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Responsabilità sociale
Padre, padre mio
Amore
Padre, padre mio, mi manchi,
in questo tempo vorrei udire
la tua voce, ancora una volta
ascoltare i saggi consigli,
poggiare il capo sul petto
ed essere stretta al cuore
ancora una volta, padre mio
Troppo presto hai permesso
che la vita continuasse
senza te, troppo presto
mi hai lasciata
Vorrei che vedessi
chi son io, ora
io, figlia ribelle
che tanto ti fece penare
io che cantavo
"mettete dei fiori nei vostri cannoni"
te, che le guerre le avevi vissute
Padre, quante parole mute
tra noi, pensieri inespressi,
amore non dichiarato
Eppure, anche se hai varcato
la linea dell'orizzonte,
vivo il tuo sorriso
e la tua calda voce
mi tiene compagnia
Padre, padre mio
mai abbastanza ti ho gridato
il mio amore
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Quando un padre viene a mancare si vorrebbe tornare indietro nel tempo per potergli dire tutto quello che non siamo riuscite a dirgli. Più trascorrono gli anni più sentiamo di avere bisogno di lui e vorremmo dimostrargli di essere cambiate forse proprio come lui avrebbe desiderato. Ho perso mio padre all'età di 16 anni ma per me è come se non se ne fosse mai andato. Come diceva una famosa canzone: " il nostro amore è stato troppo grande, non può morire!"Poesia condivisa e apprezzata, tantoooo.»
«Mancanza del padre troppo presto perduto, bisogno della sua protettiva presenza, dei suoi saggi consigli. Rimpianto per non averlo amato ancora di più. Intensa e commovente. Stupenda nella sua immensa tristezza.»
«nel ricordo di cose mai dette, nel desiderio di riavere accanto ciò che il destino ti ha tolto troppo precocemente, ancora un'accorato rinnovamento del bene, rivolto al cielo per esprimere l'amore che lega due persone per l'eternità...
molto bella, apprezzata molto»
«Disperati versi per chi troppo presto ha lasciato questa terra - un dolcissimo rapporto interrotto quando le parole avrebbero avuto bisogno di scorrere ancora per una ricerca di aiuto. Molto sentita.»
«Quante cose non dette, quante appena sussurrate, quante parole mancate tra un padre ed una figlia, e poi è troppo tardi. E rimane un senso di sgomento e la voglia di tornare indietro anche solo per un istante. Condivisa in tutto.»
«Spesso, nei momenti di maggiore malinconia, ho pensato le stesse cose che hai scritto. Ora a 35 anni dalla scomparsa di mio padre non mi manca, perché lui è vivo, con me, dentro di me, per sempre... Pleonastico dire che ho apprezzato i tuoi versi e straordinariamente vissuti con grande partecipazione!»
Cristalli nel vento Autrici del sito Scrivere Una raccolta di poesie è talvolta cosa stucchevole se non sorretta da un’idea che dia coerenza a un “canovaccio”, una sorta di filo di Arianna che conduca il lettore alla scoperta di un significato d’assieme. In verità un’idea in questa pubblicazione c’è ed è “forte”: sedici poetesse, dotate di spiccato lirismo e felicemente ispirate, cantano la vita attraverso le sfaccettature di uno smeriglio di cristallo. Cristalli nel vento, è l’opportuno titolo dell’opera, e son davvero puri petali di cristallo queste liriche, petali da strappare uno per uno.