Siamo alle solite io e la mia testa di caz..., cosa volete non posso farne a meno, un autore non si crea dal nulla.
La gente forse vuole il piacere, leggendo di scandali, di mutande fuori posto, di bidè e watter per pulirsi e digerire, di foto e mazzette vendute, di giornali sempre uguali ma diversi.
Poi minchia vai in libreria e ti accorgi che i pensieri più scabrosi sono i più venduti, di assassini senza nome ne volto, di figli scontenti, di madri allo stop.
Difficile convincere ma molto di più convincerci che la vita va vissuta, che i capi rompono le palle, che la politica non prende più voti. E allora via in cerca di maghi e streghe, che caz.. leggi su un cazz.. di tarocco, imbrogli di ogni genere, internet e le sue cazz..
Poi avviene il miracolo, sei sereno in una giornata autunnale, colombi amoreggiano sopra alberi festosi, il grigio diventa celeste, le mucche pascolano felici, il tuo capo è lungimirante.
Poi pensi positivo come insegnano i libri che ci dicono che siamo polli ma diventeremo aquile.
E i ricordi volano lontano per essere presi per mano, volano come gli aerei che molte volte fanno paura, paura come le notti che non dormi per non vedere i fantasmi.