Cercare di comunicare un'emozione è come provare a descrivere un profumo.
Cercare di spiegare un sentimento è come mettersi in testa di costringere il cuore a ragionare.
Eppure ci sono Cuori che sanno trasmettere ciò che sentono e lo fanno con una irragionevole semplicità che lascia la mente senza parole.
Istantanee scattate di sorpresa mentre la vita è in tumultuoso movimento: immagini che danzano veloci, intrappolate nella dimensione della staticità dando l'impressione di aver catturato un fantasma...
E' inconcepibile afferrare una farfalla e pretendere che non perda di naturalezza, essendo chiusa in un barattolo.
E' assurdo immortalare un istante e aspettarsi che il suo profumo rimanga imprigionato nella pellicola.
Solo un pazzo può riuscirci!
Qualcuno che, indifferente alle dissuasioni degli intelligenti creda, al di là dell'intelligenza, che l'anima possa essere disegnata dalla luce, che i sogni possano essere colorati dai sentimenti e che l'Amore possa profumare di una verità che sa di follia.
E allora non bruciare le tappe del cuore per la fretta di innamorarti.
Sarebbe come coprire una pentola in ebollizione con un coperchio di vetro che, per l'eccessivo calore, è destinato a frantumarsi nel succulento contenuto.
Sarebbe un peccato dover gettare l'amore alle ortiche per non aver saputo attendere lo schiudersi del suo fiore più bello.
Non affrettare i tempi che sai essere ancora acerbi, per il privilegio di poterti considerare pronta, senza aver prima assaggiato la tua età.
Vivi la pazienza dei tuoi sbagli con la saggezza che s'affretta a dar loro il momento giusto per essere corretti.
Condisci l'attesa con i sogni che ti insaporiscono la vita ed accompagnane il gusto con il pane dell'immaginazione, dissetandoti alla fonte della fantasia.
Concediti il lusso di pasteggiare bevendo l'effervescenza dei sentimenti che vivacizzano le tue emozioni, perché il solo calice degno di contenere il puro nettare dell'anima, sei tu! Nutriti dei tuoi giorni migliori, senza porti il problema di dove andranno a finire, perché se è certo che concimeranno il futuro, adesso ti servono a saziare il presente.
E ricorda ... la fame non muore soddisfacendola, perché l'esaudirsi del desiderio ne fa scattare l'istinto di sopravvivenza rinnovando il ciclo vizioso che la vuole appagata ed appagante.
Le catene che la rendono infatti schiava del suo stesso appetito, sono indubbiamente imprigionate nell'estinguersi del turbamento.