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“Mi scusi tanto, mi può dire l’ora?”
le chiese un uomo con la barba incolta.
Rispose, in modo ostìle, la signora:
“Mi chiede sempre l’ora ed ogni volta
mi dà fastidio! Non si rende conto?
Perché continua sempre ad assillarmi?”.
Aggiunse l’uomo: “Spero in un confronto,
ma lei continua sempre ad ignorarmi!
Mi dice l’ora, quasi con dispetto,
però se posa un attimo lo sguardo
e mi analizza a fondo, con rispetto,
avrebbe certamente più riguardo
per questo uomo, che in un tempo andato,
l’ha immersa nella vasca dell’amore
e, al quale, lei ha sempre dimostrato,
un grande, forte, delirante ardore! ”.
La donna fissò l’uomo e, poi, rispose:
“Ho avuto tante storie appassionate,
a volte belle, a volte velenose,
ma son vicende vecchie, ormai passate!
E non ricordo quella di cui parla,
ma sarà stata un’èsile avventura! ”.
Rispose il vecchio: “Hai ragione, Carla,
è stata un’ ‘incresciosa seccatura’!
Peccato che la nostra relazione
durata quattro anni e sette mesi,
sia stata un labirinto di passione
ed eravamo tutti e due coesi
in un violento, erotico rapporto!
Tu rimanesti incinta ed eri lieta,
però, purtroppo, il bimbo nacque morto
e il nostro amor non arrivò alla meta!
Ti sei sposata un ricco imprenditore
e la tua vita è sempre stata ‘rosa’,
la mia, invece, ... il bàratro peggiore,
m’è andato tutto storto su ogni cosa!
Mi chiamo Marco, ora ti rammenti?”.
La donna ripensò a quel suo bambino ...
si strinsero la mano, ... i sentimenti
non c’eran più! A ognuno il suo destino!
L’amore è un fiore, bello e profumato,
però dev’esser sempre ben curato! | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
«Nella vita, a volte, ci sono varie avventure d’amore nelle quali i due personaggi si perdono in sussulti intimi fin quando arriva l’ora dell’addio, ma non per tutti quelle relazioni evadono nel tempo, ci sono soggetti più sensibili i quali vivono ancora quelle emozioni che li hanno fatti sentire felici, per altri invece si tratta solo di rapporti perduti nel tempo senza un valore importante per la loro vita. Ad ognuno le proprie sensazioni. Ogni amore ha il suo destino.» |
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