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Povera giovinetta!... Ripudiò
la Primavera degli anni suoi, i Sogni
che le vergini labbra fanno: un bacio;
ripudiò i capei gemmati di gelso,
cavalcàr nell'aprile in prato eccelso,
e d'Amore le lunghe attese e i trilli
de' i più cortesi Trovatòr erranti.
Ripudiò fàr, disfàr le trecce bionde,
confònder gli occhi né le più chiare onde,
sorridere all'età serena e forte,
spendere l'attimo a pugnàr la Sorte.
Ripudiò se medesma, e trovò il Cielo.
Giacque defunta su' un letto di pietra,
scheletrica, consunta. Ne andò via
uccisa da rosario e anoressia,
e lentamente disparve e spirò.
Era il rasato cranio un giòvin teschio,
era fasciato da bende e da un velo,
invecchiata per sempre in un sol dì;
e Sathana, il crudèl, la maledì.
Come bracciali avea a' i polsi due baratri,
come balsami due altri a' le caviglie;
e intorno... intorno piangèvan le Figlie
ché una Sorella il respiro esalò.
Ripudiò il senso, l'istinto, la fame,
la Vita - forse - forse la gioia e il cuore.
Come rosa che sfiora così presto!
E Tu... Tu l'hai sopportato, oh Signore?...
Tu, che i giòvini amati tanti ne hai,
di'... perché ne rapisti il suo tesoro,
la più vergine e cara gioventù?...
Ripudiò i vezzi, l'onore, l'orgoglio,
gli augei cantàr su' il suo verde germoglio.
Ripudiò il padre, la madre, i fratelli,
le acque tranquille de' i freschi ruscelli...
allòr si cinse di nero e sparì.
Il Papa riede a Roma e Roma è in festa.
Ma chiusa in cella che mai fa la mesta?...
Prende il rosario... la frusta. Perdono!
L'erede di Pïetro offese un giorno.
Perdono! Lo reputava vigliacco,
Avignone un Inferno... Oh! Perdono!...
Povera, mesta, piangente fanciulla:
annientandosi Ti colse nel Nulla,
e nel suo santo Nulla poi spirò.
Ricorda, Europa, ricòrdati, Chiesa:
per voi una giovine a Iddio s'immolò!...
E Tu, Signore... Tu falle conoscere
in premio a così tanta e immensa fe'
la ripudiata ebbrezza: dàlle un bacio!
Quel bacio, oh Santa, ripòrtalo a me! |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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