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Una volta si diceva:
“Penna, foglio e calamaio
e l’inchiostro sul grembiule ...
combinava qualche guaio! ”
Oggi, invece, c’è il computer,
digitiamo senza sosta
e se andiamo nella chat
attendiamo la risposta!
Da ragazzi si giocava
per la strada col pallone,
oggi, invece, lo sappiamo,
che c’è la televisione
che ci porta via del tempo
specialmente quando è sera,
che una volta era occupato
per un’intima preghiera!
Siamo presi dal lavoro
e più spesso dall’amore,
non c’è tempo per pensare,
obbediamo solo al cuore!
La domenica mattina
andavamo sempre in chiesa,
vecchi tempi, invece adesso
solo alzarsi è grande impresa!
Ci svegliamo a mezzogiorno
c’è la doccia che ci aspetta,
ci chiudiamo dentro il bagno
ed usciamo ... senza fretta!
Una volta si zappava
l’orticello di famiglia,
or la sera siamo stanchi,
ci consola la ... bottiglia!
Abitudini e costumi
piano piano stan cambiando,
la modernità infuria
spinta dal telecomando!
Da ragazzi si giocava
con palline e figurine,
ora c’è la playstation ...
ossessione senza fine!
Il passato è tramontato,
ci dobbiamo abituare
alle nuove innovazioni
e dobbiamo sottostare
al futuro che ci impone
di studiare e di imparare
le tecnologie nuove
per poterci aggiornare!
Il progresso non si ferma,
per potergli stare al passo
ci dobbiam sacrificare
con il rischio d’un collasso!
Tutto questo ci comporta
grandi sforzi ed attenzione
verso il mondo della scienza
in continua evoluzione.
Ed il tempo sacrosanto,
quello della nostra vita ...
non ci viene più concesso
è una frode assai sgradita! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«I tempi cambiano, il progresso corre veloce e noi siamo sempre a rincorrerlo per potergli star dietro! Ma non è un’impresa facile in quanto le innovazioni tecnologiche sono sempre più veloci e purtroppo non riusciamo a stargli al fianco nonostante i grandi sacrifici per raggiungerlo. Siamo in balìa di una situazione anomala nella quale ci sentiamo indifesi, però nonostante tutto abbiamo ancora le risorse fisiche per combattere questa forma di confronto quasi impossibile.» |
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