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I 26 racconti in esclusiva dell'argomento "Azione e Guerra"
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Gessopalena, 04 dicembre 1943. Due camion militari, scortati da un’ autoblindo e due motociclette, compaiono sinistramente in mezzo alla bufera di neve. I soldati tedeschi scendono dai camion e, sotto lo sguardo torvo di un ufficiale ....
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Lettera 3
Caro amore ti scrivo nel buio del cielo che si affaccia nel salone della mia casa, non c’è luna stasera! Ti ricordo del primo amore che ho provato per la tua persona, sai, sono bisognoso di salite gli strati che mi hanno
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Lo sguardo arrivava oltre le nuvole, ammirava i colori che i raggi del sole filtrano attraverso di esse. Lo scenario stupendo di un giorno qualunque. Triste realtà quando tu non sei nessuno, solo un piccolo numero di un mondo distratto fatto da uomini
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Inverno 1982 – libano – nei pressi di Ain Ebel, cittadina contesa tra gli Ezbollah e gli Israeliani -
Una gelida mattina prima dell'alba, uno sparo, un'ombra che rotola sul cemento vicino ad un albero di mele selvatiche appena visibile
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Paure
Ancora sale da dentro e raggiunge il campanile della mente. Ancora mi rincorre con il suo ghigno da folle, perseguita, mi impedisce di giocare, di espandere i confini. Il mostro apparve improvvisamente nella mia anima per la prima volta tempo
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Il 13 Settembre 1943 ero un bimbo di 21 mesi. I miei parenti e genitori, sfollati dalla città di Mileto e riversati nelle campagne periferiche del paese, preventivamente avvisati da certi volantini lanciati da un aereo ricognitore, invitava la
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Samurai
La lama della katana scintillò alle carezze del sole.
I bordi della famosa spada divennero caldi come il fuoco.
Pronti al conflitto risolutivo.
Ero un Samurai, ricordo.
Il mio nome era Plavita
Che voleva dire: ” Per la vita
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Bambina .... t'ho vista giocare con le bolle di sapone, gli occhi accennavano un sorriso nella polvere acre di rovine di case e sangue rappreso. Affianco a te soldati col fucile imbracciato ... in attesa, avrei voluto sentire i battiti deiloro cuori,
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Si sveglia all’ improvviso sulla terra dopo il paradiso. Chiede dove sia. Sembra una fabbrica. Lui è un Dio venuto dal reame della Terra e del Fuoco.
Il mondo è desolato. C’è stata la distruzione quasi totale. Comincia a girare per i
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Seduto sul tuo zainetto sgualcito dal tempo, tra le mani stringi forte l’ immagine della tua amata, ancora un anno imprigionato nella crudeltà, di uomini vigliacchi che t’ hanno donato il peso di un fucile, anche questa guerra vincerai per
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I°
Prima
"Ogni passo che diede nel mondo, venne scandito dai suoi ideali e nel rispetto degli altri!"
.......Erano mesi e mesi che si arrotolava su se stesso, in quel bugigattolo umido e scuro, scomodo ma tiepido, non ricordava nemmeno
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Dolci note d'amore suona il mio cuore. Sento il desiderio di te mia fata del ciel. Dirtelo non oso sono ormai senza riposo. La stanchezza mi colpisce, la mia forza mi tradisce. Troppo tempo passato all'inferno, a combattere l'anima mia nera posseduta da
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Corro, vado avanti. Arrivo a destinazione ed alla mia stazione. C'è un grande parco, tanta animata gente. Un gran pensare di cervelli. Ancora molti devono arrivare. Sono li con il mio zaino. Mi intrufolo tra i ragazzi. Sono un pò fuori posto in
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Mi trovo al mare dove la macchia è tonda dal vento tagliata è una bella giornata. Ho il potere del volo della forza e dell’ equilibrio. Ma chi sei tu ragazza mia, anche tu hai dei poteri simili ai miei. Li hai copiati o sono i tuoi? Forse te li ho
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Sogno n. 3
Tornando dal futuro vedo piano piano tanti personaggi. Persone super con grandi poteri. C'è chi si eleva e c'è chi non ci riesce. tutti per combattere il Grande Nemico di fuoco ed ombre. I poteri elementari, i poteri degli antichi, tutti
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SOGNO N. 2
Il sogno ricomincia. Sarà sempre lo stesso? O si modificherà? Chi mai può dirlo? Ma la mente lo sa. Nel sogno c'è un palazzo, protagonista di tanti sogni ricorrenti. Ci sono gli alieni, c'è la guerra. Ma uno scende dal cielo. E' lungo, tipo un
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SOGNO O SON DESTO?
Racconti di sogni e sognatori
C'era una volta un sognatore che nel dormiveglia pregava tanto ed i cui sogni sembravano reali.
Isogni così reali che sembrano modificare la Storia reale.
Sogno n. 1:
C'era una volta la casa
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Helmut detestava il ruolo che ricopriva nell'esercito nazista e disprezzava Hitler e le sue idee antisemitiche, ma ribellarsi avrebbe significato morte certa per lui e ritorsioni per la sua famiglia. Faceva sempre più fatica a reprimere il suo disgusto
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Maria, una bella ragazza ventenne, ogni giorno si recava di nascosto sulla montagna per portare rifornimenti di cibo ai partigiani che vi si erano asserragliati per opporre resistenza all'esercito fascista. Tra i partigiani vi era anche Marco,
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Nei miei occhi sparuti c’è una minaccia riflessa/.
Una macchia informe che si diffonde/
Le mie iridi uno specchio deforme/
Un riflesso incomposto nel suo macabro disegno/
La rappresentazione della morte mi soffoca/.
La sua voracità di possesso mi ann
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Non mollare, non abbandonare il respiro della vita gli gridai forte. Mi fece segno con la mano tremolante di prendere dalla sua tasca una foto. La presi, era una vecchia foto sgualcita. C’ era una figura di donna dai rossi capelli, gliela diedi. Lui
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Tu … Norma, giravi spensierata nei tuoi splendidi ventiquattro anni.
Percorrevi lieta con la tua bicicletta i piccoli
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Michele il flammiere era un simpatico vecchietto di circa novant’ anni, spigliato e loquace quando parlava della Prima Guerra Mondiale e silenzioso come un indiano...
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Crudelia, la madre di tutte le guerre è vecchia come il tempo, è sempre esistita dall’inizio della vita ed ha il potere dell’immortalità.
Aveva sposato un uomo dal nome Demonio e insieme fecero un sacco di figlie
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Campo di battaglia zona A13Z
Comandamento : “NON UCCIDERE”.
Avete mai visto un campo di battaglia dal vero?
“Qui a2346 base rispondi”, in cuffia solo un fruscio di super computer del comando.
Lui a2346 pensava
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Ero a Gessopalena, ridente paesello della provincia di Chieti, in compagnia di mio nipote Aronne....
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