Ciao a tutti!
Eccomi qui a macchiare un po' il foglio.
D'altronde la carta non può sempre rimanere bianca! Giusto?!
Dicevamo............ in fondo non so perchè sto scrivendo quella che in seguito capirete è la mia seppure
strana, ma travolgente storia.
Cercate di comprendermi, sono emozionata, è la prima volta che mi rivolgo ad un pubblico molto vasto.
Mi ritrovo sola a confidare con me stessa, anzi no con voi lettori.
Ovviamente non voglio rattristarvi, ma incuriosirvi in questo mio racconto. Quindi, che ne pensate,
iniziamo?
Ci sono certe mattine, mi alzo fuori dalla finestra, cielo nebbioso, pioggerellina fastidiosissima, quella che
per intenderci quando cade sulla testa, ti chiedi se piove oppure no, e poi capisci la pioggia esiste,
quando apri la tua finestra per far areggiare la casa e a terra è tutto scivoloso.
In due parole "giornata da schifo".
Sapete cosa vorrei fare? Si proprio ciò che state pensando.
Ritornare sotto le coperte e risvegliarmi l'indomani. Ma non è possibile perchè sono invasa dai mille
impegni quotidiani.
Meno male tutto l'anno non si chiama inverno. Si perchè credo che Milano, la famosa e tanto conclamata
Milano............. si sia dimenticata dell'esistenza delle altre stagioni, soprattutto della primavera.
Dato sorvolante?! Mica tanto. Visto che per colpa di questo tempo non invidiabile, sogno tutti i giorni di
trovarmi catapultata su un'isola delle Hawai.
Poi faccio i conti con il mio portafoglio, quello si che è proprio povero.
Allora sono costretta a fare i conti con la dura realtà.
Eh si, diciamo che la vita con me non è stata proprio così clemente. Quindi, come tutti noi, mi rifugio
nella squallida e patetica frase "Si tira avanti". Credetemi concetto patetico, ma apparentemente
rasserenante.
Diciamo che queste frasi, così come altre simili, ci discolpano in un certo senso dai nostri dispiaceri,
malesseri. Ma perchè arrendersi in modo poco dignitoso?
Perchè come scrissi:
Oggi è anche domani
Domani sarà ieri
Ieri rimarrà pur sempre domani.
Concetto arduo da capire? Niente affatto.
E come affermo io, ancora sconosciuta protagonista, chi si ferma è perduto.
Ma gli anni passano, e me ne rendo conto sulla mia pelle che non è più quella di una volta, e poi per
qualche ruga che s'incomincia ad intravedere......