Almeno Gregor Samsa, nella "Metamorfosi" , si era risvegliato nella forma di un altro animale, anche se ripugnante, e aveva constatato che le altre persone erano rimaste esseri umani!
Invece Z. , un bel mattino, si accorse di essersi trasformato in plastica, e che tutti coloro che lo circondavano, anche se non se n'era reso conto prima, erano diventati plastiche già da parecchio tempo.
La compagna con cui andava a letto era nient'altro che un ammasso di silicone, il pesce che mangiava era diventato plastica, a forza di inghiottire quella che trovava nel fondo del mare, l'automobile che guidava, le sedie sulle quali si sedeva, i campi che vedeva, tutto era plastica...
E, quel che forse è peggio, s'era accorto che i cuori delle persone su cui contava erano di plastica anch'essi; ma pure i cervelli erano di plastica, come quello del computer che usava e della televisione che di tanto in tanto guardava...
Era impossibile resistere a tutta quest'invasione della plastica: ecco perché la malattia aveva contagiato anche lui, ultimo superstite, forse, del mondo in carne ed ossa del passato.
Si rassegnò, cercando di cogliere almeno un aspetto positivo di tutto ciò: la plastica vive (vive? ) molte centinaia di anni prima di morire!