasi un’ ora, e finalmente venne fuori "uno" che lesse a voce alta il nome del vincitore: Giorgio Linares!!! e secondo posto Mariarosa S., cioè IO!!!
Avrei voluto mettermi a saltare, dalla contentezza, Giorgio mi diede la mano, congratulandosi con me, e i suoi occhi mi guardarono veramente per la prima volta, un sorriso dolcissimo apparve sul suo viso, ed io mi sentì in Paradiso...