Visitatori in 24 ore: 8’732
468 persone sono online
Lettori online: 468
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 361’351Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: Vladislav Prazko - ac autore - Valeria Viva - GiuseppeGiannotti - Marta Paolantonio |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
La morte? E’ il traguardo della vita!
Eppure sembra solo un paradosso,
perché la conclusione è assai sgradita,
con questo non mi sto piangendo addosso!
Sto solo ragionando sul motivo,
perché bisogna vivere e morire?
Qual è lo scopo men che positivo
di questo viaggio che non fa intuire
perché dobbiamo far dei sacrifici
per tutto l’arco della vita umana,
pur senza mai goder dei benefici,
per poi subir la fine disumana?
E’ proprio la ferale conclusione
che lascia tutti con la bocca amara,
in quanto è una totale delusione
e il premio non può essere ... una bara!
Di certo non possiamo intervenire
al fine di poter modificare
la decisione che dobbiam morire
lasciando in pianto le persone care!
Dobbiamo sottostare ad una legge
che non ci aggrada e per questo stato
di cose non c’è alcun che ci protegge,
ognun di noi ... viene condannato!
La nostra vita è meravigliosa,
ci fa sognare, ci fa divertire,
ed allora perché c’è questa cosa
che a lungo andare poi dobbiam morire?
Non mi sta proprio bene e son deluso!
Mi sembra una gran provocazione,
contesto tutto ciò a brutto muso,
che si trovasse un’altra soluzione!
Si lotta da mattina sino a sera
per vivere da poveri cristiani
e poi arriva la Madama nera
ci afferra all’improvviso con le mani
e ci trasporta dove ... non sappiamo,
essendo ignota la destinazione,
volenti o non volenti la seguiamo
non senza qualche recriminazione!
Viviamo novant’anni sulla Terra
e poi non ne possiamo più far parte,
è per questo che io dichiaro guerra
a chi ci uccide e se ne sta in disparte!
...Cercavo inutilmente una risposta,
d’un tratto il mio fantastico cervello,
che non si ferma mai per una sosta,
m’ha detto: “Questo estroso indovinello
si spiega solamente in modo scaltro:
...se in Terra non morisse mai nessuno
dovrebbero salire l’un sull’altro,
non ci sarebbe il posto per ognuno! ”
Qualcuno da lassù sta sorridendo
vedendo il mio costante malumore,
comunque resta un fatto assai tremendo
veder morire un proprio genitore!
Capisco che il discorso del cervello
serviva per schiarirmi le risposte,
però ritorno al vecchio ritornello:
“Esistono persone maldisposte
ad accettare la feral sentenza!
Nessuno che si possa ribellare ...,
è pura ed illegale prepotenza
e non si può neppure protestare! ”
La morte è il traguardo della vita?
Ridicola sentenza! L’avrà scritta
qualcuno con la penna tra le dita
che aveva certo l’anima trafitta!
In Cielo non lo vogliono capire
che in Terra stiamo bene e che pertanto
nessun di noi accetta di morire ...
che ci andassero loro ... al camposanto! |
|
|
|
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
|
«Questa mia riflessione mette in dubbio il perché dell’esistenza umana, in quanto la motivazione lascia molto a desiderare, è come farci sedere a tavola davanti a piatti invitanti e una volta mangiato dobbiamo morire, a che scopo tutto questo? Vivere è la cosa più bella, ma è condizionata da mille fattori contestati da noi tutti, perché il traguardo sappiamo bene qual’è e quindi a cosa serve incamminarci verso l’arrivo se questo comporta un risultato crudele? Domande senza risposte, purtroppo!» |
|
Non ci sono messaggi in bacheca. |
|
|
|