Ero andato a dormire con un forte mal di testa quella notte, sperando tanto che mi passasse.
Infatti, dopo un po' di tempo mi passò: mi sentii improvvisamente leggerissimo, mentre volavo molto lontano.
In realtà ero morto, e dal mio corpo, rimasto per sempre sulla Terra e destinato chissà a quale trattamento, si era staccata una sostanza chiamata Anima, del peso di pochissimi grammi e che volava, a una velocità ben maggiore di quella della luce, verso ignoti lidi.
Impiegò comunque alcune ore prima di arrivare in un luogo ameno detto Paradiso, dove un signore con la barba bianca, chiamato San Pietro e tanto simile al personaggio di un famosissimo spot pubblicitario (uno dei pochi che reclamizzano un prodotto davvero superiore agli altri), mi accolse bonariamente, precisando subito però che ormai, da un po' di tempo, i posti per le Anime nel Paradiso degli Umani erano praticamente esauriti (ne restavano pochi, destinati però a personalità ben più importanti di me) . Mi disse altresì che il Purgatorio non era mai esistito (era stato un equivoco provocato da alcuni teologi medievali) e che l'Inferno era stato chiuso da tempo, perché Dio si era accorto, con un po' di ritardo, che sulla Terra non esistevano peccatori, ma solo persone che sbagliavano a causa di varie imperfezioni da addebitarsi a un errato disegno celeste.
"E come faccio adesso? ", dissi preoccupato. "Ci sono sempre altri Paradisi, quelli degli altri Animali, delle Piante e perfino degli Oggetti. Devi soltanto sceglierne uno, quello magari a te più congeniale, e vedrai che non ti troverai male. Ti ricordi quella volta, a Parigi, quando avevi venticinque anni e cercavi alloggio alla 'Maison de l'Italie' della 'Cité Universitaire' del Boulevard Jourdan? " "Certo", risposi, "voi Santi sapete proprio tutto! " "Ebbene", riprese San Pietro, "le stanze erano tutte occupate, ma trovasti una camera adeguata nell'adiacente 'Maison de l'Agriculture' . Non ti lamentasti! Ti succede ora qui più o meno la stessa cosa. "
Convinto dalle parole del Santo, domandai: "C'è per caso ancora un posto nel Paradiso dei Gatti? Sono animali che, partendo da un'iniziale indifferenza nei loro confronti quando ero ragazzo, mi hanno poi sempre più conquistato con la loro presenza: anche se non ne ho mai posseduto nessuno, ho sempre ammirato la loro grazia, la loro indipendenza, ed ho cercato di aiutarli quando avevano fame. "
San Pietro telefonò un momento al suo collega che dirigeva il Paradiso dei Gatti, e mi disse che sì, c'era qualche posto...
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E' da tempo ormai che mi trovo (che la mia Anima si trova) qui.
Oltre a tanti Gatti, ho conosciuto i loro vecchi amici umani, gli antichi Egizi, i Catari e coloro che nel Medioevo cercavano di proteggerli, insieme alle streghe, affinché non finissero sul rogo.
Ho rivisto tutti i Gatti che erano stati miei amici sulla Terra e, ciliegine sulla torta, anche quelli amati e immortalati sulla carta dai grandi poeti: il gatto dignitoso di Trilussa (" ... -Io- disse er Micio - magno perché ho fame / ma nun festeggio la vijaccheria. ") , quello giocoso di Fernando Pessoa ("Gato que brincas na rua / Como se fosse na cama / Invejo a sorte que é tua / Porque nem sorte se chama... ") , il gatto studioso di Apollinaire ("Je souhaite dans ma maison: / Une femme ayant sa raison, / Un chat passant parmi les livres, / Des amis en toute saison / Sans lesquels je ne peux pas vivre. ") e quelli lussuriosi di Baudelaire ("Viens, mon beau chat, sur mon coeur amoureux; / Retiens les griffes de ta patte, / Et laisse- moi plonger dans tes beaux yeux... "; "Dans ma cervelle se promè ne, / Ainsi qu'en son appartement, / Un beau chat, fort, doux et charmant. / Quand il miaule, on l'entend à peine... "; " ... Amis de la science et de la volupté, / Ils cherchent le silence et l'horreur des té nè bres... ")
Passo la maggior parte del tempo a discutere di filosofia con i Gatti, cosa che raramente riuscivo a fare da vivo sulla Terra con gli Umani. Come faccio a comunicare? Beh, per un laureato in lingue come me non è stato tanto difficile imparare a pronunciare e a comprendere il "miao" in un centinaio di modulazioni diverse!