Il mio cervello
annebiato quando beve, sublime amore, divino quando sogna.
Sa comprendere chi vuole, desidera amori fuggiaschi, fa scherzi, ti compra con un sorriso.
Fugge se lo cerchi ma ti trova in ogni dove, bambino quanto basta maturo se tu vuoi.
Gioca e non si fa male, ascolta musiche e parole, sobrio si inalza verso paradisi perduti.
Ama il Signore maestro di vita, spirito vivo dirige l'orchestra del corpo.
Dice ba sta a chi insiste, ma conprende il tuo volere, ama il prossimo.
Ti vuole come amico gentile ti carezza, bacini e doni per te amico di sempre.
E sempre Natale nel suo regno mentre ti dona la vita, consiglia e dirige organi e regni.
Scrive gioca canta, tradisce con bugie e poi chide perdono, ripeto ama conoscerti tu che leggi le sue storie, vorrebbe comprarti e tu capisci?
Lui parla ai cervelli che sono persone e domanda scusa, e pieno di psicofarmaci lui vule le cure sagge, e un giorno andrà nel regno della fantasia.